Il mercato Automotive impazza per i SUV, con alcune case automobilistiche che hanno preferito sacrificare i propri modelli di berline e di station wagon, eliminandole quasi del tutto dalla propria gamma, per rimpiazzarli con modelli dalle ruote più alte.

Non è il caso di Volvo. Quest'ultima ha dichiarato che, nonostante i SUV rappresentano il 75% delle vendite totali, nella sua gamma non ci saranno solo SUV extra-large, compatti o crossover, confermando che le proprie berline e station avranno delle nuove generazioni, rimanendo così parte importante della line-up.

Dati alla mano, il best seller dell'azienda è il SUV Volvo XC60 è autore delle maggiori vendite della casa ed è capace, da solo, di attrarre l'attenzione del cliente più di S60, V60, S90 e V90 messe insieme.

Il CEO di Volvo, Håkan Samuelsson ha dichiarato: “Le linee S e V saranno sostituite con qualcosa di ancora più attraente per i consumatori. Abbiamo bisogno di auto più basse con una corporatura più convenzionale ma forse un po' meno squadrate rispetto a quelle che sono oggi. Le nostre berline e station faranno parte, senza dubbio, della gamma Volvo anche in futuro."

Le prossime vetture Volvo, in modo particolare i SUV, avranno (come dice Samuelsson) corporature più affusolate e meno squadrate. Questo per renderle più attraenti, più efficienti e capaci di fendere l'aria, migliorando l'autonomia e diminuendo i consumi.

La strada che intraprenderà Volvo per il suo futuro porterà alla produzione di più modelli EV, dotati quindi di propulsori 100% elettrici.

Attualmente la Casa costruisce 15.000 EV all'anno; nei prossimi anni la capacità dovrà aumentare a 150.000 EV, per raggiungere nel 2025 l'obiettivo di avere il 50% delle vendite dai veicoli elettrici e poi diventare un marchio solo elettrico, dal 2030.