
20 Gennaio 2020
I monopattini elettrici possono tornare a circolare a Milano nell'ambito della sperimentazione che aveva subito una battuta d'arresto l'estate scorsa. Si è infatti conclusa la posa in opera di 130 cartelli lungo la cintura esterna della città che indicano su quali strade del capoluogo lombardo possono circolare monopattini, segway, hoverboard e monoruote elettrici.
ZONA 30: CERCHIA DEI NAVIGLI. Le zone gialle indicano le aree pedonali in cui è consentita la circolazione con i monopattini e segway (cliccare per scaricare il file a dimensioni originali)
Il semaforo verde è scattato ieri, 9 dicembre, e resterà tale sino a luglio 2021, termine ultimo per il periodo di sperimentazione. Contestualmente, il comune rende noto che sono state selezionate tre società che potranno offrire servizi di noleggio: ciascuna avrà a disposizione 750 monopattini. Marco Granelli, assessore alla mobilità e ai Lavori pubblici di Milano, ha commentato:
Questa sperimentazione è per noi molto importante e ne verificheremo l'andamento con attenzione e interesse. I monopattini e gli altri micro mezzi elettrici, al pari delle biciclette contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana ma è necessario che vengano usati con molto buonsenso. Le strade sono di tutti e i marciapiede appartengono ai pedoni, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri perché non sono giocattoli
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Commenti
Una domanda, è possibile noleggiare un monopattino in zona Bruzzano? Dalla mappa non capisco
Gli altri paesi hanno anche, mediamente, cittadini più educati, meno incivili e, soprattutto, sono rispettosi del bene pubblico e delle regole. Cosa che in Italia, soprattutto nei grandi centri urbani, è una rarità.
Dato che non siamo gli unici a permetterlo direi che la cosa non riguarda solo l'Italia, che tral'altro ha norme più stringenti di altri paesi
Eh grazie, l'argomento è i monopattini in Italia e le regole italiane ,quindi mi pare ovvio che si parli di legislatori italiani...
mica parlavo dei nostri
I legislatori ne sanno? Ricordiamo la penulta ministro (o ministra se volete) dell'istruzione che aveva titoli di studio falsi/campati in aria. Ma di cosa parliamo?! Se le leggi le facessero dei veri esperti mondiali del loro settore, sarebbe meglio.
No, le auto non vengono bandite perché rappresentano un mercato multimiliardario (a differenza di quello della bici o dei trasporti pubblici).
Contemporaneamente però gli stati, soprattutto quelli con la sanità pubblica, devono in qualche modo far pagare i danni per rientrare nelle spese (di strade, incidenti, salute etc.).
Ok, vuoi saperne di più dei legislatori di mezzo mondo. Alzo le mani :)
Se vogliamo dire che un blocco di metallo (magari con forme spigolose o sporgenti) unito alla massa di una persona fa meno male di una massa di una persona sommata a quella del monopattin, beh possiamo anche sederci sulla panchina aspettando che passi Dumbo...
Provalo perché sei lontanissimo dalla realtà
Certo. Purtroppo sono spesso invase da pedoni.
Che dalle auto termiche non esca profumo di rosa, è fuori discussione. Gli studi sulle auto vengono fatti per poi avere la scusante di riempirle di tasse (in nome dell'ambiente a cui importa sega ai più, aziende e governi in primis). La verità è che c'è un legame tra inquinamento (di qualunque tipo: riscaldamento, industrie, auto, ecc) e patologie. Esso va combattuto nel suo insieme e non annientando solo le auto o solo il riscaldamento o coaì via. Ma oggi fa comodo prendersela con le auto termiche.
Gli incidenti purtroppo capitano e capiteranno. Si cerca, però, di fare di tutto per evitarli (impossibile), ma, soprattutto, si cerca di evitare quelli più stupidi. È che vengono fatte troppe regole (spesso troppo complesse) e la gente se ne sbatte comunque di seguirle.
Perfetto mentre nelle ciclabili la cosa si inverte.
Allora così non capiterà mai un incidente e tutti siamo contenti.
Mica ho scritto che nessuno più debba usare l'auto o che sia l'unico problema.
Studi, ormai decennali, dimostrano come ci sia una stretta associazione tra smog automobilistico e patologie.
Studia.
Cresci.
Il fesso è lei che pensa che in giro nelle aree pedonali sia pieno di gente che corre a 25-30-40 km/h per chilometri e chilometri. Lei o é campione del mondo di atletica leggera o non ha mai corso in vita sua. Mi spiega quante persone trovera quotidianamente sulla sua strada che corrono a 30 km/h durante una normale giornata e quanti, invece, monopattini (o bici o altro)?! Ma ci fa o ci é?! Mi sembra il minimo che abbiano i freni. Guardi che, volendo, anche l'uomo in corsa riesce a fermarsi nonostante non sia dotato di freni a disco. E lo fa anche meglio di molti monopattini cinesi.
il resto non lo commento nemmeno: gli insulti dal solito scappato di casa frustrato mi scivolano addosso.
Sei tu che non comprendi che con una bicicletta (a trazione umana) si possono raggiungere facilmente i 25/30 kmh, e che il monopattino elettrico è dotato di freno di freno come quest'ultima; che io con il mio skateaboard raggiungo i 25 km/h e che non sono dotato di freno, per non parlare di chi gira coi pattini. Non ci arrivi perché presumibilmente sei un ragazzino fessacchiotto cresciuto su cuscini 'memory', mentre ti avrebbe fatto bene dormire metà della tua vita su cuscini di ovatta.
Non puoi impedire ad un uomo di correre a 25/30/35/40 km/h. E se non sei eccessivamente fesso capisci anche che l'impatto contro un uomo in corsa a 25/30/35/40 km/h sia ben più devastante che contro un uomo in monopattino 'lanciato' (si fa per dire) a 10 km/h.
Tornare a studiare sul 'memory', va.
Il fallimento della società civile moderna...
Peccato che l'auto è assicurata (si spera) ed ha una targa di riconoscimento: se bici o monopattino scappano non li becchi più. Dire che chi non rispetta e fa fanni ne paga le conseguenze, oggi come oggi, è ridicolo visto come ci siamo ridotti, l'inciviltà dilagante ed uno Stato più nemico del cittadino che amico.
Peccato che una persona che cammina veloce ha come riferimento la propria stazza mentre a 6 km/h in monopattino elettrico devi sommare la stazza e la pericolosità delle parti di metallo del mezzo. Sia chiaro che la cosa è valida anche per una bicicletta.
Che il bambino corra come una cavalletta lo ha tirato fuori lei. Che il bambino, in area pedonale, sia libero di camminare in vicinanza del genitore senza il pericolo di incidenti, è un sacrosanto diritto.
Appunto, ha detto una frase giustissima: la libertà altrii finisce dove comincia la mia. Nelle aree pedonali (che guarda caso si chiamano PEDONALI) sono i mezzi quali bici e monopattini ad essere ospiti: il pedone, per fortuna, quando si parla di circolazione, ha sempre la precedenza (non lo dico io ma il CdS).
E così risolviamo il problema dell'inquinamento, vero? Ma che ridere! Se la pianura padana è una zona inquinatissima (veda le foto dai satelliti), anche se toglie le auto da Milano, la informo che l'inquinamento è volatile quindi si sposta nell'aria e Milano verrebbe invasa da quello circostante. Senza contare che gran parte dell'inquinamento non deriva dalle auto.
Ah poi me lo spiega, dopo che ha tolto (del tutto o quaso) le auto e non ha risolto il problema dell'aria, come affronta il problema che ha creato di tutti i lavoratori che per forza di cose devono usare auto o furgone. Senza parlare di tutti gli altri problemi connessi.
A parte che non tutti gli uomini riescono a correre a 40 km/h. In secondo luogo, chi ci riesce, lo fa per massimo 200 metro circa. Punto terzo, lei non sa (e non capiace) la differenza tra "trazione umana" e "trazione a motore" (termico o elettrico che sia). Si informi prima di sparare a caso che fa solo magre figure in mondovisione.
Solo se vuoi spendere poco
Se io adulto sto correndo e vengo investito da una bici, di chi é la.colpa?
Le bici possono circolare legalmente dove dici tu? Se SI e il bambino corre come cavalletta impazzita allora la colpa è del genitore PUNTO.
Ma cosa c'entra? Se é una zona pedonale é libero di camminare, se viene investito é colpa di chi lo tira sotto, esattamente come in auto é colpa di chi tampona
hai figli?
Anche il genitore...
Ritiriamo il passaporto al signore.
verissimo
Guarda che un bimbo piccolo e parlo sotto i 3 anni, non é flash, se lo.centri in zona pedonale con una bici é perche forse sei stato giusto un pelo disattento
Basta che non si butta sotto una bici senza guardare, li voglio vedere chge colpa ha il ciclista, ricordati che la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Quindi in area pedonale se mio figlio vuole correre nel rispetto degli altri pedoni non può farlo, bene bene
Per mano no , ma se corre libero come una gazzella si.
se tengo mio figlio di 1 anno per mano mentre cammina e lo investono quindi è colpa mia che non dovevo farlo camminare?
Non servirebbero studi e nemmeno arrivare così lontano. Basterebbe chiedere ai commercianti nelle attuali aree pedonali se, dopo un anno circa, vogliono ri-aprire la strada alle auto ;)
Un uomo che però si deve chiamare Bolt e non percorrere più di 200 metri. Anzi, manco basterebbe, dato che su quella distanza la sua media è stata di 37,52 km/h.
Concordo con te.
Peccato che i commercianti siano miopi (vasta vedere gli ultimi studi fatti in UK e Spagna)
Lungo lento :P
Money talks.
Sei lento. ^^
Certo, poi limitare la micromobilità a 6 km/h va proprio nel verso di disincentivare l'utilizzo delle automobili. L'amministrazione cittadina milanese fa pena, tutto qui.
Ma se un uomo correndo può arrivare anche a 40 km/h...! Sarà vietato correre?
A 10 km/h avremmo commesso peccato.
Sì, in effetti fa schifetto.
Corretto, ho scritto senza pensare. Questa è la dimostrazione di quanto la lingua italiana sia tanto bella, ma a volte un po' stronz....etta. "Sparino" è proprio una brutta parola mamma mia, mi si inchioda la lingua anche al solo pensiero di pronunciarla :p