
16 Luglio 2020
Maserati sta lavorando ad un profondo rinnovamento della sua gamma di vetture. A settembre, per esempio, debutterà la nuova MC20, una sportiva che segnerà il ritorno del marchio italiano nel mondo delle corse. Ma i piani complessivi sono ben più ambiziosi e legati anche all'elettrificazione di molti modelli con soluzioni ibride e totalmente elettriche.
Una delle prime autovetture a disporre di un sistema ibrido sarà la Ghibli. Nelle ultime ore, il marchio italiano ha condiviso un breve video proprio dedicato alla nuova variante Hybrid che presto sarà commercializzata e che sarà la prima di una serie di nuove vetture all’avanguardia, simboli della nuova era di Maserati. Il filmato non mostra, in realtà, l'auto ma solo un fulmine che colpisce il logo del costruttore, il Tridente, posto sopra il suo quartier generale, ad evidenziare la natura del nuovo modello.
L’innovazione è da sempre fonte di ispirazione per gli ingegneri e i progettisti di Maserati: tutto nasce da una scintilla, un bagliore che infiamma, che arde, che divampa.
Sulle specifiche ufficiali nulla è stato detto ma secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, la nuova Ghibli disporrà di un powertrain ibrido Plug-in. Inoltre, il restyling si caratterizzerà per alcune modifiche estetiche e per una serie di novità tecnologiche e a livello di ADAS. La presentazione sarebbe attesa nel corso dell'estate. Oltre a questo modello, Maserati ha in programma di aggiornare anche la Levante e la Quattroporte.
Commenti
1) Ed hai scritto un'assoluta stupidaggine, tanto per cambiare. Cosa vuol dire "fabbisogno attuale"? Di cosa? Per fare che? E poi le auto in Italia hanno una percorrenza media di 30 Km al giorno, un paio di kWh a dir tanto, quindi 2x40.000.000x365 fa 29.200 GWh. La produzione totale di energia elettrica è 350.000 GWh, 12 VOLTE TANTO!. Non so se capisci, te lo rispiego: Per far andare tutte le auto italiane ad energia elettrica basta produrre un decimo di energia in più di quanta ne facciamo oggi! Se poi me lo dice uno come te che non ci arriviamo neanche a triplicare il fotovoltaico, con la competenza che hai dimostrato e le fonti che (non) hai citato ci credo senz'altro, eh...
2) E chi lo dice che il 30% di impianti sono a terra? E dove sta scritto che installarli sul tetto costa il triplo? Fonti, come al solito? Ti basta il cervello per capire che il terreno costa, e se adoperi quello che è già tuo, il tetto della tua casa, il costo si azzera?
3) "Parecchio" che razza di numero è? in Germania, quella che ne ha di più, hanno deciso di chiuderle tutte entro il 2038. Come facciamo noi? Col metano, che costa anche molto meno!
4) "Credici" de che? Hai qualche dato, informazione verificata, riferimento per smentirmi o sono le solite tue farneticazioni basate sul nulla che più nulla non si può?
5) Ti ho trattato fin troppo bene, uno che "ragiona" come te meriterebbe di essere mandato dove merita all'istante!
1) Io ti ho scritto che triplicando la quota di fotovoltaico continui a non coprire nemmeno il fabbisogno attuale. Come puoi pensare di coprire anche il fabbisogno futuro di 40 milioni di automobili?
E comunque non ci arrivi a triplicare, stai sereno.
2) Se il 30% degli impianti sono a terre significa che qualcuno c'è.
Del resto perché mai uno dovrebbe spendere il triplo per installarli sul tetto?
3) Piccola percentuale rispetto al fabbisogno attuale, e solo in Italia. Nel nord europa di carbone ne usano parecchio. Del resto noi non abbiamo nemmeno il nucleare, mentre in Francia hanno 80 centrali.
La domanda è: se gli altri producono a carbone come pensi di fare tu per avere energia elettrica al loro stesso prezzo?
4) si certo, credici...
5) Mi ha già insultato diverse volte, sinceramente non mi piace parlare con chi non ha i requisiti minimi di educazione.
1) Appunto, non sai leggere: Come ti ho già scritto, con tanto di riferimenti, Il piano nazionale integrato energia e clima prevede per il fotovoltaico un raddoppio della capacità entro la fine del decennio!
https://www.i-com.it/2020/02/14/rinnovabile-fotovoltaico-italia/
2) Chi è così furbo da installare 10 o 20 metri quadri di pannelli nell'orto? Li mettono sul tetto, no? Finiscila di sparare str...upidaggini senza alcun senso né giustificazione!
3) E dove ##### le vedi le centrali alimentate a carbone, se non in piccola percentuale? E poi, quali calcoli hai fatto per dire una così solenne ca####a? Dai sempre numeri inventati sul momento, ti rendi conto che così ti fai solo ridere dietro?
4) Il carbone ormai non lo vuole più nessuno, tra miniere, trasporto, centrali, dispositivi antinquinamento costa molto più del metano!
https://it.wikipedia.org/wiki/Costo_dell%27elettricit%C3%A0_per_fonte
Quanto al petrolio da Ottobre 2019 gli USA hanno raggiunto l'autosufficienza, ne hanno tantissimo e di tutte le qualità
1) Forse sei tu che non sai leggere, con il trend di crescita attuale il fotovoltaico arriverà a triplicare tra 30 anni. Ma probabilmente non ci arriverà mai a triplicare.
2) Piccola dimensione sì, ma in larga parte installata a terra.
3) Non è vero, se alimentate a carbone le auto eletriche consumano molto di più. La centrale elettrica disperde il 40%, la rete il 10%, la batteria il 15%...
4) Gli USA non stanno facendo spinte esagerate sull'elettrico. La quasi totalità delle auto vendute negli USA è a benzina, senza neppure il mild-hybrid. Però anche loro hanno da guadagnarci. Il loro petrolio è più costoso e sporco di quello saudita, quindi non è competitivo. Invece il carbone ce l'hanno di qualità ed è molto abbondante.
USA, Germania, Cina, Australia,India hanno tantissimo carbone e poco petrolio.
1) Certo che c'è il trend di crescita del fotovoltaico, il 10% l'anno scorso, ma sai leggere? Te l'ho già segnalato, con tanto di riferimenti!
2) La produzione attuale del fotovoltaico è per il 90% costituita da impianti di piccola dimensione fino a 20 kW, tipicamente da mettere sul tetto
https://www.qualenergia.it/articoli/20170801-la-fotografia-del-fotovoltaico-italia-fine-2016/
. Ma perché insisti a dire stupidaggini quando è facilissimo accorgersi che non sono vere?3) Anche se tutta l'energia elettrica fosse generata da combustibili fossili (e non lo è), le auto elettriche ne consumerebbero comunque di meno, senza contare il "piccolo" particolare che le centrali elettriche non scaricano i loro fumi sotto le finestre di casa tua, e che sono dotate di sistemi di controllo delle emissioni semplicemente improponibili per le auto.
4) Pure "gomblottista"? Stai messo veramente bene! Per la cronaca, gli USA sono diventati esportatori di petrolio, e sono sempre stati i migliori alleati dei sauditi
"in pochi anni la produzione di energia da fotovoltaico la supererà"
Non c'è un trend di crescita che supporti questa tua previsione.
"nessuno è così diversamente intelligente da consumare boschi o terreno agricolo per metterci i pannelli solari"
Invece è proprio da lì che deriva gran parte della produzione attuale.
Tu puoi continaure a sperare in cose diverse, anche io ci spero. Ma non accetto assolutamente che si mettano in giro auto elettriche finché la produzione elettrica deriva da carbone, metano e nucleare. Altrimenti significa che ci stanno truffando.
Il fatto che le auto elettriche vengano imposte da paesi che hanno enormi riserve di carbone mi fa pensare male. Secondo me vogliono semplicemente togliere l'osso di bocca ai sauditi. L'ecologia non gli interessa.
Guarda che non sono opinioni astratte su cui ognuno può dire quello che vuole, sono fatti reali e concreti sui quali basta informarsi per capire che dici una marea di ca####e. Per esempio,
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
, la percentuale di energia elettrica importata (e non tutta da nucleare) è stata del 12%, in pochi anni la produzione di energia da fotovoltaico la supererà, perché mai il pompaggio idroelettrico non lo si potrebbe fare con l'energia fotovoltaica? Lasciamo perdere, poi, il 90% dei posti ventosi in Italia (tutte le colline, praticamente) "coperte" da pale eoliche, evidentemente non sai quello che dici. Allo stesso modo non hai la più pallida idea delle grandezze in gioco quando dici che le "distese di pannelli" toglierebbero spazio all'agricoltura ed ai boschi al punto di ridurre l'assorbimento di CO2! Basta fare due conti per capire che basterebbe, per l'intero fabbisogno italiano, l'1,7% del territorio, un quadrato di 60 x 60 km.https://www.qualenergia.it/articoli/20130917-fotovoltaico-e-consumo-del-suolo-un-gwh-servono-16-ettari/
Ed ovviamente nessuno è così diversamente intelligente da consumare boschi o terreno agricolo per metterci i pannelli solari: sfruttando le aree incolte, industriali o già edificate si potrebbe fare senza abbattere un solo albero
Perché il pompaggio elettrico è tutta energia prodotta di notte con il nucleare e il carbone. Il fotovoltaico e l'eolico producono talmente poco che non c'è nessun picco da gestire.
L'eolico è come l'idroelettrico e il geotermico, lo pui mettere solo dove c'è la fonte naturale. Se metti l'eolico in pianura padana non produce nemmeno l'energia spesa per costruirlo. Oggi il 90% delle zone ventose sono state coperte da pale eoliche.
Anche il solare è già molto diffuso, spesso occupa superfici togliendole all'agricoltura e ai boschi. Quindi produce energia sì, ma riduce la quantità di CO2 che verrebbe assorbita dalle piante. Se togliessero tutte quelle distese di pannelli dai campi la produzione fotovoltaica si ridurrebbe drasticamente, sarebbe molto difficile compensarla aggiungendo dei pannelli sui tetti delle case. Ritengo che la produzione fotovoltaica possa al massimo triplicare (con enormi sforzi economici). Ma anche se triplicasse non coprirebbe l'attuale fabbisogno delle abitazioni da 3 kw di potenza, figurati ai se può alimentare automobili da 30-40 kw.
Non so se ti ho convinto, probabilmente no. Però su una cosa non puoi non essere d'accordo: Il carro non va mai messo davanti ai buoi. Prima bisogna produrre energia con le energie pulite. Dopo, una volta che ci siamo riusciti, penseremo a mettere in circolazione le auto elettriche.
Oggi non è così: tutte le auto elettriche che stanno circolando si alimentano di carbone, metano, nucleare.
E perché mai dovresti togliere il pompaggio idroelettrico, essenziale per assorbire i picchi di produzione del solare e dell'eolico? E perché dovresti togliere le centrali a biomassa, che adoperano per lo più scarti di lavorazione del legname non altrimenti utilizzabili? Che prove hai per dire che il fotovoltaico e l'eolico si espanderanno "molto poco" se sono le fonti in maggior espansione in tutto il mondo? Il piano nazionale integrato energia e clima prevede per il fotovoltaico un raddoppio della capacità entro la fine del decennio!
https://www.i-com.it/2020/02/14/rinnovabile-fotovoltaico-italia/
La tua fonte va bene.
togli il pompaggio idroelettrico e sei a 35%.
togli le biomasse (centrali a legna) e sei a 30%.
Per il resto ci sono idroelettrico e geotermico che roducono la stessa energia che producevano già 50 anni fa, non sono ulteriormente espandibili.
Fotovoltaico ed eolico sono espandibili molto poco.
Certo, come no... Fonti? Dove li avresti presi questi "numeri"? Per esempio le fonti rinnovabili hanno generato, nel 2019, il 35,9% di energia elettrica:
https://www.qualenergia.it/articoli/nel-2019-rinnovabili-coprono-35_9-percento-domanda-elettrica-nazionale/
Le favole sono favole.
La realtà è quella che ho descritto io. Anzi sono stato anche largo e generoso coi numeri.
E perché l'eolico non potrebbe aumentare? E da dove viene fuori che il geotermico è al massimo, mentre stanno già progettando impianti nuovi?
https://www.qualenergia.it/articoli/geotermia-in-arrivo-il-primo-impianto-a-reiniezione-totale-in-italia/
Ed il solare è già al 7,6% del totale, l'anno scorso è aumentato del 10% e continua a crescere, perché mai dovrebbe smettere quando i pannelli dimezzano il loro costo ogni 3 o 4 anni? I contratti per il metano si fanno a lunga scadenza, ed adattare una centrale da metano ad olio combustibile non si fa in pochi mesi, a parte che non te lo fanno proprio fare neanche se il petrolio fosse gratis. Per finire, per alimentare tutti i veicoli circolanti in Italia dopo che saranno convertiti all'elettrico, basta il 20% di produzione elettrica in più, non hai le idee chiare sulle grandezze dei consumi di energia. Per finire l'idroelettrico acquisterà sempre maggiore importanza non come produzione di energia, ma come riserva del solare e dell'eolicoLe fonti rinnovabili coprono il 30% del fabbisogno attuale, non di quello futuro.
L'idroelettrico è sfruttato già al 100% non può aumentare. Stessa cosa per l'eolico e il geotermico. Il solare si può anche raddoppiare ma rimarrà comunque insignificante e non riuscirà a coprire nemmeno i fabbisogni attuali.
Quindi tutta l'energia aggiuntiva che servirà alle automobili deriverà da carbone, metano, olio combustibile. Il motivo per cui ora si usa poco olio combustibile è perché costa caro, ma se domani le auto saranno elettriche l'olio combustibile costerà meno del metano.
Che voto avevi in matematica, ammesso che te ne abbiano mai dato uno? Se le fonti rinnovabili coprono, in Italia, il 40% del fabbisogno secondo te bastano appena per il frigorifero? E poi, in base a quale "ragionamento" le auto elettriche funzionerebbero al 100% con metano e carbone, forse si scelgono gli elettroni quando ricarichi l'auto? Per finire con il terzetto di ca####e che hai sparato il metano non è affatto equivalente al petrolio. Costa molto meno, inquina molto meno, si trasporta più facilmente, non deve essere raffinato
Metano=petrolio, è sempre un combustibile.
Le fonti rinnovabili non coprono nemmeno il fabbisogno dei frigoriferi, quindi per le auto si usa al 100% metano e carbone.
Quindi tu vuoi dire che la Ghibli Diesel che viene circa 80.000 si trova oggi di 4 anni usata a 40.000 euro?
Stupidaggini. Neanche una goccia di petrolio viene trasformata in energia elettrica, solo metano (60%) e fonti rinnovabili (40%). Le batterie hanno un alto rendimento, fino al 90%, ed altrettanto il motore elettrico, in più c'è anche l'energia recuperata durante il rallentamento. In totale un'auto elettrica potrebbe avere un rendimento del 70%, mentre un'auto a benzina non arriva al 20%, se si considera che da ferma col motore acceso o quando si rallenta il rendimento è zero. In più c'è da considerare l'energia sprecata nell'estrazione del petrolio, nel trasporto via oleodotto o petroliera, nella raffinazione, nella distribuzione
Le auto elettriche non consumano meno. L'efficienza massima di una centrale elettrica è del 60%. Anche la batteria disperde molto in calore.
Metteranno le accise e le metteranno anche per cucinare, è semplice.
Ti lascieranno la tariffa agevolata solo su 100 kWh al mese.
Le tasse non sono un dispetto che i politici cattivi e corrotti fanno agli italiani, sono soldi che servono per far andare avanti tante belle cosine che anche tu adoperi. Le auto elettriche consumano molti meno kW/h che litri di benzina le auto "normali", quindi mettere le accise sull'energia elettrica non funzionerebbe, anche perché non si può distinguere se l'energia la adopero per l'auto o per cucinare. Lo Stato dovrà trovare qualche altra forma di tassazione? Questo è sicuro, siamo il secondo Paese più vecchio del mondo ed i vecchi non lavorano ma costano moltissimo, in ogni caso non è detto che sarà una tassa sulle auto
Guarda che le auto elettriche recuperano energia anche rallentando, non solo "in frenata"...
Però quelli che guidano bene non frenano molto spesso, mollano il gas in anticipo e lasciano rallentare l'auto con fluidità.
Inoltre anche se fai una mega-frenata di 20 metri ci recuperi al massimo 10 metri di percorrenza. Poca roba...
Anche sulla benzina si pagano tante tasse che non sono accise: carbon-tax, Robin Hood Tax, tasse di distribuzione, tasse di raffinazione. E ovviamente l'IVA.
All'energia elettrica ne mancano ancora molte di tasse, persino l'Iva è meno della metà rispetto alla benzina quindi...
...abbi fiducia che i nostri politici provvederanno presto.
FCA fa anche le Plugin, forse volevi dire le Fiat.
Sono ibride anche quelle, solo che consumano zero elettricità.
Non riusciresti a percorrere 23 km/l con una Panda se non fosse ibrida.
Quella normale fa 19 km/l.
Al peggio non c'è mai fine.......quello che perdono da una parte lo recuperano da un'altra.
I microibridi o i mildhybrid non sono veri ibridi ma....per legge li sono.....chiunque li adotti
Non sotto tutti veri.
No, le mild Hybrid di FCA and Friends non lo sono.
Interessante, sono auto che dopo 4anni si trovano a metà prezzo.
Ma sempre con questa boiata delle accise sulla corrente elettrica ve ne venite fuori? Ci si pagano già le tasse, GENIO!
l'energia elettrica può anche essere prodotta in frenata, evitando quindi di disperdere tutta l'energia cinetica in calore (con conseguente consumo delle pastiglie).
Gli ibridi sono tutti veri. Al consumo di carburante devi sommare il consumo di elettricità (prodotta a sua volta con carburante).
Abbi fede che prima o poi arriveranno le accise anche sulla corrente elettrica.
Su auto così pesante l'ibrido vero più davvero aiutare tanto nei consumi, aspettiamo e vediamo.