Bizzarrini Giotto, ecco la nuova supercar con V12 aspirato

01 Febbraio 2023 6

Bizzarrini ha presentato la sua nuova supercar. Si chiama Giotto e disporrà di un motore V12 di origine Lamborghini. La nuova supercar è stata battezzata con il nome del fondatore dell'azienda (Giotto Bizzarrini) ed è stata disegnata da Giorgetto Giugiaro con il figlio Fabrizio.

Ci vorrà del tempo per vederla su strada visto che primi test inizieranno solamente nel corso del 2024. Per il momento, sono state condivise solo alcune prime immagini oltre che alcune primissime informazioni. L'azienda fa sapere che maggiori dettagli tecnici saranno condivisi nel corso del 2023.

ISPIRATA ALLA 5300 GT DEL PASSATO

La scelta di affidare a Giorgetto Giugiaro e a suo figlio questo progetto non è un caso. Infatti, 60 anni fa, un giovane Giugiaro, quando ancora lavorava alla Bertone, contribuì alla progettazione della Bizzarrini 5300 GT. Questo legame ha fatto scegliere alla società ancora una volta Giugiaro per progettare il design della nuova vettura.


La nuova supercar è anche un omaggio alla 5300 GT visto che le sue forme sono ispirate a quelle del modello del passato. Per la carrozzeria è stato fatto largo utilizzo della fibra di carbonio con l'obiettivo di limitare il più possibile il peso complessivo della Giotto. Parlando di questo progetto, Giorgetto Giugiaro afferma che la Giotto onora il passato del marchio Bizzarrini ma allo steso tempo guarda al futuro.

MOTORE V12 LAMBORGHINI

Per quanto riguarda il motore V12 aspirato di origine Lamborghini, Bizzarrini fa sapere solamente di essere al lavoro sull'unità. In cosa si tradurrà questo lavoro ancora non è dato di sapere visto che le specifiche saranno comunicate più avanti. Al momento, l'azienda racconta che il propulsore sarà montato in posizione posteriore centrale e che sarà abbinato ad un cambio a doppia frizione ad 8 rapporti.

Lo sviluppo del propulsore, così come di tutti gli aspetti ingegneristici della Giotto, saranno supervisionati dal nuovo CTO di Bizzarrini, Chris Porritt, che in passato ha lavorato in Aston Martin, Tesla e Rimac. E proprio il nuovo CTO, parlando della Giotto, ha commentato:

Bizzarrini è un marchio costruito su genio e passione, fondato da un insieme di talenti di livello mondiale come designer, ingegneri e collaudatori. Ora intendiamo ricreare la visione di Giotto, scegliendo di non inseguire tempi di accelerazione o record sul giro, ma di sviluppare un'auto che piaccia a quei piloti esperti che cercano purezza, autenticità e rarità.

Non rimane, dunque, che attendere i prossimi mesi quando arriveranno maggiori informazioni sulla nuova supercar.


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Commenti

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Spettacolo

T. P.

io pure!

le_vitru

il render fa ribrezzo per qualità e contenuto

Alessandro De Filippo
Basato

Basato

Fatemelo dire questo sì che è il massimo concentrato di italianità che tutto il mondo ci invidia. Ha il motore più giusto, un V12 Lamborhini, non è di certo un giocattolo elettrico con le batterie, in più ha un design realizzato a 4 mani da Giugiaro e il figlio. D'altronde anche Porritt che ha lavorato per Tesla, Apple e Rimac si è accorto che quello non è il futuro, bisogna riscoprire la purezza dei motoroni aspirati come i bei vecchi tempi.

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