
08 Luglio 2021
Il Gruppo BMW utilizza tecnologie all'avanguardia per migliorare i suoi processi. Una di queste è la Blockchain che permette la condivisione dei dati a prova di manomissione. Una tecnologia che apre a possibili applicazioni in tutta la catena del valore automobilistica.
Il Gruppo BMW sta quindi utilizzando questa tecnologia negli acquisti con l'obiettivo di garantire la tracciabilità dei componenti e delle materie prime nelle catene di approvvigionamento internazionali in più fasi. Come noto, le catene di approvvigionamento del mondo delle auto sono particolarmente complesse e coinvolgono moltissimi attori. Proprio per questo è necessario uno sforzo importante per tracciare chiaramente l'origine o il percorso di fornitura di un componente.
Sino ad ora, tra i partner c'era l'abitudine di gestire i dati separatamente. Visto che non sempre i sistemi informatici delle aziende non erano in grado di dialogare tra di loro, per il Gruppo BMW e i suoi fornitori è sempre stato molto difficile garantire la massima trasparenza. Per questo, il marchio tedesco ha avviato il progetto "PartChain" per poter garantire la tracciabilità dei componenti con estrema semplicità, semplicemente con un click sul computer.
Questa soluzione utilizza le tecnologie cloud e Blockchain. Questo nuovo sistema permette quindi di tenere traccia dell'origine dei componenti tra tutti i partner partecipanti senza alcun rischio di manipolazione. Nel 2019 è stato condotto un primo test pilota. Quest'anno, la piattaforma sarà distribuita a una decina di fornitori. Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione di BMW, ha così commentato questo progetto:
PartChain consente la raccolta e la trasmissione di dati a prova di manomissione e costantemente verificabili nella nostra catena di fornitura. Questa azione è progettata per portare la digitalizzazione degli acquisti nel BMW Group al livello successivo. La nostra visione è quella di creare una piattaforma aperta che consentirà lo scambio e la condivisione sicura e anonimizzata dei dati all'interno della catena di approvvigionamento nel settore.
BMW non è comunque l'unico Gruppo automobilistico a puntare su questa tecnologia. Anche Mercedes ha avviato un progetto che include la Blockchain.
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