
29 Ottobre 2021
17 Settembre 2021 12
Ford ha annunciato di aver dato il via alla fase di pre-produzione del suo nuovo pickup elettrico F-150 Lightning. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare all'inizio della produzione in massa di questo veicolo. Le consegne, si ricorda, partiranno nella primavera del 2022. Contestualmente, la casa automobilistica ha annunciato un investimento di 250 milioni di dollari per aumentare la capacità produttiva del suo nuovo pickup elettrico. Saranno assunte pure ulteriori 450 persone a questo scopo che andranno a lavorare nel Rouge Electric Vehicle Center, nel Van Dyke Electric Powertrain Center e nello stabilimento di componenti di Rawsonville.
In questo modo, il costruttore americano potrà raggiungere una capacità produttiva del suo nuovo F-150 Lightning di 80 mila unità all'anno.
L'investimento è necessario in quanto Ford comunica che gli ordini per il suo pickup elettrico stanno crescendo rapidamente e hanno superato quota 150 mila. Indubbiamente, questo modello sta piacendo molto con il costruttore che può approfittare anche dell'apprezzamento sinora ricevuto sul mercato della versione endotermica. I pickup, del resto, piacciono molto in America e da un po' di tempo è partita una "sorta di gara" a chi porterà per primo sul mercato un modello a batteria.
Una competizione che probabilmente vincerà Rivian che ha da poco annunciato l'inizio della produzione del suo modello R1T. Quello che, comunque, è davvero importante è riuscire ad arrivare a raggiungere una produzione di massa costante. Ford, rispetto a Rivian, può contare su una grande esperienza da questo punto di vista. Visto il gradimento dei pickup in America, i modelli elettrici serviranno anche ad accelerare la diffusione dei mezzi a batteria su questo mercato.
Tornando al Ford F-150 Lightning, si ricorda che è proposto in due versioni che si differenziano principalmente per il diverso powertrain (sempre doppio motore elettrico e quindi la trazione integrale). Il modello "Standard-Range Battery" può contare su 318 kW con 1.051 Nm di coppia e su di un'autonomia sino a 230 miglia (370 km). La versione "Extended-Range Battery" disporrà di 420 kW con 1.051 Nm di coppia e di un'autonomia fino a 300 miglia (482 km). Il pickup elettrico del costruttore americano è offerto pure in una variante Pro specifica per il mondo del lavoro.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Ridurre i consumi è proprio contrario all'esistenza degli Americani. Ogni giorno un americano si sveglia e cerca di consumare di più.
curioso di sapere l'autonomia a pieno carico
Ogni 3 articoli sul "dobbiamo ridurre i consumi!" ce n'è uno che esalta "li peggio" sprechi.
Ho provato ad ordinarla ma non mi e' arrivata nessuna notifica
che faretti abominevoli
Il veicolo medio è un camion da 3,5l benzina con 300cv, sfruttati per fare le sgommate da uno stop all'altro (non è uno scherzo) frustrati dai limiti di velocità ridicoli che si ritrovano.
che cessi di auto che usano in america
Anche come autonomia va bene, tanto loro li usano per fare la spesa al Walmart. L'importante è che faccia lo 0-400 in meno di 10 secondi per bruciare le altre mamme nelle gare da un Mcdonalds all'altro.
Per la precisione sono 150
tolto il Cybertruck, fatto apposta diverso per farsi riconoscere, gli altri pick-up restano praticamente uguali alle controparti termiche
Ci sono troppi "150" in questa notizia.
Per ora sembra quello più "pratico" nella sua categoria.