
25 Luglio 2020
Uber avrebbe messo gli occhi su Lime, la nota società che si occupa dello sharing di monopattini elettrici, attiva anche in Italia a Rimini, Torino e Verona. A quanto si apprende, Uber starebbe valutando un investimento di 170 milioni di dollari nella startup americana con la possibilità di acquistarla in un secondo momento ad un prezzo concordato. L'azienda che si occupa di micromobilità elettrica si trova attualmente in difficoltà a seguito della diffusione del virus. In una lettera ai dipendenti del 30 aprile, l'amministratore delegato di Lime Brad Bao aveva dichiarato di essere stato costretto a licenziare 80 dipendenti, ovvero il 13% del proprio personale. Anche Uber, comunque, ha in progetto un taglio di dipendenti per lo stesso motivo pari al 14% della sua forza lavoro.
Secondo indiscrezioni, l'eventuale acquisizione potrebbe avvenire tra il 2022 e il 2024. Si tratterebbe di un'operazione vantaggiosa da parte di Uber in quanto la quotazione di Lime è attualmente in forte calo rispetto ai valori originali, solo 510 milioni di dollari. Inoltre, permetterebbe al colosso americano di rafforzare la sua posizione all'interno del mercato della micromobilità in cui è presente da alcuni anni dopo aver acquisito Jump.
Non è comunque la prima volta che si parla di un interesse di Uber in Lime tanto che la società detiene già una piccola quota azionaria della startup di monopattini elettrici in sharing. Non rimane che attendere maggiori dettagli su questo progetto.
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