
Renault 22 Gen
02 Giugno 2019 234
Pratica lo è davvero la nuova Renault Twingo. I francesi hanno svolto bene il compito di rappresentare l'utilitaria, l'auto che deve essere utile e pratica nella vita quotidiana in città. Passo corto e dimensioni compatte per parcheggiarla facilmente ma un bagagliaio che permette di essere ben sfruttato con 1.005 mm di larghezza di carico utile petr 2.350 mm di lunghezza visto che si può abbattere anche il sedile del passeggero anteriore e riuscire a portarsi a casa i nostri acquisti da Ikea.
Auto pratica oggi significa anche smartphone e un sistema di infotainment all'altezza della fluidità a cui siamo abituati. Così R-Link va in pensione lasciando il posto a Easy Link, la stessa piattaforma che vedremo sulla nuova Clio.
Hardware di Bosch e un'interfaccia semplice e chiara nelle sue poche funzioni, espanse quando si collega lo smartphone grazie alle due USB e alla compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, il nuovo sistema gestisce bene i mondi iOS e Android: la navigazione è fluida, le mappe rispondono immediatamente al tocco e il touchscreen ha una buona sensibilità.
Non è il migliore in assoluto nel mondo auto ma nel segmento si posiziona tra i più reattivi, completi e piacevoli da usare: le USB sono due e facilmente accessibili, il vano centrale permette di contenere lo smartphone e i riflessi non sono un problema grazie all'ottima leggibilità e luminosità.
Twingo SCe 65 CV sorprende se inquadrata nella città: innanzitutto il nuovo aspirato la rende guidabile da neopatentati, inoltre riesce a consumare poco all'interno dell'ambito urbano avvicinandosi, con circa 5 litri ogni 100 chilometri, al dato dichiarato di 4,4 l/100 km. Quando si cercano le prestazioni, però, il benzina risponde aumentando i consumi e se guidata in maniera aggressiva la piccola francese riuscirà a far segnare anche 7/8 litri sul computer di bordo. Escludendo comuni particolarmente ricchi di strade in salita, infatti, l'SCe se la cava affiancando alla dolcezza d'erogazione prestazioni rispettabilissime: tira fuori la sua coppia (95 Nm a 4.000 giri) quando serve a patto di farlo girare ai medi regimi, aiutandosi con un cambio preciso negli innesti che non ha mostrato impuntamenti o particolari problemi nonostante abbia affrontanto una giornata di punitivo traffico romano.
I numeri della nuova Twingo: 3.614 mm di lunghezza, 2.492 mm di passo e 1.646 mm di larghezza senza retrovisori. Il serbatoio è da 35 litri e la massa a vuoto viaggia tra i 914 e i 999 chilogrammi a seconda della motorizzazione.
Se prevedete tanti viaggi o il vostro stile è più da extra-urbano che da città, in quel caso il TCe 0.9 è consigliato in versione da 95 CV per la benzina (135 Nm a 2.500 giri, 4,7 l/100 km) o in versione BiFuel con Twingo Generation, il modello attuale che resta in gamma per proporre la doppia alimentazione a GPL, esclusiva per l'Italia.
Se siete curiosi di scoprire come va, vi ricordo la prova della versione GPL con l'impianto Landi Renzo (montato in fabbrica) realizzata da Simone. Tutti i motori della nuova Twingo hanno lo Start&Stop e sono Euro 6D Temp (qui la nostra guida); l'omologazione è secondo protocollo WLTP e il cambio olio è previsto ogni anno o 30.000/20.000 chilometri a seconda che si tratti di SCe 65 o TCe 95.
In strada Twingo è facilissima, tutto è morbido a partire dallo sterzo che unisce una servoassistenza a prova di guida con un dito all'angolo di 45 gradi che consente un raggio di 4,3 metri per inversioni ad U con una sola manovra. Per il massimo del comfort, TCe 95 porta su Renault Twingo il cambio automatico doppia frizione EDC, alternativa al manuale da 5 rapporti che resta però l'unica scelta sulla SCe.
Divertente anche l'assetto che valuterei come "giocoso": Twingo è in grado di appagare perché discreta in assorbimento ma sufficientemente rigida per qualche piccola curva extraurbana.
La trazione posteriore risulta castrata dall'elettronica quando si cerca il limite, situazione in cui l'anteriore si dimostra leggerino: chiaro che si tratta di casi da test che difficilmente troveranno riscontro nella vita reale (e che non si addicono a questo modello), ma segnalo comunque per dovere di cronaca.
Riassumendo: divertente per districarsi nel traffico scorrevole in città dove sfoggia buone doti dinamiche e di comfort, interessante nel misto stretto in extra-urbano ma poco adatta alla guida di chi cerca il limite.
Il segmento A è spesso un segmento di compromesso che va capito prima di criticarlo. Per il produttore, solo alti volumi giustificano un profitto ed è chiaro che, fra tutti, è quello in cui si punta maggiormente nel contenimento dei costi. Da qui alcune soluzioni come i finestrini posteriori con i vetri a compasso che possono dare fastidio a chi viaggia spesso con i passeggeri: in quel caso il tetto apribile diventa un optional ancora più apprezzato sebbene costoso (1.000€). Allo stesso tempo, però, se siete più alti di 1,8 metri potreste necessitare di quei centimetri che il meccanismo del tetto si mangia.
Quattro adulti di taglia media stanno comodi finché tutti non superano l'1,80 ma è chiaro che Twingo strizza l'occhio al solo ambito urbano/extra-urbano e che, pur potendosi permettere i viaggi (in questo caso diventa quasi obbligatorio il TCe 95), concede questo utilizzo solo a coppie o famiglie con bambini piccoli.
Se da un lato la presenza di Cruise Control (non adattivo) e del sistema di monitoraggio della corsia (200€, passivo con avviso sonoro,) uniti all'elettronica dotata anche di crosswind assist per compensare il vento laterale, sono apprezzatissimi, non posso fare a meno di segnalare l'assenza della frenata automatica d'emergenza.
Questo il difetto più grande di una nuova Twingo che si presenta in commercio nel 2019: sarà anche un restyling che mantiene la piattaforma precedente - fatta eccezione per l'infotainment completamente nuovo con hardware di Bosch - ma l'AEB è un sistema di sicurezza che fa la differenza proprio in città e per questo è, per me, obbligatorio su una compatta.
Renault Twingo Duel SCe 65 è il modello d'ingresso da 11.450€ e propone una dotazione discreta: cerchi in acciaio da 15", ABS, ESP, assistenza alla partenza in salita di serie, chiusura centralizzata, comandi al volante, luci diurne a LED, limitatore, Radio R&GO con comandi e supporto smartphone, sensori luce e volante regolabile.
Duel2 da 12.700€ è il modello che consiglio perché aggiunge tutto quello che serve ad una moderna cittadina: clima manuale, Easy Link da 7" con Android Auto e Apple CarPlay, retrovisori elettrici, sensori di parcheggio posteriori e volante in pelle.
Con Intens il prezzo di Renault Twingo è di 13.950€ e la dotazione di serie si arricchisce di retrocamera, cerchi in lega da 15" (i 16" sono optional) sedile conducente regolabile in altezza e sedile passeggero ripiegabile, oltre a varie personalizzazioni e oltre alla possibilità di acquistare l'optional del climatizzatore automatico (400€).
Twingo Generation TCe 90 GPL costa di listino 12.450€ ed è protagonista di un'offerta con finanziamento previo anticipo di 2.310€ che include una serie di servizi (estenzione garanzia, manutenzione, furto e incendio) e permette di acquistare o restituire l'auto dopo 3 anni:
Offerta finanziaria Twingo GPL
Sempre in tema di proposte finanziarie, Nuova Twingo Duel SCe 65 è disponibile con rottamazione o permuta a 89€ al mese previo anticipo di 3.400€.
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Commenti
Risolvi con 4 spicci ? La mia collega 400 euro. Te dove hai letto dei 4spicci ?
Ok mi pigli per il cxxo saluti
Ciò che si risolve con 4 spiccioli non è un gran problema. Comunque a me non è capitato e a nessuno dei familiari e amici è capitato. Quindi cosa facciamo?
Devo dire che anche io ho il problema per farti felice?
Oppure dovevo chiederti il permesso prima di scrivere il mio commento?
Non riesco davvero a capire cosa vuoi da me.
É un problema noto e diffuso.
Con la stessa amissione di venditori , e tecnico che li aggiusta .
Poi due anche con due pande con il medesimo problema. Piu una punto
E se tu hai un problema significa che lo hanno tutti?
Quandi se te non hai questo problema non esiste?
Io abito in Emilia e praticamente andiamo tutti a gas, non è che gli altri miei conoscenti siano flagellati da problemi, forse sei stato sfortunato tu.
Mai confondere la fortuna con altro. Ho avuto metano e gpl e ciaone
Ripeto io non ho avuto problemi, né altri miei conoscenti. E' una cosa che leggo
solo su internet. Comunque se il servosterzo si rompe diventa solo leggeremnte più duro il volante, non è che si blocca. Quando vai ad alta velocità il venir mendo del servosterzo non lo avverti nemmeno, hai mai guidato una vecchia auto senza servosterco? Il servosterzo ti aiuta più che altro da fermo.
Infatti nesuno si è mai fatto male, altrimenti sarebbero stati obbligati a richiamare le auto (ci sono leggi precise a riguardo, quando uno muore a causa di un problema tecnico le autorità impongono il richiamo).
Ma 300 Euro ti sembrano tanti? Un tagliando Mazda ne costa 500.
Un mio familiare aveva una Renault e gli è partito il motore (se succedeva in sorpasso?). Gli hanno chiesto 5mila Euro per uno nuovo. L'ha cercato usato e non si trovano perché quei motori si fondono tutti prima del 200 mila km. Ecco, questi sono i veri problemi. Quando devi buttare l'auto perché la riparazione costa più dell'auto.
Io ho auto a GPL da 15 anni, 2 auto per un totale di 300 mila km percorsi. Non ho mai avuto problemi e la manutenzione costa meno di un diesel:
1 filtro da 10 Euro ogni 30mila km.
1 rail di iniettori da 100 Euro (+altri 100 di montaggio) ogni 100mila km.
Con le ibride non risparmi nulla. Se guidi come un 90enne puoi fare al massimo 22 km/l ma la benzina costa quasi il triplo del GPL. Inoltre io per installare gli impianti GPL ho speso 1500 Euro l'uno. Dubito che un sistema ibrido costi così poco. Di solito se un auto a benzina costa 11mila Euro, la versione ibrida ne costa 14 mila.
Lo stato paga solo le casse integrazioni agli operai.
Per il resto Fiat viene trattata come tutte le altre aziende o anche peggio. Ad esempio il gruppo VW ha ricevuto un incentivo di 90 milioni per produrre il SUV Lamborghini in Italia, mentre Ferrari non riceve nulla per produrre il suo SUV in Italia.
La Blutec ha ricevuto decine di milioni per produrre auto elettriche in Italia (auto che nessuno ha ancora visto). Fiat non riceverà nulla per produrre la sua 500 elettrica.
Quindi quello che risulta a te io non lo riscontro nella realtà. Mi sembra più una diceria. Ciò che invece è accertato è che le aziende italiane pagano le tasse, l'energia e i trasporti più costosi d'europa, forse del mondo.
Ah si? Mi risulta il contrario. Quando va male lo stato paga la Fiat.
palese che i nuovi motori siano migliori di quelli di anni fa
ciò non toglie che il risparmio è minimo, soprattutto con tutte le manutenzioni extra che escono fuori e i problemi in più che possono esserci.
è meglio un ibrido.
non era un gran problema.... Te sei malto di cervello si rompe mentre sei in curva ...e ad aggiustrlo ci vorranno 300 euro
La Up! non ha le bocchette centrali del climatizzatore, vuoi morire disciolto in estate? Qua siamo in Italia mica in norvegia.
Non esageriamo dai..
La 500 e ben meglio di sto coso.
Le bocchette centrali del climatizzatore mi sembrano piccole e poco orientabili.
Quando va male arrivano solo avvoltoi, altro che qualcuno che paga per te.
La frenata d'emergenza c'è anche sulla Panda, è un optional che costa 300 Euro ma nonostante il prezzo basso penso che sia uno degli optional meno richiesti dai clienti.
A me non ha mai dato problemi, comunque non era un gran problema.
Lo sterzo semplicemente diventava più duro a causa della rottura di un sensore. Una roba che si ripara con poco. Renault ha avuto problemi ben più gravi. Rotture ai motori che per la riparazione costano più dell'intera auto.
Ma cosa te ne fai dello schermo nella macchina? Riesci a gestirla tutta dal telefono se prendi una versione con lo YouConnect.
No, in generale si cosuma molto meno con GPL e Metano. Si vede che tu avevi un motore bevone.
Una Panda a GPL ad esempio fa tranquillamente 15-16 km/l. Per spendere meno dovresti avere un diesel che fa 40 km/l, il quale ovviamente non esiste.
Anche come manutenzione il gas costa meno di un diesel.
30 anni fa respiravi piombo e solo a guardare il tubo di scarico pigliavi l'ebola
Infatti la panda e la 500 hanno il frullino 2 cilindri
Confermo che è un problema noto di quel modello di servosterzo elettrico Fiat (il City).
Mia zia, punto seconda serie primi anni 2000: rotto
Mio cugino, panda pre restyling: rotto
Mio amico, grande punto: rotto.
Non è una bella sensazione mentre si va in statale, magari a 90kkm/h, trovare improvvisamente lo sterzo durissimo a tratti...
La FIAT non ha mai, dico mai, riconosciuto il problema né fatto un richiamo. Sempre riparato a spese del cliente.
La frenata d'emergenza è utile a quelli che stanno continuamente a spippolare sul cellulare o sull INFOTAINMENT...
Tenete gli occhi sulla strada, dannazione!!!
bhe conta che generalmente paghi meno il pieno ma fai anche meno km
però il metano\gpl tra incentivi per l'acquisto e il costo per fare il pieno non vedo come non si possa pensare che non siano più economici
Ha manutenzione, ma consuma comunque più di un TGI
...non ci sarebbe traffico.
la presa d'aria laterale c'era già però...Ne ho viste diverse che l'avevano.
A me è andata bene. E no, niente fori sulla plancia (i buchi si fanno con il piccone ed il badile). Rischio problemi? Cambiato quattro iniettori in 500.000 km? Boh... E risparmi ben più di 4spicci... 16-20€ contro i 80-100 che mi andrebbero in benzina per fare gli stessi km... Direi che va bene...
un'auto, nuova in particolare, che ha 2 anni di riparazioni gratuite, togliergliele rovinandola pure aggiungendo bombole qui e li, cavi, tubi, pulsanti bucando plancia...... spendendo anche una buona cifra.... per risparmiare 4 spicci ed essere più scomodo oltre che più a rischio problemi.... insomma non mi pare furbo
poi uno può anche farsi in vena di sostanze stupefacenti, affari suoi.
Punti di vista.
Sì ma è una srupidata
Persone come me? Ti ricordo che le persone come me sono nettamente in minoranza altrimenti avresti finalmente visto un risanamento e la ripartenza economica. Ma capisco che gente come te si rifiuti di adoperare il buon senso.
Parole sante.....tempo fa osai dirlo e fu la sommossa... Probabilmente di gente che questi due siatemi nemmeno li hanno mai usati
Ma no cosa? Se io scelgo di fottermi la garanzia e montare l'impianto posso farlo... Si eccome. E basta.
No
A differenza tua ho avuto 3 metano e 2 gpl. Ovviamente le nuove sono migliorate, ma sono migliorate nel momento sbagliato con in arrivo l’elettrico e con i benzina/diesel sempre meno esosi. Il risparmio (piccolo) non vale la candela
due colleghe di lavoro con tre panda ...stesso problema .
ho coprato anzi polo l' anno scorso. sicuramete c'era di meglio ma almeno non hanno quel problema
Sisi... Se guidassero tutti come te...
155km h tachimetrici sono forse 145 reali, velocità raggiunte dalla panda 45 30 anni fa...
Fosse solo la Panda... Successo anche alla Mito di una trombamica
Beh si, ma li va un po' a giudizio personale
Ti ringrazio, ogni volta dimentico quanto l'Italia meriti questa fine a causa di persone come te. Quello che mi spiace è che anche quando emigrate portate la vostra Italianità. Ma tu sei un'eroe e rimarrai a dare la colpa alle generazioni precedenti. Che tu dica a me di svegliarmi mentre sogni fa tenerezza.
Idea errata come la mia? Svegliati fin che sei in tempo che la realtà è parecchio diversa....
Motore piccolo, consumi minori solo in città.
Avevo una Mercedes 1.6 benzina, in città ciucciava di brutto, fuori città sulle strade a lunga percorrenza i consumi erano ottimizzati.
Ora ho una Nissan 1.2 benzina, tutto il contrario.. In città consumi ridotti, e fuori città consumi non ottimali.