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Andy Williams parla del dopo Top Gear con Amazon

Con l'annuncio dell'accordo degli "ex-Top Gear" con Amazon ci si prospetta una piccola riunione di famiglia. Oltre a Clarkson, Hammond e May, infatti, anche Andy Williams è salito a bordo del nuovo carro. L'ex-produttore di Top Gear rivela quindi i

Andy Williams parla del dopo Top Gear con Amazon
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 7 ago 2015

Con l’annuncio dell’accordo degli “ex-Top Gear" con Amazon ci si prospetta una piccola riunione di famiglia. Oltre a Clarkson, Hammond e May, infatti, anche Andy Williams è salito a bordo del nuovo carro. L’ex-produttore di Top Gear rivela quindi i motivi della scelta, motivi che girano intorno alla sua dichiarazione su Amazon che proponeva “l’offerta più forte e più intelligente".

“Soldi, liberà e amore per la qualità". Questi sono i punti che hanno rappresentato l’attrattiva principale per la scelta della nuova casa degli ex-conduttori di Top Gear. Williams prosegue infatti confermando che tutti gli interrogati su Amazon hanno parlato di un’ampia libertà d’azione:

Ogni persona a cui abbiamo chiesto ci ha detto: “ti lasciano fare il tuo show". Questo è un punto fondamentale per noi, non ci piacciono le interferenze e non ci piace un controllo eccessivo.

Riguardo allo show, il cui titolo è ancora sconosciuto, Andy anticipa che ci saranno molte novità ma che il formato richiamerà quello di Top Gear, creando quindi il giusto ponte tra passato e futuro. Resta comunque tutto da pianificare dato che l’accordo si è appena concluso e la fase creativa è solo agli inizi.

Infine, tra le dichiarazioni di Andy, troviamo anche quella riguardante un rumor precedente. Dopo il licenziamento di Clarkson si è infatti parlato di un ipotetico interesse di ITV, interesse confermato ma bloccato da una clausola contrattuale dei tre ex-Top Gear. Per non incorrere in pesanti sanzioni, infatti, Clarkson, Hammond e May hanno dovuto rinunciare all’emittente inglese dato il vincolo di non poter realizzare una serie dedicata ai motori per due anni. Da qui la scelta di un produttore del mondo dell’online come Amazon che permette di aggirare il vincolo e portare, già nel 2016, la prima puntata del nuovo show.

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