
21 Luglio 2022
Convertire un'auto del passato in un modello elettrico. Alcune aziende si sono specializzate in queste operazioni e offrono kit di retrofit per trasformare veicoli del passato in modelli a batteria. Si pensi, per esempio, a quanto sta facendo Tazzari con la Defender 110. Un lavoro portano avanti anche da alcuni appassionati di restauro. A dare una mano a queste realtà la società inglese Swindon Powertrain che ha sviluppato un motore elettrico a magneti permanenti pensato appositamente per chi intende trasformare una vecchia autovettura in un più moderno mezzo elettrico.
Questo propulsore si chiama HPD 80 kW e già il nome fa comprendere una delle sue caratteristiche e cioè la potenza. Questa unità, infatti, dispone di 80 kW, 136 Nm di coppia massima, trasmissione, differenziale e più opzioni per il raffreddamento e l'inverter. Pesa solo 50 Kg ed è già pronta per poter essere installata. Una soluzione molto flessibile che può trovare posto anche su piccoli veicoli commerciali o su vetture particolari come i buggy.
Parlando di prezzi, il costruttore inglese afferma che questo motore elettrico può essere acquistato al costo di poco più di 7.100 euro più IVA. Gli eventuali accessori come gli inverter, vanno pagati a parte. Le consegne per i primi clienti che hanno ordinato il propulsore inizieranno a partire dal mese di agosto 2020. L'amministratore delegato della società ha fatto sapere di aver deciso di voler costruire questo motore elettrico perché si è accorto che chi si occupa della conversione dei vecchi modelli in auto elettriche faceva fatica a poter avere accesso ai normali fornitori, dovendo spesso optare per vecchie parti di auto elettriche demolite.
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Commenti
Prezzo motore fuori mercato, c'è di meglio a minor prezzo.
Si certo.. come no...
C'entra eccome, quelle norme così restrittive sono un retaggio di quel passato fatto di leggi atte a scoraggiare il più possibile tutto ciò che non fosse l'acquisto di auto nuove.
Divaghi... Tutto questo nulla centra con l'omologazione delle auto...
Purtroppo ti sbagli... lo fanno ancora, solo in maniera più subdola. Loro, i De Benedetti, tutta la combriccola di industriali fallimentari che da decenni campa di prestiti statali e fondi pubblici per rimettere in sesto le aziende che loro affondano spolpandole fino all'osso. I capitalisti con i soldi degli altri, non in grado di competere con la concorrenza internazionale, che vivono di privilegi e manipolano l'opinione pubblica con i loro giornali e giornalisti prezzolati. Non si tratta di complotti, è la realtà italiana. Guardando le leggi e le regole, per quanto assurde possano sembrare, non bisogna mai chiedersi a COSA servono, ma a CHI servono. Questo Paese funziona così.
Stai parlando degli anni 50... siamo nel 2020 c'è un mercato globale non la FIAT... E' finita l'era in cui gli Agnelli facevano il bello e il cattivo tempo in italia..
Non sono mai stato un complottista, ma se tu avessi la mia età, avresti probabilmente letto inchieste di riviste (allora) serie, tipo Quattroruote, sull'influenza che le (anzi LA) lobby dell'automobile (leggi Fiat) ha avuto sulla legislazione italiana fin dagli anni '50, ad esempio: tassazione aggiuntiva per le "alte" cilindrate (perché Fiat non era in grado di offrire prodotti competitivi), i costi di passaggio di proprietà più alti del mondo (per scoraggiare il mercato dell'usato), divieto di omologare i cosiddetti quadricicli senza patente (caduto solo dopo l'obbligo da parte della UE di adeguarsi alle normative), ecc. ecc.
Quando hai iniziato a parlare di lobby ho smesso di leggere perchè il complottismo mondiale contro gli smanettoni italiani non fa per me...
Perché è finalizzato a f°ttere soldi ma a f°tterli in maniera ben precisa senza sbattersi più di tanto. I mezzi li devi comprare da chi li vende di mestiere, ci sono lobby molto potenti che spingono per ostacolare qualsiasi alternativa che permetta di prolungare la vita di quelli che hai già pagato.
Inoltre, per consentirti di omologare tutte le modifiche che puoi fare in altri Paesi, gli inutili parassiti statali che se ne occupano dovrebbero studiare, essere preparati e lavorare. Così, invece, basta una laurea in ingegneria comprata a Reggio Calabria per garantire stipendio sicuro, qualche bustarella se il caso e, soprattutto, nessuna necessità di saper fare il proprio lavoro, basta a malapena saper scrivere e leggere e anche non saper parlare l'italiano...
E allora non sprecare i soldi dei contribuenti e comprati direttamente un benzina -.-
Se fosse finalizzato a "f°ttere soldi" come dici tu per omologare un trattore da corsa alimentato a uranio impoverito basterebbe pagare (come avviene in molti altri stati) invece qui è semplicemente vietato.
IL sistema italiano non è finalizzato alla sicurezza, è finalizzato a f°ttere soldi. Esattamente come le strade piene di buche ma ricchissime di autovelox.
nel 2000 mai? bisogna essere realisti ad ora peserebbe troppo con poca autonomia
790kg ora, potrà arrivare a 1000, con 150km, con l'evoluzione delle batterie (che potremo assemblare in pack in casa) arriveremo senza dubbio a raddoppiare, ma la macchina continuerà a girare
No, non ero io, era Paolo Gianduiotto...
Io sono quello che ha detto che non sono equivalenti i Kw.
E non parlo di questo specifico motore, ma in generale.
La maggior parte delle auto per procedere a velocità costante di 100 Km/h richiede 12/13 kw di potenza, il problema è arrivarci e in questo le elettriche sono imbattibili proprio per il discorso della coppia inverso rispetto ai termici. Nell'uso medio (non autostradale, per intenderci), il cosiddetto misto, credo proprio che basterebbe una potenza nettamente inferiore.
Per tua conoscenza si, ho guidato anche veicoli elettrici e ho ben presente quello che intendi.
Quello che è subito disponibile nei motori elettrici non è la potenza come dici tu, (anche se quí fai confusione tra Kw e Kwh, rispettivamente potenza e energia) ma la coppia (Nm).
La coppia nei motori elettrici é subito disponibile ed ha il suo valore massimo proprio a zero giri e diminuisce al salire dei giri fino ad arrivare a zero al regime di rotazione massimo.
Ma nel caso del motore in questo articolo è basso anche il valore di coppia.
136 Nm li raggiunge e supera qualsiasi utilitaria.
Unico vantaggio rispetto a un motore endotermico é che sono, appunto, disponibili subito.
Con queste caratteristiche però (80 KW e 136 Nm, che non sono quindi "tantissimi") lo ritengo un motore adatto ad una utilitaria tipo segmento B (Clio, Fiesta etc) dove tu volevi mettere addirittura un 30 Kw.
Quando apro godo.Non ho problemi economici e voglio godere dei miei cv fregandomene del resto.Sono libero. Io.
Non sono equivalenti ...
Una macchina a motore termico da 100kwh deve arrivare a 6000 giri per erogarli. Una elettrica li ha a 0 giri.
Mai guidato una elettrica, vero?
Probabilmente si... o forse no.. La conversione a GPL di molti modelli è pratica comune ma si parla di lavori con una "invasività" nettamente inferiore. La conversione ad elettrico comporta un totale stravolgimento dell'auto e dei suoi assetti. Peso e baricentro cambiano totalmente e se non opportunamente bilanciati potrebbero far diventare l'auto veramente pericolosa.. Quindi per questo caso specifico a prescindere dal costo non mi sento di condannare il sistema italiano.
A be questo è certo... come è certo che nel mondo praticamente qualunque modello di auto prima o poi sarà convertito ad elettrico da qualche "smanettone" nei prossimi anni, ma da li a diventare un prassi per il recupero delle auto datate ce ne passa...
Se si può placcare d'oro una Rolls si può fare qualsiasi cosa.
Certo, sarebbe una cosa intelligente: come eliminare l'ACI in quanto duplicazione della Motorizzazione Civile. Se ne è discusso per anni, mai fatto.
Neanche, direi di più a livello dell'arbre magique.
Certo, ma in Italia ti farebbero buttare via l'auto vecchia anche se la trasformazione costasse 100 euro.
I reali di inghilterra
La peg perego di mio figlio é più potente
In Germania si trovano motori a circa 2.000 euro... E poi 80kW sono moltissimi.
Per una utilitaria o una berlina media bastano 30 kW.
Ma solo a me ricorda il secondo film della saga "ritorno al futuro"? Dai, con i kit per le auto volanti...
"Rovinare" un auto d'epoca facendogli perdere tutto il suo valore e dovendo pure spendere per farlo non mi sembra proprio una operazione regalata..
Qualcuno ha detto Germania?
Dipende, se decidi di convertire una MG A è regalata.
Funziona che te la fai omologare in Germania molto più semplicemente che in Italia.
Eh già, l'inverter è proprio un accessorio... come il sedile riscaldato.
In Italia abbiamo una legislazione molto stringente in materia, ma altrove non è così. Ma non è detto, può darsi che sostituire un motore termico con uno elettrico diventi una cosa talmente diffusa all'estero da spingere l'italia ad allentare la possibilità di modificare il proprio mezzo in una versione più green.
Ma chi è che "rovina" un auto d'epoca facendogli perdere tutto il suo valore per farla diventare elettrica scusa????
E una cosa fatta per "smanettoni di automobili" non certo per la conversione in massa delle auto vecchie o peggio ancora d'epoca...
Vero ma visto che solo il motore costa più di 7000€ al quale ci devi aggiungere inverter, batterie e tutto il lavoro per una conversione cosi invadente non si può certo dire che la motivazione per cui devi buttare l'auto è la non omologazione... E' una operazione totalmente anti-economica..
Oddio smontare il posteriore per cambiare le candele mi sembra eccessivo. Bastano tre forme dietro la targa, poi quest'ultima li copre.
Parli di freni e frizione, pesa 900kg e non sono mai stati un problema, e non si consumano in maniera eccessiva.
La centralina SAM la ripari con poco, ma soprattutto basta avere in ordine il connettore marrone.
è un auto da non toccare, ce ne sono circa 14mila in tutto il mondo...
magari quando sarà storica potrà valere qualcosa...
vero, putroppo la tecnologia che consente il maggior accumulo di energia per kg è ancora il benzene.
Per auto dove la leggerezza è tutto (Lotus, Catheram, ahimè MX-5) è sconsigliabile.
Mi sembra di capire che anche a livello assicurativo sia abbastanza semplice, per modifiche alle auto come rimappataura, scarico etc basta concordare e pagare qualche decina di sterline in più all'anno.
Mentre quà è tutto illegale in pratica
Non credo. Andrebbe riomologato il tutto garantendo per la sicurezza degli occupanti.
Nessuno avrà voglia di sopportarne costi e responsabilità.
In UK puoi omologare qualsiasi cosa, basta attenersi a poche norme ben precise. Infatti puoi anche costruirti un'auto in kit senza problemi. In Italia ti fanno impazzire anche solo per riuscire ad avere l'omologazione per una misura di gomme leggermente diversa che magari è a libretto sullo stesso modello di auto commercializzata altrove.
In Italia ti fanno buttare via l'auto vecchia e basta. Nessuno consentirà mai l'omologazione di modifiche simili.
funziona che ci giri tra i campi di tua proprietà...
ehhh stiamo ancora aspettando il self al gpl, aspetta e spera, forse i tuoi nipoti...
In realtà sembra che ci sia un' apertura del governo in tal senso, diamo tempo alla cosa, io non ho fretta.
il retrofit elettrico in italia te lo sconsiglio perchè sarà impossibile da omolograre per girare su strada
per omologare questi frasnkenstein poi come funziona? uan pandina 4x4 elettrica con 80kw non mi dispiacerebbe
Mai contestato questo, sicuramente il peso aumenterà, e sicuramente sarà molto difficile da "bilanciare", ma non credo che l'aumento sia superiore ai 150 kg, molto dipenderà dalla batteria, e comunque vedo molto complesso il far dialogare i sistemi di controllo originali con il nuovo propulsore elettrico.
Nel mio caso particolare ho già rifatto il motore una volta, la prossima potrei puntare per un retrofit elettrico.
Da valutare.