Bosch porterà all'IAA Mobility 2023 di Monaco di Baviera le sue ultime innovazioni per la mobilità sicura e sostenibile. Così come già avvenuto in occasione del CES di inizio anno, le novità saranno sia hardware - con lo sviluppo di componenti modulari e scalabili - sia software per la diffusione di funzioni per efficienza e comfort.
Bosch mostrerà il rinnovato portafoglio di prodotti che include circuiti integrati, sensori MEMS, semiconduttori e moduli di potenza. Si tratta di soluzioni che possono essere facilmente adattate alle architetture delle diverse case automobilistiche.
- sensori per il rilevamento dell'ambiente circostante: sensori radar di sesta generazione con AI integrata per la guida assistita e autonoma ai livelli SAE da 0 a 3. A Monaco saranno presentati anche sensori a ultrasuoni, capaci di stimare l'altezza approssimativa di un ostacolo e dalla sensibilità superiore rispetto alle soluzioni attuali grazie alla triplicazione degli echi. Altra innovazione riguarda l'analisi delle immagini che non avverrà più nella telecamera, ma nei computer centrali dei veicoli. Saranno disponibili nelle versioni da 3 e 8MP, più una da 12MP per le applicazioni di livello 4.
- computer dei veicoli di nuova generazione: componenti modulari e scalabili per architetture elettriche/elettroniche (E/E). Con la nuova piattaforma di integrazione dei veicoli il software applicativo del veicolo viene spostato nei computer centrali. Gli update avvengono via etere e permettono che il software sia costantemente aggiornato.
- fonte di energia affidabile: sistema di alimentazione continua delle funzioni per la sicurezza garantito dal powernet guardian. Se si verifica un guasto un interruttore elettronico di isolamento separa l'impianto elettrico per la sicurezza dal resto delle utenze (alzacristalli, etc).
- elettromobilità: Bosch produrrà per la prima volta un motore elettrico ed un inverter con tecnologia a 800 volt. Si potrà raggiungere un'efficienza del 99%. Sarà realizzata anche una combinazione caricabatterie-DC/DC inverter ad alta tensione che permetterà di ridurre spazio e costi.
- gestione temperatura per veicoli elettrici e ibridi: gestione termica intelligente per estendere l'autonomia. Sono previste le realizzazioni di unità termiche flessibili e di una ventola brushless per migliorare il comfort nell'abitacolo.
- sterzo con sistema steer-by-wire: non c'è collegamento ruota-volante, le prime soluzioni arriveranno sul mercato entro il 2025.
- sistemi frenanti: sistema elettronico di stabilità ESP di ultima generazione che, con il servofreno elettromeccanico iBooster, migliora la frenata ed aumenta l'efficienza del recupero dell'energia.
- prestazioni e dimensioni: la novità più importante è Performance Line SX, drive unit compatta di Bosch eBike Systems capace di erogare una coppia massima di 55Nm e un rapporto potenza-peso fino a 300 watt per kg. Il peso è di appena 2kg.
Commenti
Direi che i produttori di ricambi si stanno adattando benissimo alla mobilità elettrica, ma non doveva esserci l'apocalisse dell'indotto? Chi demonizzeranno per accalappiare voti dai gonzi al prossimo giro elettorale Salvini e amici?
Meno pezzi meccanici = meno guasti, e prezzi più bassi.
tanta roba!
Non ho chiaro perchè la modalità steer by wire dovrebbe essere un miglioramento.
Detto ciò, non vedo l'ora che le auto si guidino da sole
non prendere mai un aereo allora
Lo steer-by-wire è da brividi e non lo vorrei mai quando affronto curve in autostrada o strade di montagna. E penso non sia neppure legale, credo nelle auto obbligatoriamente deve esserci un collegamento meccanico e diretto tra sterzo e cremagliera.......