Chevrolet Volt distrutta in un incidente, nessun accenno d´incendio (video crash test)
Quest'oggi vogliamo sfatare un mito. Tra i tanti scettici dei veicoli elettrici/ibridi esiste anche una corrente che vedrebbe le capienti batterie come fonte di facili combustioni nel caso di eventi spiacevoli come incidenti e collisioni. A dar credito a
Quest’oggi vogliamo sfatare un mito. Tra i tanti scettici dei veicoli elettrici/ibridi esiste anche una corrente che vedrebbe le capienti batterie come fonte di facili combustioni nel caso di eventi spiacevoli come incidenti e collisioni. A dar credito a questa “teoria” esiste anche il dato di fatto che pochissime auto elettriche sono state coinvolte in simili situazioni, data la scarsa distribuzione sulle strade.
A provvedere per un crash test fuori dai laboratori ci ha pensato il guidatore di una Toyota Camry di Rochester che, secondo le notizie del Livingston County News, ha perso il controllo dell’auto finendo contro il muso di una indifesa Chevrolet Volt posteggiata, devastandola totalmente come l’immagine ben racconta. Il guidatore non ha riportato per fortuna nessun danno permanente e la Chevy Volt ha dimostrato al mondo di essere ottimamente protetta da combustioni indesiderate; ne più e ne meno di quanto lo sia un normale veicolo a benzina.
General Motors ha addirittura assistito al mancato raggiungimento delle 10.000 Volt vendute lo scorso anno in USA, un difetto di 2.300 unità che è stato in parte motivato dalla paura di incendi. A questo scopo l’ente statunitense NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) ha condotto dei crash test accurati rivelando alcuni casi di incendio, ma nella assoluta norma rispetto a quanto avviene per i veicoli tradizionali.
Per rimanere in tema ecco alcuni dei crash test eseguiti con la Chevy Volt: