
Economia e mercato 03 Mag
Dopo la notizia che nel Decreto Sostegni bis non era stato incluso il tanto richiesto rifinanziamento degli incentivi, si attendevano le reazioni delle associazioni di categoria che puntualmente sono arrivate. Secondo Anfia, Federauto e Unrae si tratta di una scelta incomprensibile. Inoltre, quanto stabilito va contro la strategia di accelerare la transizione ecologica chiesta dall’Unione Europea.
L’assenza di incentivi, interrompendo il sostegno agli acquisti delle vetture attualmente più vendute, rischia di frenare il percorso virtuoso intrapreso. In un momento di grande difficoltà per gli italiani, infatti, gli incentivi stavano svolgendo quella funzione di stimolo ad acquisti più sostenibili in termini ambientali contribuendo, al tempo stesso, a contenere le pesanti perdite generate dall’effetto COVID-19 sul mercato auto.
Anfia, Federauto e Unrae sottolineano di aver più volte dimostrato gli effetti positivi degli incentivi in termini di sostegno ad un mercato in forte crisi. Inoltre, grazie alle agevolazioni economiche è stato possibile togliere dalle strade autovetture vecchie ed inquinanti. Le associazioni evidenziano pure che il nuovo investimento si sarebbe ripagato velocemente in termini di entrate per lo Stato come già avvenuto in questi mesi.
Per questo, Anfia, Federauto e Unrae tornano a ribadire la necessità di rifinanziare l’ecobonus per le auto, compresa la fascia 61-135 g/Km, e per i veicoli commerciali. Un aiuto al settore automotive italiano è necessario sia visti i dati del mercato 2021 e sia viste le proiezioni del mese di maggio (-30% rispetto al 2019). Le associazioni auspicano, dunque, che in sede di conversione in legge del decreto, le "misure in vigore possano essere prorogate e rifinanziate in maniera sostanziosa".
Un emendamento in sede di conversione è ancora possibile. Tuttavia, visto come è stato complesso trovare la quadra delle altre misure del decreto, appare difficile che possa arrivare un intervento per il settore auto. Non rimane, dunque, che attendere.
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Commenti
era anche incomprensibile che come mai le auto incentivate costavano allo stesso modo delle auto preincentivo....
Vaielettrico!