ESF: Experimental Safety Vehicle. Così Mercedes-Benz ha battezzato una lunga serie di prototipi sviluppati per anticipare le soluzioni per la sicurezza che di lì a poco avrebbero fatto la loro comparsa sul mercato. Una storia che affonda le sue origini negli anni che vanno dal 1971 al 1975, quando i progettisti Mercedes realizzarono più di 30 prototipi destinati ai crash test per mettere alla prova diversi sistemi di sicurezza attiva e passiva. Di questi, 4 veicoli (ESF 5, ESF 13, ESF 22 e ESF 24) sono stati presentati al pubblico.

L'ultimo ESF, su base Mercedes-Benz Classe S, è stato presentato nell'ormai lontano 2009 in occasione della 21esima conferenza ESV (Enhanced Safety of Vehicles): oggi, a distanza di 10 anni, alla conferenza ESV di Eindhoven (Olanda), la Casa della Stella ha svelato il suo ultimissimo ESF 2019, un veicolo che esplora le soluzioni per la sicurezza tenendo conto dei nuovi requisiti resi necessari dalla presenza dei powertrain elettrici e della guida autonoma.

Basato sulla seconda generazione del grande SUV Mercedes-Benz GLE e pronto per la première pubblica prevista per il Salone di Francoforte a settembre 2019, ESF 2019 è dotato di due livelli di sistemi ADAS e di sicurezza passiva: uno riguarda dotazioni che arriveranno presto sulle Mercedes di serie, l'altro invece anticipa soluzioni più futuristiche, che vedremo su strada tra diversi anni | Speciale guida autonoma: nuovi livelli SAE e gli ADAS.

Tutti questi sistemi sono il frutto della filosofia Real Life Safety: per 50 anni, i tecnici Mercedes hanno analizzato i gravi incidenti che hanno coinvolto delle vetture Mercedes, facendo tesoro dei dati raccolti per sviluppare standard di sicurezza che spesso sono più severi di quelli fissati dalle diverse leggi vigenti. Queste soluzioni vengono poi testate e certificate presso il Technology Centre for Vehicle Safety (TFS) di Sindelfingen, uno dei centri di crash test più moderni al mondo.

• Sicurezza del conducente a tutto tondo: quando ESF 2019 viaggia a guida autonoma, il volante e il gruppo pedali vengono retratti per ridurre il rischio di lesioni durante un incidente. La maggiore flessibilità interna richiede nuove idee per i sistemi di ritenuta (cintura integrata nel sedile) e gli airbag con spazi di installazione alternativi (airbag conducente nel cruscotto, sidebag integrato negli schienali laterali degli schienali dei sedili). Nella modalità di guida manuale, invece, un'aletta parasole con luce integrata consente un'illuminazione simile a quella del giorno anche di notte, aiutando chi guida a mantenere l'attenzione sulla strada.

• Comunicazione cooperativa con l'ambiente: affinché le persone acquisiscano fiducia nei veicoli senza conducente, è necessario che questi ultimi sappiano comunicare in modo immediato e intuitivo le proprie "intenzioni". In questo senso, ESF 2019 tiene in grande considerazione gli utenti della strada: i suoi sensori non solo tengono d'occhio il traffico, ma comunicano in tutte le direzioni e possono anche avvisare gli altri utenti della strada con messaggi personalizzati in base alla situazione. L'ESF 2019 è inoltre dotato dei fari con tecnologia DIGITAL LIGHT, con abbaglianti automatici a matrice e risoluzione di oltre 2 milioni di pixel, per ottenere un fascio preciso ma anche per proiettare sull'asfalto dei messaggi.

• Sicurezza dei bambini: nel concept di seggiolino per bambini PRE-SAFE Child, la cintura di sicurezza viene pretensionata preventivamente e gli elementi di protezione contro gli urti laterali vengono estratti automaticamente dai loro alloggiamenti prima di un incidente. Grazie alla cintura pretensionata, il bambino rimane saldamente ancorato al sedile, con un gioco ridotto: questo riduce notevolmente l'impatto delle forze che agiscono sul bambino. Altre funzioni integrate nel seggiolino sono il monitoraggio dell'installazione e il monitoraggio delle funzioni vitali del bambino.

• Contro i pericoli del traffico: in seguito ad un incidente, un piccolo robot fuoriesce automaticamente dal retro del veicolo per posizionarsi sul ciglio della strada come triangolo di emergenza. Altre idee per segnalare una situazione di pericolo al traffico sono il triangolo di emergenza che spunta dal tetto e il lunotto che si trasforma in uno schermo per comunicare messaggi agli altri utenti della strada.

• Nuove funzioni PRE-SAFE: Corner PRE-SAFE è la tecnologia che si serve del pretensionatore delle cinture per avvertire il guidatore che ha probabilmente sottostimato il raggio di una curva, inserendosi con una velocità troppo elevata. Le luci laterali PRE-SAFE con vernice elettroluminescente, invece, sono progettate per disinnescare il rischio di situazioni potenzialmente pericolose, offrendo una maggiore visibilità del veicolo. PRE-SAFE Impulse Rear protegge i passeggeri dei veicoli coinvolti in un incidente di quelli che avvengono alla fine di una coda.

• Sicurezza e comfort per i passeggeri posteriori: un innovativo airbag posteriore utilizza un nuovo meccanismo di gonfiaggio, inserito in una struttura tubolare. Migliora anche l'interazione con i sistemi di sicurezza passiva, grazie alle fibbie delle cinture illuminate e alle cinture riscaldate.

• Sicurezza attiva: tanti ADAS evoluti sul nuovo ESF 2019. Tra questi, l'Active Brake Assist con funzioni estese a 360 gradi offre una protezione aggiuntiva, specialmente in situazioni di traffico potenzialmente pericolose con utenti della strada non protetti. Il sistema, infatti, rileva anche i pedoni e i ciclisti che si spostano parallelamente alla direzione di marcia del veicolo. Dopo un avviso acustico e visivo, se l'impatto con il pedone/ciclista è inevitabile, il sistema avvia la frenata automatica. Idem per quanto riguarda la presenza di pedoni o cislisti nel punto cieco creatosi durante una svolta a destra.