
13 Agosto 2020
Tesla starebbe discutendo con CATL per la fornitura di batterie prive di cobalto per le auto elettriche che saranno prodotte all'interno della Gigafactory 3 in Cina. L'indiscrezione molto importante arriva da Reuters che aggiunge pure che le trattative tra le due società sarebbero in fase avanzata. Alcuni giorni fa era emersa la notizia che il costruttore americano aveva stretto un accordo con LG Chem e CATL per la fornitura di batterie per la sua fabbrica cinese.
Adesso arriva un dettaglio ancora più importante. CATL potrebbe fornire alla società di Elon Musk batterie al litio ferro fosfato (LFP) al posto di quelle contenenti nichel-cobalto-alluminio (NCA). Questa scelta sarebbe originata esclusivamente da questioni economiche. Tesla punta a ridurre i costi di produzione delle sue auto elettriche in Cina viste le incertezze di quel mercato. Le soluzioni di CATL prive di cobalto saranno quindi molto più economiche di quelle contenenti questo elemento.
Solitamente, i produttori utilizzano accumulatori al nichel-cobalto-alluminio (NCA) o al nickel-manganese-cobalto (NMC) in quanto garantiscono una migliore densità energetica ed una maggiore efficienza. Trattasi di parametri fondamentali per sviluppare pacchi batterie da utilizzare sulle moderne auto elettriche.
Per migliorare la densità delle sue batterie LFP, CATL ha lavorato sulla cosiddetta tecnologia cell-to-pack. Non è chiaro sino a che punto Tesla intenderà utilizzare queste batterie ma questa scelta permetterà ad Elon Musk di mantenere una promessa fatta nel 2018 di ridurre l'utilizzo del cobalto, un materiale molto costoso che deriva dal coltan la cui estrazione è fonte di molte polemiche visto che nelle miniere lavorano anche minori.
Tesla non ha, per il momento, intenzione di rinunciare alle batterie NCA ma ad aprile dovrebbe tenere un evento proprio dedicato allo sviluppo di questo settore. Forse, in quell'occasione, si scopriranno maggiori dettagli sulla strategia legata alle batterie dell'azienda di Elon Musk. Al riguardo, si ricorda che sono emerse pure informazioni che l'azienda sta realizzando una linea di assemblaggio delle celle all'interno della Gigafactory a Fremont, un segnale di voler anche provare a diminuire la dipendenza dai produttori esterni.
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Commenti
Vogliono guadagnare, incredibile
Ma non c'è scritto da nessuna parte che usano le LiFePo4
Potrebbero anche diminuire i prezzi, in ogni caso non si tratta di onlus
qualsiasi azienda di questo mondo fa così
Mi sembra proprio strano che usino le lifepo4... Hanno una metà densità rispetto una liion ora utilizzate, quindi vuol dire aumentare ulteriormente il peso dell'auto o ridurre la capacità della batteria.
Di pro le lifepo4 sono molto stabile e non c'è pericolo di esplosioni e di autocombustione in caso di rottura.
cercano di risparmiare ma i prezzi delle auto saranno gli stessi