
17 Maggio 2023
Rimac è una realtà molto nota che sviluppa e realizza hypercar elettriche e che si occupa anche di fornire componenti ad altre case automobilistiche. Inoltre, come sappiamo, da un po' di tempo controlla anche la Bugatti. L'azienda croata fa, adesso, un nuovo passo avanti della sua strategia di crescita lanciando Rimac Energy che si occuperà di sviluppare sistemi di accumulo stazionario.
Rimac sfrutterà le sue competenze acquisite nel settore delle auto elettriche per realizzare sistemi di accumulo stazionario di nuova generazione.
Questi prodotti sono fondamentali per sfruttare al massimo l'energia prodotta da fonti rinnovabili. Rimac, dunque, ha deciso di entrare in questo mercato in via di sviluppo per offrire soluzioni innovative, frutto di una lunga ricerca. Infatti, il team di Rimac Energy è al lavoro già da 18 mesi e può contare su 60 elementi. Il team ha già sviluppato la prima generazione del nuovo sistema di accumulo di Rimac. I primi esemplari saranno prodotti entro la fine dell'anno e saranno poi installati presso alcuni clienti selezionati come parte di un progetto pilota.
Se non ci saranno intoppi, Rimac prevede di iniziare la produzione di massa nel 2025 presso il Rimac Campus in Croazia. Si punta all'obiettivo di arrivare a produrre 25 GWh di sistemi di accumulo di energia all'anno. Maggiori informazioni sulle caratteristiche tecniche dei prodotti per l'accumulo saranno svelati da Rimac entro la fine dell'anno. Comunque, per il momento la società si è limita ad affermare di aver sviluppato un prodotto dotato di una nuova architettura in grado di "ridurre le perdite d’efficienza fino al 50%" rispetto alle soluzioni presenti oggi sul mercato. Inoltre, l'ingombro è stato ridotto del 40%.
Inizialmente, Rimac Energy si focalizzerà su prodotti per applicazioni industriali. L'azienda sta attualmente discutendo con diversi potenziali clienti. Per esempio, Rimac Energy porterà avanti un progetto pilota con una delle principali società di energia rinnovabile per fornire soluzioni di accumulo per impianti fotovoltaici ed eolici.
Rimac, dunque, continua a crescere e sarà molto interessante saperne di più su questo progetto tra qualche mese.
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Commenti
È interessante notare come le aziende di paesi che non son storicamente noti per la produzione automobilistica siano mediamente molto più all'avanguardia di quelle dei suddetti. Tesla a parte, come al solito, son cinesi, vietnamiti e croati tra i più all'avanguardia, mentre italiani, tedeschi, giapponesi e americani latitano. I coreani invece hanno mollato da qualche anno il deragliante treno giapponese dell'idrogeno, e mi pare stian recuperando il tempo perso...
Sul punto 4 non credo proprio
La piccolissima Tesla croata.
ahhhashhh
Sinceramente a me Rimac pare giusto un azienda che va avanti ad annunci e gode del fatto che aziende che ci capiscono ancor meno di loro del mondo elettrico, gli portino un sacco di soldi ... ma stiamo a vedere.
Tesla nel frattempo ha aperto il sito numero tre che si occupa della produzione dei Megapack ... circa 83 GWh annui e stanno pianificando la costruzione di altri due siti.
https://uploads.disquscdn.c...
Stesso commento fatto da Mia Khalifa... XD
Tirando ad indovinare le prossime mosse del gruppo direi che saranno le seguenti:
1) immisione in commercio di innovativi coppi fotovoltaici
2) creazione di una cella per batterie dal formato ottimizzato (ma sarà dura da produrre su larga scala)
3) acquisizione di un importante social (magari da cui era stato bandito un ex presidente eurpeo)
4) taglio dei prezzi delle vetture prodotte
Bonus) creazione di un veicolo spaziale
ci stanno davvero dando dentro!