Auto elettriche e ibride metano-GPL: rinviati gli incentivi
Prima promessi, poi rinviati a data da destinarsi. Con una mossa a sorpresa, infatti, il governo Monti ha lasciato di stucco (sostituite queste parole con una nota espressione terra-terra) chi stava aspettando il 2013 per acquistare un'auto elettrica o

Prima promessi, poi rinviati a data da destinarsi. Con una mossa a sorpresa, infatti, il governo Monti ha lasciato di stucco (sostituite queste parole con una nota espressione terra-terra) chi stava aspettando il 2013 per acquistare un’auto elettrica o ibrida (elettrica, a GPL o a metano con emissioni di CO2 fino a massimo 120 g/km).
Gli incentivi avrebbero dovuto arrivare a partire dal primo gennaio con fino a 5000EUR per le EV e a scalare man mano che si scende arrivando alle GPL e metano.
Purtroppo, però, manovre politiche che fanno capo al decreto sviluppo hanno fatto cadere nel vuoto l’attuazione degli stessi incentivi. In pratica al primo decreto avrebbe dovuto seguire – entro 60 giorni – un secondo decreto per dare il via all’operazione. I sessanta giorno sono però scaduti e, al momento, non sono state rilasciate comunicazioni ufficiali.
Sappiamo infatti che il termine è il 31 dicembre 2015 ma probabilmente passeranno mesi prima che la questione venga ripresa in mano…e nel frattempo arriva un taglio di 30 milioni alle cifre stanziate in precedenza che erano di 50 milioni nel 2013 e 45 nel 2014 e 2015 (solo 4.5 all’anno sono i milioni dedicati ai privati).
Tutto da rifare, o quasi, per chi puntava su questi incentivi, non resta che aspettare e sperare, consci che le istituzioni politiche continuano a snobbare un settore su cui è giusto sviluppare e incentivare.