
17 Maggio 2023
La BMW M4 Competition è una sportiva dalle prestazioni elevatissime grazie ad un motore 6 cilindri biturbo di 3 litri di cilindrata in grado di erogare 510 CV con 650 Nm di coppia. Ma se quanto offre questo modello tedesco non bastasse, il preparatore Manhart ha la soluzione. Infatti, partendo dalla base di questa vettura, ha realizzato la MH4 600 che punta a rendere la M4 Competition ancora molto più veloce.
Il preparatore è intervenuto, innanzitutto, sul motore. Grazie ad una serie di interventi tra cui l'integrazione della nuova centralina MHtronik, la potenza è salita a ben 635 CV con 780 Nm di coppia. Sul fronte delle prestazioni, Manhart parla di un'accelerazione da 0 a 200 km/h in 10,5 secondi. Servono 6,42 secondi per passare da 100 km/h a 200 km/h.
La nuova MH4 600 dispone di un impianto di scarico con 4 terminali in acciaio inossidabile (rivestimento in ceramica o carbonio). L'impianto frenante è del tipo carboceramico, mentre i cerchi in lega Styling 1000 M di M Performance Parts sono da 20 pollici all'anteriore e da 21 pollici al posteriore.
Il preparatore è intervenuto anche sull'assetto. Grazie a nuove molle è stato possibile pure abbassare l'altezza da terra della vettura (30 mm all'anteriore e 10 mm al posteriore) per migliorare la dinamica di guida. Per quanto riguarda il body kit aerodinamico, troviamo elementi che arrivano sia dal catalogo M Performance Parts di BMW e sia da quello di Manhart. In tutti i casi, elementi come il nuovo splitter anteriore, le nuove minigonne laterali e il nuovo diffusore sono tutti in fibra di carbonio.
Per quanto riguarda gli interni, non sono state apportate modifiche rispetto a quanto offerto di serie sulla BMW M4 Competition. Tuttavia, il preparatore mette a disposizione dei suoi clienti un ampio catalogo di accessori per poter personalizzare nei minimi dettagli l'abitacolo.
Manhart è noto anche per proporre le sue vetture con un look "appariscente". In questo caso, il preparatore non ha voluto applicare la sua particolare livrea limitandosi agli interventi meccanici e aerodinamici. Gli interessati possono contattare il preparatore per ricevere maggiori informazioni.
Commenti
Bellissima.
Cafona e tamarra... ma orcaeva che bella!!!!
nella “griglia” frontale ci entra un piccione intero, per non parlare del gatto del vicino, e nemmeno te ne accorgi
Black Mafia Edition
Quindi ci sono ancora BMW da sogno, vedendo la nuova x6 avevo pensato il contrario.
Poi basta una misera quercia presa ai 300km/h e questa macchina si rompe il musino come se fosse una qualsiasi auto soyboy woke mainstream alimentata da succo di frutta dietetico, con un avocado appeso nell'abitacolo, al posto di un abre magique.
Vediamo se questi c4zz0n1 sono veramente del mestiere, mettendo le mani su una 500 L...poi vediamo.
ahahahah
si siamo d'accordo ma forse mi aspetterei più articoli legati alla tecnologia oppure qualcosa come l'articolo che ho postato io di quattroruote o gli altri che qui vengono pubblicati...
questo tipo di articoli mi sembrano più rivolti ad altro pubblico e come dire fuori contesto rispetto al resto ma probabilmente è un mio sentire che però mi sono sentito di esternare...
Quest'auto trasuda machismo da ogni poro, a partire dal nome del preparatore
Scusa ma su HDmotori non penso di trovarci articoli su come fare il tiramisù.
concordo!
diciamo che è la classica furbata paraculata dei costruttori!!!
Articolo interessante. Le uniche ibride che valgono davvero la pena secondo me sono quelle che disaccoppiano il motore termico nel 90% dei casi d'uso, vedasi l'ottima Honda Civic che di fatto utilizza il motore quasi sempre in un unico range di giri/motore (quello di coppia massima e quindi massimo rendimento). In questo modo hai la comodità del pieno di benzina ma la trazione è (quasi) sempre elettrica. Quelle con la batteria che si scarica invece sono delle mezze c4gate, l'ho sempre pensato, a meno che l'utilizzo non sia esattamente quello prefissato.
ma questi hanno stretto una collaborazione con hdblog giusto?
ma lo sanno che questo non è quattroruote???
ah e visto che siamo in argomento...
https://www.quattroruote.it/news/ecologia/2023/02/09/auto_ibride_plug_in_consumi_emissioni_reali.html