
27 Agosto 2019
Prima le foto ufficiali pubblicate a inizio anno, poi gli scatti dei test svolti in Kenya diramati a inizio giugno: lo sviluppo della nuova generazione di Land Rover Defender è quasi giunto al termine, e secondo Automotive News il debutto della versione definitiva avverrà a breve, per la precisione al prossimo Salone di Francoforte (12-22 settembre).
La seconda generazione di Land Rover Defender - la sesta se si conta il modello nato nel 1948 con il nome di Series I - è oggetto di numerose indiscrezioni, leak e foto spia. La prima riguarda le varianti in cui questo modello - destinato a raccogliere l'eredità dei fuoristrada duri&puri del marchio - sarà proposto sul mercato. Tre le versioni disponibili, il cui nome - come da tradizione - altro non è che il valore in pollici del passo (la distanza che intercorre tra i due assi):
Defender 90 sarà il vero erede "spirituale" della prima generaione di Defender, eppure in Land Rover non hanno alcuna intenzione di proporre "l'operazione nostalgia" che ha avuto tanto successo su modelli come MINI e Fiat 500. Le forme saranno squadrate e le proporzioni ricorderanno da vicino il primo Defender, ma la vettura sarà moderna sia per lo stile sia per i contenuti tecnologici.
Prodotto nel nuovo impianto slovacco di Nitra, il nuovo Defender sarà costruito sulla piattaforma D7u già in uso per Land Rover Discovery: questo significa che si perderà il telaio a longheroni, in favore di una più "automobilistica" soluzione con scocca unibody in alluminio.
Anche dentro avremo a che fare con un'auto dei giorni nostri, a cominciare dalla strumentazione digitale (ritratta nella foto spia qui sopra) e dal display touch da 10 pollici incastonato nella plancia. Diverse saranno, infine, le possibilità di personalizzazione offerte dal nuovo Defender, riunite (sempre secondo le informazioni in possesso di Automotive News) in quattro pacchetti:
Sotto al cofano del nuovo Land Rover Defender non mancheranno le più recenti novità della gamma Jaguar Land Rover, a cominciare dal sistema mild-hybrid, abbinato ai motori diesel e benzina della famiglia Ingenium. Potrebbe anche arrivare una versione ibrida plug-in, dopotutto il gruppo inglese proporrà una versione elettrificata per ogni modello a partire dal 2020.
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Commenti
Bene, perso anche il Defender. Bestie.
Evidentemente non conosci il defender e non sai cosa era in termini di trasformazioni, modifiche, adattabilità. Questo non è un fuoristrada, è un suv. Il problema è che oggi si chiama fuoristrada qualsiasi cosa più alta di una golf
non condivido, se è un vero fuoristrada con l'aggiunta di elettronica (rispetto alla prima serie) non vedo dove stia il problema
L'elettronica non può sostituire sempre la meccanica e questo ne è il caso. Come ho detto, magari sarà una macchina fantastica ma non è neanche parente alla lontana dell'idea che stava dietro al defender. Bastava semplicemente chiamarla in un altro modo
aspetta almeno che la presentino ufficilmente, poi l'elettronica è il progresso che tu lo voglia o meno
semplicemente è una cosa diversa da quello che era un defender. questa può essere un discovery, un freelander, una evoque... può essere qualsiasi auto, può essere bella, moderna, funzionale, comoda, ma un defender era un fuoristrada vero, questo sarà un suv infarcito di elettronica che al massimo andrà bene per sterrati o poco più
come fai a dirlo a prescinedere? moderno non equivale a brutto o peggio di prima
Mi sembra che l'abbiano imborghesita un po' troppo. Sembra più un comune SUV che un fuoristrada tipo Defender originale o Wrangler.
perchè infangare il nome del defender con questo coso?