
18 Marzo 2023
Jaguar Land Rover ha annunciato la nascita di un Engineering Hub in Italia. Al suo interno, un team di ingegneri svilupperà sistemi di assistenza alla guida e lavorerà sulle tecnologie di guida autonoma di prossima generazione nel campo dell'intelligenza artificiale.
Questo polo tecnologico andrà a creare anche 50 nuovi posti di lavoro, riservati ad ingegneri nel campo del software automotive. La nuova realtà italiana va a completare il network tecnico internazionale di Jaguar Land Rover.
Il nuovo centro di progettazione fa parte della partnership strategica con NVIDIA e andrà, dunque, ad integrarsi all’attuale network di divisioni progettuali di Jaguar Land Rover nel Regno Unito, nella Repubblica d'Irlanda, in Ungheria, in Spagna, In Germania, in Cina e in Nord America.
Più di 150 posti di lavoro saranno attivi in Italia, Spagna e Germania, che si aggiungono ai 300 già assunti negli altri Paesi, e con un trend in crescita nel breve termine.
Attualmente, l'Azienda britannica sta rafforzando il suo team di ingegneri in tutto il mondo, soprattutto nelle aree dei sistemi di assistenza alla guida e della guida autonoma. Gli esperti appena assunti contribuiranno a preparare l'azienda ad affrontare le nuove sfide e le tendenze globali dell'industria automobilistica.
La sede nel nuovo Engineering Hub in Italia si trova a Bologna. Tuttavia, si tratterà solamente di un luogo dove i tecnici potranno ritrovarsi. Infatti, la maggior parte del lavoro si svolgerà da remoto, all'interno di team composti da circa 10 persone. Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, ha commentato:
La grande forza di questa iniziativa che stiamo lanciando in Italia, è che vari team di specialisti riescano a collaborare in un modello di lavoro ibrido da diverse sedi in tutto il mondo, fortemente basato sul remote working. Offriamo a questi giovani ingegneri grandi opportunità creative in un ambiente di lavoro nuovo, meno strutturato, focalizzato sul consegnare un prodotto al cliente velocemente e con qualità, ma non necessariamente completo subito, in tutte le funzionalità, seguendo la metodologia denominata “agile”. Adottando questo nuovo modello lavorativo, formiamo piccole squadre, poli-funzionali e auto-organizzate che coinvolgono ripetutamente il cliente finale durante lo sviluppo. Siamo alla ricerca di esperti in sviluppo funzionale, ingegneria dei sistemi, software vision e AI/machine learning, oltre che in ingegneria hardware e V&V (Verification&Validation). Lo sviluppo del cloud e delle infrastrutture è necessario tanto quanto la conoscenza della metodologia di lavoro “agile”.
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