
16 Aprile 2021
Con un annuncio all'ultimo minuto, Suzuki annuncia di essere stata scelta come partner dalla Federazione Italiana Rugby che scenderà in campo con il marchio dell'azienda, il cui colore è stato cambiati nel bianco per meglio integrarsi con la divisa degli azzurri, e guiderà le auto di Hamamatsu.
La scelta delle vetture non è casuale: l'iniziativa è volta a cogliere i parallelismi tra i due mondi. Da un lato l'attenzione all'ambiente da parte della FIR è iniziata già da qualche tempo con l'organizzazione eco-sostenibile degli eventi. Un esempio? I bicchieri biodegradabili (compostabili) realizzati con Peroni al Sei Nazioni in occasione della partita inaugurale contro la Scozia ormai un anno fa, iniziativa associata anche alla promozione del riciclo e della mobilità sostenibile con l'invito di recarsi allo stadio (quando ancora si poteva) in bicicletta o con mezzi elettrici/elettrificati.
Suzuki in questo è stata fra le prime a raggiungere gli obiettivi sulle emissioni di CO2 già nell'ottobre 2020. Oggi è l'unica, insieme a Lexus, a poter contare su una gamma 100% ibrida (tra mild-hybrid, full-hybrid e plug-in hybrid).
L'altro parallelismo che unisce Suzuki al mondo del rugby è incentrato sulla trazione: quella che serve agli atleti sul campo affrontando terreni a prescindere dalla loro condizione (fango incluso), e la 4x4 ALLGRIP delle vetture Suzuki. La flotta fornita alla nazionale sarà composta proprio da vetture 4x4 ibride.
L'accordo della FIR con Suzuki si concretizzerà a partire dalla sfida odierna del Six Nations 2021: Italia-Francia allo stadio Olimpico di Roma.
Commenti