
30 Luglio 2022
L'emergenza sanitaria ha rivoluzionato la mobilità in Italia nel corso del 2020. Oltre ad un calo di traffico, c'è stato anche un crollo degli incidenti. Per questo, secondo quanto emerge da un’indagine di Nielsen realizzata per Prima Assicurazioni, quasi un automobilista su quattro vorrebbe dalle assicurazioni un rimborso sul prezzo della RC auto nel 2021, soprattutto alla luce del fatto che continuano le restrizioni per tentare di contenere la diffusione del pericoloso virus.
Nel dettaglio, il 23,6% degli intervistati si aspetta un rimborso visto che nel 2020 le assicurazioni hanno risparmiato molto con il crollo degli incidenti. Solo il 7,7% degli intervistati pensa che le compagnie assicurative abbiano fatto già abbastanza per venire incontro ai loro clienti. Sul fronte del costo delle polizze, va detto che IVASS ha rilevato che il prezzo medio della RC auto nel periodo luglio-settembre 2020 è calato del 5%, a 389 euro. Adesso, il 36,9% degli automobilisti si aspetta un'ulteriore riduzione dei prezzi con le nuove misure di contenimento della pandemia. Il 20,2% ritiene, invece, che non ci sarà nessun calo aggiuntivo delle tariffe perché le zone rosse e arancioni sono limitate geograficamente e nel tempo.
Durante il primo lockdown, il Governo Italiano aveva deciso di offrire una proroga per il rinnovo della scadenza della polizza della propria auto fino a 30 giorni, per venire incontro alle difficolta degli automobilisti. Per il 66,7% degli intervistati, questa misura sarebbe stata da riattivare con il meccanismo che prevede la suddivisione in zone gialle, arancioni e rosse. Per la circa la metà di loro il provvedimento sarebbe dovuto valere almeno per le zone rosse. Inoltre, il 16,6% ritiene invece “inutile o complicato” riproporre la proroga di ulteriori 15 giorni al rinnovo della polizza allo stato attuale.
Gli italiani appoggiano l'idea di un'esenzione del bollo auto per i redditi bassi. La Sicilia ha deciso tale misura per le vetture immatricolate prima del 31 dicembre 2010 e appartenenti ad automobilisti con redditi inferiori a 15 mila euro annui. Per l'80% degli intervistati si tratta di una misura che tutte le regioni dovrebbero introdurre nel 2021. Giacomo Testa, Head of Analytics di Prima Assicurazioni, sui risultati di questa indagine ha commentato:
Il premio Rc auto ha registrato certamente un calo dovuto alla riduzione del traffico e dunque dei sinistri, ma in misura minore rispetto all’effettiva magnitudine del fenomeno, probabilmente a causa dell’enorme incertezza riguardo la diffusione della pandemia nei prossimi mesi e delle relative restrizioni imposte per contenere il fenomeno, che ingessa una possibile reazione decisa da parte delle compagnie assicurative. In ogni caso i prezzi della polizza auto stanno registrando già da diversi anni una pressione al ribasso indipendentemente dai recenti lockdown, come dimostrano le rilevazioni dell’Ivass, che segnala un costante calo del prezzo dell’Rc auto negli ultimi anni.
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Commenti
forte la sicilia, fa pagare meno a chi inquina di più...
cmq sarebbe utile pagare l'assicurazione solo per quando si usa l'auto...