
Mercedes benz 01 Mar
Mercedes Classe A avrà presto una versione ibrida plug-in: il debutto della nuova Mercedes-Benz A 250 e EQ Power (questo il probabile nome della variante ibrida) dovrebbe avvenire durante il prossimo Salone di Francoforte (12-22 settembre), con commercializzazione entro l'inizio del 2020. Lo riporta Autocar.
Come suggerisce il nome, la variante elettrificata di Mercedes Classe A - annunciata negli scorsi mesi - dovrebbe posizionarsi al pari della versione A250 a benzina, con una potenza complessiva di oltre 225 CV, ottenuti combinando i 163 CV del motore 1.3 turbo benzina 4 cilindri e i circa 102 CV erogati dal propulsore elettrico. Quest'ultimo, inserito nella scatola del cambio, dovrebbe sviluppare una coppia massima di circa 300 Nm.
L'apporto elettrico permetterà alla nuova Mercedes Classe A ibrida plug-in di percorrere una distanza significativa in modalità zero emissioni, grazie ad un pacco batterie agli ioni di litio posizionato nella parte bassa della vettura, sotto il divanetto posteriore e il piano di carico: la capacità dell'accumulatore, che secondo i documenti citati da Autocar dovrebbe essere di 15 kWh, permetterà alla vettura di percorrere fino a 60 km in modalità 100% elettrica (dati WLTP), fino ad una velocità di 140 km/h.
Il pacco batterie - prodotto dalla società Accumotive di proprietà Daimler - si potrà ricaricare con potenza massima supportata di 22 kW, sufficienti a ridurre il tempo per un pieno di energia a meno di 1 ora. Dopo Classe A, la gamma di compatte ibride plug-in con il medesimo powertrain si arricchirà con Classe B 250 e, CLA 250 e e GLB 250 e.
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Chiaramente essendo un range extender nei test non incide. L' 80% del ciclo lo farà in elettrico, solo il 20% con il Wankel. Quindi le emissioni nocive le divideranno per 5. Mi pare funzioni così il test sulle emissioni.
La gestione delle emissioni è gestita da ipocriti a cui interessa solo il business.
-Ad esempio hanno approvato l'iniezione diretta nei motori a benzina che li ha resi più inquinanti dei diesel. Solo dopo anni e anni sono intervenuti a mettere un filtro antiparticolato nei motori ad iniezione diretta.
-Altro esempio. I test avvantaggiano le auto di 3 tonnellate rispetto alle piccole segmento A. Questo non avviene per aiutare l'ambiente, ma perché chi decide ha interessi economici a vendere auto di 3 tonnellate.
-Altro esempio, le auto elettriche vengono considerate ad emissioni zero, come se non fosse necessario costruire nuove centrali elettriche per alimentarle.
Quindi perché dovrei pensare che il motore Wankel è diventato pulito tutto all'improvviso? Io penso che costa poco costruirlo, ed è per questo che tutti lo vorrebbero fare. Le normative europee non ne parlano: non è né ad iniezione diretta, né diesel, quindi si "dimenticheranno" per anni di mettere filtri adeguati nella marmitta. Nel lungo termine però qualcuno se ne accorgerà.
La cilindrata in un Wankel è il massimo volume in aspirazione di miscela che passa nel motore in un ciclo di utilizzo, come tutti i motori a ciclo otto (anche il Wankel è a ciclo otto). Vale a dire prendere il volume dell'equivalente del punto morto inferiore e moltiplicarlo per tre e per il numero di cilindri. Vuoi dirmi che il range extender della Chevrolet volt o delle future Mazda (è notizia piuttosto diffusa che l'anno prossimo presenteranno modelli su questa linea) emetterà come quello della RX7 dei tempi che furono, nonostante siano tre volte meno potenti e ben più piccoli? Credo tu sia fuori strada... Ripeto, io quello che dico lo dico perché lo studio e mi informo comunque da chi ne sa molto più di me (so che c'è molta diffidenza nei confronti dei professoroni universitari, sarò scemo io che ancora mi fido). Non credo che valga la pena discutere a riguardo, è difficile che una persona si fidi di quello che dici su internet, io le ragioni del mio argomentare le ho portate, sta a te valutarne il senso. Ciao!
La "cilindrata" in un motore Wankel non ha significato, non avendo i "cilindri".
Quel tipo di motore è super-economico, super-semplice, super-compatto e leggero, ma è una catastrofe ambientale in quanto ad emissioni.
In realtà già le auto odierne hanno durata potenzialmente infinita;
basterebbe "sostituire" i pezzi sottoposti a usura con regolarità e a intervalli regolari.
Io ne avevo trovata una, ma non ricordo il nome, era su milano se non sbaglio, comunque basta fare la ricerca tramite concessionario e se ci sono ti vengono fuori
C’è anche da dire che in base all aggressività del recupero quel tipo di andatura può dare mal d’auto
Ho sempre messo la 100 ottani quando avevo la Smart 600 (60 cv) e il motore ha sempre girato bene, l’autonomia migliorava sensibilmente
Ma le vendono direttamente europcar etc?? Ci stanno dietro??
Spianamento totale!
Se lo accendi a tratti ed è un 600 non so quanto, vai a vedere il nedc di una range extender
Il Wankel è il motore più inquinante al mondo, solo che va a benzina, quindi il legistalore ignorante non bandisce dai centri urbani.
Il verbo di Greg si è diffuso ormai...
su autoscout le trovi anche vendute direttamente
i motori semplici per me sono questi...
2t, zero elettronica, manco la pompa dell'acqua integrata hanno...
https://uploads.disquscdn.c...
Bon dai, hai preso punti, volevo vedere quanto ne sapevi.
Anche se anche una volta esistevano motori ciclo otto con meccanica più complessa, vedi VTEC
fasatura variabile, turbine, iniezione diretta...
da come lo hai scritto sembra il motore della panda 30, mentre sappiamo benissimo che non è così...
Comunque, in merito al link che hai messo.
"L’idea comune che il motore a diesel sia più longevo viene sostenuta di
solito dalla maggior parte delle persone per il fatto che lavorando ad
un numero di giri inferiore rispetto a quello a benzina (come dicevamo
le
del secondo è risaputo che siano “migliori”) è meno stressato e di conseguenza probabilmente potrebbe durare di più."
Questo qui che ha scritto questo articolo, di ingegneria dell'automotive non sa nulla, anzi non sa nulla di ingegneria.
Il ciclo diesel, con rapporto di compressione elevato, può SPINGERE di più sul cilindro, questo comporta 2 cose:
1) La PRESSIONE in camera di scoppio è maggiore di un ciclo otto, quindi la forza è maggiore, perché la superficie è costante.
2) Applicando una maggiore FORZA al pistone, visto che è l'unico organo che può effettuare un movimento, a meno che non si stacchi la testata del motore, tale viene trasmessa alla biella, che è collegata all'albero motore, in un punto esterno dal centro, questo comporta un braccio, che ne equivale ad una coppia (Nm)
Spiegami dove sono più complessi, aggiunto il turbo con valvola westgate elettronica, poi?
Non fa statistica no, perché a parte l'aver paragonato una renault ad una mercedes, cioè, almeno paragonare un benzina mercedes ad un diesel mercedes, stessi percorsi?
Ciò che dico io, allacciandosi alla famosa frase, è che come fa ad aver problemi una tecnologia più "primitiva" e con meno componentistiche d'usura? Parlo di meccanica, poi se ti abbandona l'elettronica è un altro discorso.
Perché se mi dici che il motore renault ha perso 2 bar di pressione in 100.000 km, se mi dici che hai grippato facendo comunque i tagliandi come casa madre richiede e con olio non acquistato al supermercato, insomma, se hai fatto le cose come la manutenzione comanda, al massimo in un ciclo otto puoi bruciare la testa, perché compressione non ce n'è, tendenzialmente sono aspirati, iniettori nei collettori, la pressione benzina arriva dalla pompa nel serbatoio.
Se poi mi dici che renault ha avuto un sacco di problemi di elettronica, mentre mercedes no, oh, quella li non è la meccanica del ciclo otto a dare problemi, ma il risparmio nel produrre le centraline. E le centraline non centrano nulla con il ciclo otto o ciclo diesel.
Avevo detto che un motore disel ed uno benzina non sono una buona idea perchè danno il loro meglio a "bassi regimi" (anche se per l'elettrico non ha senso tecnico questa frase, ma ci siamo capiti)
Sicuramente non è un'auto per farci centinaia di migliaia di KM, in ogni caso gli EcoBoost Ford sembrano essere dei gran motori anche come affidabilità.
E nel compresso per i miei gusti è un gran mezzo, certo non lo regalano ma ha tanta sostanza a differenza dell'A1 (è una delle poche ad avere il differenziale autobloccante meccanico ad esempio)
ma hai semplificato troppo
Ho avuto una Kangoo benzina e una Classe A diesel (mezzi dei primi anni 2000), entrambe hanno avuto problemi, la Mercedes è arrivata a 270mila km, ma il motore Renault ne ha avuti molti di più.
Non ricordo i tagliandi né la distanza, è passato qualche anno.
E ripeto che non fa statistica ma è esperienza personale.
Un tombino per trogloditi metrosessuali!
E automobili ibrido serie esistono, ma per risparmiare peso vengono usati motori benzina, tipo Wankel anche, perché più compatti
Okay!
Tanto per capire, che auto? km? ultimo tagliando? distanza massima fra un tagliando e l'altro? cosa si è rotto?
In sostanza é quello che ho detto senza scendere in tecnicismi.
Progetti abbastanza falliti.
Esistono molte locomotive diesel ibride, quindi quello che hai scritto non è il vero motivo.
Volendo semplificare le cose rispetto a una locomotiva, potrebbero fare un auto elettrica con un generatore diesel che tiene carica la batteria.
Le soluzioni ci sono, penso che non vengano fatte a causa dei legislatori ignoranti che stanno bandendo i motori diesel da tutte le città.
ho visto, qualche mese fa su yt, l'anteprima della classe E diesel ibrida plugin con prestazioni simili a quelle di questa classe A. Dicevano che sarebbe entrata a listini di li a poco
Considerato l'ego che ha mediamente il guidatore di quel mostro, l'energia prodotta sarebbe illimitata..
ot: le auto dei vari noleggi vengono come finiscono sul mercato dell’usato? Sono direttamente arval Europacar etc che le vendono a concessionarie??
Io l'ho scritto sia per esperienza personale (che però non fa statistica), sia perché tutte le fonti dove mi sono documentato sostengono questa affermazione (con le dovute eccezioni da motore a motore).
Grazie per la laurea in ingegneria meccanica, almeno avrò lo stesso titolo del mitico Massai.
PS: evita di valutare il QI di una persona da un commento non approfondito.
io avrei qualche dubbio sull'affidabilità e la durata di simili soluzioni, però ognuno con i suoi soldi è giusto che faccia ciò che gli pare
Ho speso poco meno per un 3 cilindri, ma ben diverso (Fiesta ST)
ma parlando solo di motori uno elettrico è molto più duraturo e affidabile di uno a combustione. poi cercheranno tramite batterie e altro a rendere la durata dell'auto simile alle attuali
a comprarla soprattutto...
quel motore lo mettono anche sul troc o simili, mi immagino quanto deve sforzare per partire, magari carico, in salita...
In realtà la combinazione è fattibile (e si fa) ma il problema è relativo alle emissioni. Per fare consumare di meno un motore a scoppio (sia otto che diesel) bisogna portarlo a lavorare a coppie maggiori, quindi a giri bassi, cosa che il sistema ibrido parallelo completo (non la cacata del mild o del micro Hybrid) aiuta a fare, spostando il punto di funzionamento. Per il benzina tutto okay, per il diesel insomma: le più alte pressioni rispetto al benzina generano temperature elevate che fanno dissociare l'azoto, creando NOx. Per questo motivo i Diesel non avrebbero mai il guadagno in consumi di un benzina, ma l'ibrido viene usato per emettere di meno a scapito di questo. Paragonando quindi i sistemi diesel e benzina per vari motivi è molto più conveniente spingere sull'ibrido benzina
si sa che ogni motore pompato ha potenzialmente più problemi e richiede in genere più manutenzione...
secondo me un valore limite per un turbo è 100cv/litro
venticinquemila euro un mille tre cilindri...che coraggio!
vero, l'altro giorno avevo visto un Q8 50 e ho pensato "e alla faccia, sembra un'astronave, non pensavo esistessero dei dieseloni 5000". niente era un 3000.
Motore più grande, basamento in ghisa, problemi dovuti alle vibrazioni difficoltà varie di far funzionare i due motori in sincronia.
Il problema principale è che sono due motori entrambi (detto in modo molto semplicistico) con coppia in basso. Avrebbe poco senso accoppiarli.
i moderni benzina sono un tantinello più complessi...
ormai motori non turbo ce ne sono veramente pochi, e questo 1.3litri è turbo
Perché?
beh tutte le audi sono così, anche la A4/A6 30tdi/40tdi alla fine sono 2litri con varie versioni di potenza...
Disel ed elettrico per vari motivi non sono combinali.
All'aumentare degli rpm aumenta la pressione dell'olio nelle "bronzine" di banco, rendendo il motore più tondo.
Mentre una coppia elevata equivale ad una spinta elevata.