Dakar 2016: El Nino mette a rischio la corsa
La Dakar è una corsa pericolosa anche in condizioni di meteo ideali, figuriamoci cosa potrebbe accadere se ci si mettesse di mezzo il famigerato El Nino. La perturbazione, infatti, potrebbe mettere a rischio le prime fasi della competizione. L'area di

La Dakar è una corsa pericolosa anche in condizioni di meteo ideali, figuriamoci cosa potrebbe accadere se ci si mettesse di mezzo il famigerato El Nino. La perturbazione, infatti, potrebbe mettere a rischio le prime fasi della competizione. L’area di Rosario, la stessa prevista per l’avvio della corsa, è tartassata da piogge torrenziali. Si tratta della zona dove si terrà il Prologo della corsa, quello che stabilirà l’ordine di partenza per la Dakar 2016 seguito dal primo bivacco in attesa dello Stage 1 a Villa Carlos Paz.
Il problema non è la pioggia in se, piuttosto il fiume Paranà e le sue acque che sarebbero vicine al superamento della soglia di allerta. Considerando che in Argentina le piene hanno già causato 3 decessi e l’evacuazione di 20.000 persone, si teme per il prologo previsto per il 2 gennaio.
Anche la Bolivia verserebbe in cattive acque…letteralmente. L’area prevista per la competizione è vessata infatti da fenomeni di intensità tale da allarmare gli organizzatori che passano il tempo con l’occhio incollato ai monitor delle previsioni. Insomma, un El Nino più violento del solito potrebbe causare molti problemi alla Dakar 2016 che ha già dovuto fare i conti con piene e perturbazioni intense.
Il Cile è stato infatti eliminato dalla competizione a causa di inondazioni e frane e anche le autorità peruviane hanno deciso di fare dietro front proprio a causa del Nino, scegliendo – giustamente – di tenere pronte le risorse per aiutare la popolazione in caso di necessità.