
04 Febbraio 2023
Se l’Audi RS Q8 “di serie” non è abbastanza, state tranquilli. In circolazione ci sono parecchi tuner che si sono sbizzarriti nell’elaborazione di un modello che già quando esce di fabbrica è a dir poco esagerato. L’ultima elaborazione è firmata ABT, che mette a listino la sua RSQ8 Signature Edition, definita dalla stessa azienda tedesca come Racing Utility Vehicle.
Si tratta della seconda auto della storia di ABT ad essere insignita del badge “Signature Edition”, una sigla che indica la massima attenzione al dettaglio e la ricerca di esclusività in ogni componente.
Dal punto di vista meccanico, l’auto mantiene il V8 biturbo che Audi adotta sulla sua RS Q8 ma a Kempen (città dove si trova la sede dell’azienda) si è innalzata la potenza a 800 CV. I 200 CV in più, uniti ai 1.000 Nm che l’auto scarica a terra sulle quattro ruote, permettono a questo bestione di scattare da 0 a 100 in 3”2 (0”6 più veloce del modello di serie) e di toccare una velocità massima di 315 km/h.
Per ottenere questo livello di prestazioni la RSQ8 di ABT è stata dotata di un sistema di sovralimentazione con intercooler sviluppato appositamente per le Signature Edition e di una nuova centralina elettronica che ha una taratura specifica per massimizzare le prestazioni. Completano l’elaborazione il nuovo impianto di scarico in acciaio inossidabile che si compone di quattro terminali da 105 mm di diametro disposti due per parte.
Esteticamente, la RSQ8 di ABT si presenta con un look total black reso ancor più cattivo dall’adozione di una serie di appendici aerodinamiche in fibra di carbonio a vista che impreziosiscono numerosissimi dettagli: dallo spiltter anteriore ai passaruota, dalle minigonne allo spoiler posteriore passando per le calotte degli specchietti, la mascherina e le pinne laterali che incorniciano il lunotto.
Non potevano mancare cerchi in lega dedicati. Si è optato per il tipo “High Performance Signature Edition” in finitura nera lucida e nella misura da 23”. Montano giganteschi pneumatici 295/35 R23.
Cattiva fuori, cattiva dentro, la RSQ8 Signature Edition di ABT è stata dotata di rivestimenti interni in Alcantara che sottolineano la vocazione sportiva del modello. Dentro, oltre ai diversi sedili, compaiono numerosi inserti in fibra di carbonio a vista che segnano una continuità con quanto mostrato all’esterno.
La RSQ8 Signature Edition è rigorosamente fatta a mano e non può superare una produzione annua di 96 esemplari che ne rappresenteranno la tiratura definitiva. Ognuno di essi sarà dotato di una speciale chicca: un piccolo pezzo del primo trofeo che Johann Abt vinse all’ippodromo di Kempten e che è stato incastonato al centro della consolle in ricordo del DNA da corsa che caratterizza l’attività del preparatore tedesco sin dagli esordi.
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