
20 Gennaio 2023
Alaska Air ha deciso di scommettere su ZeroAvia per sviluppare un sistema di propulsione elettrico alimentato da celle combustibile ad idrogeno. Sarà utilizzato all'interno di un suo aereo passeggeri da 76 posti per tratte a corto raggio (modello De Havilland Q400). Nello specifico, le due società lavoreranno insieme per portare avanti lo sviluppo del sistema di propulsione ZA2000 che a seconda della versione sarà in grado di erogare una potenza compresa tra 2.000 kW e 5.000 kW.
Secondo quanto riferito, l'autonomia di cui potrà disporre il velivolo sarà di 500 miglia, cioè di circa 800 km. L'accordo prevede anche che Alaska Air investa in ZeroAvia (che già collabora con British Airways). Per la compagnia aerea si tratta di un'iniziativa importante per arrivare ad elettrificare la sua flotta di velivoli. Infatti, si è posta l'obiettivo di azzerare le proprie emissioni di CO2 entro il 2040.
ZeroAvia lavorerà a stretto contatto con le autorità di regolamentazione durante questo progetto per garantire che l'aeromobile soddisfi i requisiti di sicurezza e operativi. Inoltre, allestirà una sede nell'area di Seattle per supportare questo progetto. Se il lavoro darà i suoi frutti come sperato, il nuovo sistema di propulsione sarà installato all'interno di altri velivoli della compagnia aerea (sino a 50).
La tecnologia messa a disposizione da ZeroAvia prevede lo stoccaggio dell'idrogeno direttamente all'interno delle ali dove saranno anche presenti le celle combustibile a idrogeno che forniranno energia ai motori elettrici. ZeroAvia, si ricorda, ha da poco completato con successo il test di un suo motore da 600 kW per aerei da 10-20 passeggeri in grado di operare su tratte fino a 800 km. Inoltre, la società sta ultimando un velivolo da 19 posti per alcuni primi test di volo che si svolgeranno nel Regno Unito entro il 2022.
Il progetto è molto interessante. I sistemi Fuel Cell potrebbero essere una valida opzione per rendere in futuro maggiormente sostenibile il trasporto aereo, almeno quello a corto e a medio raggio. Sarà quindi molto interessante seguire l'evoluzione dello sviluppo di questa iniziativa.
Commenti
o un cargo che trasporta le batterie
Poi basta una petroliera e azzera tutti i sforzi per decenni.