
26 Novembre 2020
Waze licenzia, costretta dalla pandemia a rivedere i suoi piani di espansione e a chiudere diversi uffici in alcuni Paesi. La notizia arriva via e-mail con un messaggio rivolto a tutti i dipendenti. Non è un fulmine a ciel sereno, probabilmente, visto che i numeri registrati dall'azienda acquistata da Google nel 2013 non erano buoni già da qualche mese a questa parte. Il lockdown ha lasciato segni indelebili, non cancellabili nemmeno con la ripresa delle attività. Senza tenere poi conto del calo degli spostamenti da parte di coloro che ora lavorano da remoto a casa propria.
Il 5% dei lavoratori sarà costretto a cercarsi un altro lavoro, e Waze si impegnerà a trovare soluzioni anche dentro la stessa Google, se necessario. Consapevole del difficile momento che si sta passando, l'azienda metterà in atto ammortizzatori sociali che permettano ai licenziati di ottenere un'assicurazione sanitaria per parte del 2021 e una copertura economica sufficiente per affrontare il periodo.
I numeri, si diceva: Waze vive di traffico, e se il traffico non c'è è ovvio che la situazione sia grave (per l'azienda). In particolare, a incidere è stato il crollo di utenti attivi ogni mese, così come il numero di chilometri percorsi da ciascuno di questi. A marzo era la stessa Waze - giustamente - a lanciare l'appello di restare in casa (l'immagine d'apertura compariva sulla schermata dell'app), ben consapevole però che questa situazione avrebbe portato a ricadute sul suo business. Durante il lockdown sono stati percorsi il 60% in meno di chilometri in tutto il mondo rispetto alla media giornaliera, con l'Italia che ha riportato i dati più negativi in assoluto con una mobilità crollata di più del 90%.
A risentire della crisi è stato anche Carpool, servizio di carpooling nato un paio di anni fa che con il lockdown ha subìto un arresto a dir poco evidente. Dal milione di corse stimate a inizio anno si è passati al quasi azzeramento: da un lato la gente lavora sempre più da casa, dall'altro c'è diffidenza nel condividere un viaggio con altre persone.
Ora chiuderanno alcuni uffici nell'Asia-Pacifico ed America Latina in nome di un "ripensamento delle priorità". L'azienda promette nuove assunzioni ed investimenti in infrastrutture tecniche, "rifocalizzando le vendite e gli sforzi di marketing su un piccolo numero di Paesi ad elevato valore".
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
A Malta, giuro(!), era veramente terreno battuto in mezzo alla campagna e per lui, era l'ottima alternativa alla banalissima strada in asfalto!!
Confermo siamo alla frutta,l'italiano medio che vive con i fasti del passato che non ha ancora capito che l'orticello del web non e solo italiano,che deve smettere di lamentarsi per ogni cosa , che non ha ancora capito o letto da qualche parte quello che dicono tutti,una citta deve reintentarsi,una societa deve smettere di pensare come nel medioevo dove lo smart working e il male ,convinto che l’unico parametro da tenere in considerazione sia la
vitalità degli esercizi commerciali e del settore immobiliare nei centri
storici, dimenticando così sia la desertificazione delle periferie
dormitorio sia le diseguaglianze fra i territori. Problemi storici
dell'Italia che certo non si risolvono tentando di riportare indietro le
lancette dell'orologio.
Leggi qualcosa sulla carta stampata almeno visto che studiare e un mirago dalle tue parti
Infatti, basta guardare la tua grammatica.
E non ci vuole un master in economia per capire che ogni singola attività fallita ricade in qualche modo su tutte le altre. Dalla disoccupazione che genera ai mancati ordini ai fornitori, utenze e contratti in meno. Perfino meno tasse incamerate per lo stato.
E certo il consumismo e questo,ora capisco perche abbiamo la percentuale piu bassa di lauerati in UE.Colpa del instalata del bar in centro.
Sei un po’ permaloso però
Che paura sì. Il modello economico su cui campiamo si basa sul consumismo. L’insalata che non compri più farà fallire il bar, che a sua volta non comprerà più materie prime ..e via dicendo fino alla fiera dell’est.
Mi sono sempre chiesto perchè chi usa solo maps non voglia avere la segnalazione dei pericoli e degli autovelox mobili segnalati dalla comunity Che Waze garantisce....semafori con photored e tante altre cose che relegano maps allo stato di "navigatore preistorico"
speriamo, sarebbe un ulteriore effetto positivo di questa pandemia.
ci assomiglia, ma se fosse Viale Tunisia da quella parte vedresti il Pirellone in fondo a dx, dall'altra parte invece non c'entra nulla il paesaggio quindi non puoi averlo confuso.
waze è aggressivo in modo spropositato con il traffico e le code, a volte infruttuosamente.
secondo me 5. Al ritmo con cui si evolve waze non possono essere più di 100 a lavorarci.
da quella notte che maps mi ha fatto fare una piccola scorciatoia barbicata sul crinale di un vulcano sono passato a waze
L'api che permetteva l'integrazione con la dashboard è presente da iOS 13.4, in maps questa funzione è già implementata mentre su waze no
se non sbaglio, con iOS 14 Waze e Google Maps saranno integrati nella dashboard di CarPlay
Waze ha delle funzionalità social che a Maps mancano e che sono comodissime: qualsiasi utente può segnalare agli altri posti di blocco mobili, buche per strada, veicoli fermi a bordo strada, incidenti. e tutto questo aiuta l'algoritmo e funzionare benissimo, anche meglio di Maps (ci sono anche video comparativi di prove empiriche su YouTube).
E' per quello che non metto neanche piu' le faccine :)
Come sempre :)
Il fatto che altre app siano migliori e facciano risparmiare tempo a me sebra un motivo più che sufficiente.
Waze mi ha più volte salvato da imbottigliamenti e lunghe code grazie a strade secondarie.
Ero ironico.
No che paura niente piu instalate a 12 euro al bar
Io avrei sempre voluto usare maps, ma, per esperienza personale, Waze mi ha sempre dato piú affidabilitá nell'evitare il traffico. Poi l'avviso dei semafori con telecamera é una manna dal cielo, e pure gli autovelox mobili, che nel 90% dei casi ci ha azzeccato.
Ok!
E questo è nulla. Vediamo da qui a fine anno se continua lo smart working e non riaprono scuole/università sarà un ecatombe di attività commerciali.
Ero convinto che google avesse strappato gli algoritmi e le funzioni da waze per metterle in maps.
Autovelox e traffico sono migliorati tantissimo dopo l acquisizione della azienda.
Spero non la lascino fallire o quantomeno li spostino sul teem maps
basta usare anche Google maps per vedere la differenza
Alla fine si è scoperto che non sono le auto ad alzare i livelli di pm10
Mi sono sempre chiesto cosa spinga qualcuno ad utilizzare qualcosa di diverso da Maps.
Beh, non proprio, a quanto pare :D
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-14/google-s-waze-deal-is-a-likely-target-in-new-ftc-antitrust-sweep
È il mio navigatore principale ormai da diversi anni, le info su traffico sono realistiche così come i tempi stimati. Lo uso principalmente in Lombardia, ma durante viaggi in tutta italia non mi ha mai creato problemi. Da utente carplay l'unica cosa che aggiungerei è la compatibilità con le mappe nella home. Ovviamente il mio uso è "amatoriale", non lo uso per lavoro.
Si l'ho notato anche io, negli ultimi mesi lo trovo inutilizzabile, mi fa fare dei giri mostruosi. Per vedere se era una mia impressione l'ho usato su itinerari che conosco molto bene e mi proponeva deviazioni che non avevano minimamente senso, prendendo la strada che già conoscevo arrivavo a destinazione molto prima.
Veramente è già abbastanza chiaro, visto che a Roma poco prima del covid, la Raggi ha bloccato anche i diesel euro 6 e non è cambiata una fava, le centraline stavano sempre sopra le soglie di allerta, tanto che anche l'associazione consumatori l'ha fatto ben presente in comune.
E una questione semplicemente politica, fanno finta di non capire
N!. O!. ;)
Ma và! lo scorcio è uguale! ;)
Quella è via Larga.
Definisci "inquinamento" perchè così non vuol dire un razzo.
Gli NOx sono crollati durante il lockdown in tutto il mondo, le polveri dipendono dal vento oltre ad essere influenzate solo per un 20% dal trasporto, gli IPA dipendono solo dai Diesel... è inquinamento pure l'amianto o la plastica in mare ma non credo che sia direttamente collegata alla mobilità o ai riscaldamenti.
Con maps basta che ci sia un terreno battuto e per lui è autostrada!!
IL navigatore mi piace e lo uso con soddisfazione ma mi piaceva di più quando non era di proprietà google.
Ai tempi tantissimi volontari hanno creato mappe con le prorie auto, compilato nomi e numeri civici, segnalato mille pericoli sulle strade.
Oggi con la solita corporation mangia dati dietro, col cavolo che passerei tempo a fare il loro lavoro. Serve una nuova società di mappatura delle strade che garantisca contrattualmente che non si venderà mai a una delle solite noiose e anticoncorrenziali big tech americane.
E' trust come quello del mouse.
Era multiafruicano.
5 mila e qualcosa.
Perche' invece cosi' cambia molto per l'antitrust.
Lo sapevo che eri africano.
Si ma quanti sono il 5%?
comunque waze... non so voi ma a me fa fare dei giri de piffero...
dice che risparmi "tot" minuti poi puntualmente arriva il ritardo che ti allunga il percorso rispetto a quello "standard" più veloce.
ma questo lo si e' visto anche durante il lockdown quando ancora il primo periodo era freddo, l'inquinamento era alto... ha fatto una settimana calda, l'inquinamento e' sceso in quella settimana, per poi riaumentare quando la settimana dopo e' tornato il freddo.
E' tanto tempo che non metto piede in Viale Tunisia ( quello che si vede in foto ). ;)
Chissà che aria buona da respirare che c'era. ;)
Probabilmente problemi di antitrust/monopolio/brand.
Seppur sia già di Google, Waze rimane un'azienda a sé stante.
Mi sorprende vedere gente che ancora chiama a gran voce un nuovo lockdown. Ovviamente ci dobbiamo proteggere perchè la salute è la cosa più importante, ma con un nuovo lockdown, se non si muore di coronavirus, si morirà di fame.
Immaginavo che il motivo fossero i dati, ma pensavo la smembrassero e inglobassero