
Renault 17 Apr
Chi l'avrebbe mai detto che un giorno anche la più concreta delle case automobilistiche si sarebbe avventurata nel mercato dell'elettrico... A sganciare per primi la "bomba" sono stati i colleghi di Tom's Hardware: anche Dacia sarebbe pronta a lanciare la sua auto a zero emissioni. Secondo le indiscrezioni, come prevedibile, non sarà tutto farina del suo sacco: a coprire le spalle del Costruttore rumeno, come sempre da vent'anni a questa parte, ci sarà la solidità di Renault, che le auto elettriche le vende dal 2011.
La base di partenza sarà quella della promettente Renault City K-ZE, il city-SUV elettrico dichiaratamente low cost svelato lo scorso aprile al Salone di Shanghai. Un modello destinato principalmente al mercato cinese, ma sviluppato per essere globale. Non a caso, il prototipo K-ZE è stato svelato lo scorso ottobre ai margini del Salone di Parigi, lasciando trasparire l'intenzione di Renault di stuzzicare anche gli automobilisti europei con un prodotto dal prezzo finale allettante. Per la Cina si parlava di un prezzo equivalente ai nostri 10.000 euro, per l'Europa qualcosa di più: "meno di 20.000 euro", dicono i rumor, cifra a cui andranno sottratti i 4.000 o 6.000 euro dell'Ecobonus | Ecotassa, Ecobonus e incentivi auto elettriche, scooter e ibride.
Una notizia che arriva quasi in contemporanea con l'annuncio ufficioso di Volkswagen, che al Salone di Francoforte mostrerà il prototipo di una nuova auto elettrica compatta dal prezzo inferiore ai 20.000 euro, su strada nel 2023/24. Nel caso della City K-ZE "by Dacia", l'attesa per vederla nei concessionari dovrebbe essere inferiore: si parla del 2021. Entro un paio d'anni, quindi, si concretizzerebbe l'idea di un'auto elettrica "per tutti", in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della maggior parte degli automobilisti.
La scheda tecnica, di conseguenza, non sarà all'ultimo grido: lunghezza inferiore a 4 metri, bagagliaio di 300 litri, motore elettrico da 33 kW (45 CV) e 125 Nm di coppia, batteria da 26,8 kWh (con ricarica rapida all'80% in 50 minuti) e un'autonomia stimata di 200 km. Il tutto condito da una buona dose di tecnologia (infotainment con schermo touch da 8 pollici in primis) e uno stile massiccio, da crossover, con fiancate robuste e diverse protezioni in plastica. Un Duster in miniatura, insomma. Scommettiamo che agli italiani piacerà?
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Commenti
Ah si, ovviamente do per scontato che una Dacia di questo livello, con incentivi statali sull'elettrico, arrivi vicino ai 10mila
sono d'accordo sul fatto che vengono sprecate macchine inutili...
Sul fatto di preferirla alla Panda dipende dal prezzo, se ha un costo paragonabile si, se costa il doppio anche no...
la Panda rimane più flessibile, eventualmente in autostrada viaggia a 130 e riesce a fare 200km senza fermarsi...
Tutto quello che vuoi, ma per questo utilizzo purtroppo spesso vengono usate (e sprecate) auto molto più grosse e costose... In ogni caso questa è elettrica, e solo questo basta per preferirla a una panda
La: precluso vuol dire il contrario
Io invece uso il car sharing oppure, come faremo a Foggia, noleggeremo una macchina per quell'unica giornata che ci verrà comodo averne una a disposizione, così non dovremo nemmeno dipendere da quei due amici ;)
ma anche io se posso prendo il treno, o meglio l'aereo, ma ci sono delle situazioni in cui è svantaggioso, soprattutto se viaggi per lavoro, visto che spesso le sedi produttive delle varie aziende sono in periferia e poco servite dai mezzi...
Ovvio, se devo andare in centro ad una grossa città prendo il treno, ma quando inizi a dover andare in zone periferiche i mezzi diventano un incubo, fai prima a prendere la macchina e andare...
- Quello della frequenza è un limite che ha in comune anche con altri mezzi di trasporto, alle volte anche in macchina non si può partire quando si vuole.
- Il trasloco era ovviamente un'iperbole ma se si viaggia con due valige potrebbe pure non esserlo ;)
- Ripeto IO, anzi NOI (anzi, centinaia di migliaia di persone) quando superiamo i 300-400 km di percorrenza preferiamo usare altri mezzi di trasporto che non sia l'auto, così come in città preferiamo usare la bici.
Piuttosto sei tu che non devi per principio dire che l'auto endotermica sia la soluzione per tutto e per tutti.
(Fra 20 giorni dobbiamo andare in un paesino vicino a Foggia, ho comprato i biglietti per tempo pagandoli 30 euro/cad. Ci mettiamo meno, spendiamo meno, ci stanchiamo meno (è meno pericoloso) e l'abbiamo preferito al viaggio in auto con una coppia di amici, i quali pensano il contrario e non hanno voluto sentire ragioni per unirsi a noi)
peccato che hai 1/2 treni al giorno sulla tratta...
comunque non serve fare un trasloco, basta avere più di una valigia e diventa complicato spostarsi in treno...
Ripeto, non è impossibile da fare in treno ma a volte scomodo, non dovete per principio dire che è meglio andare in treno, ci sono delle situazioni per cui andare in auto è molto più comodo...
allora deve veramente costare poco, perchè stiamo parlando di un uso che potresti fare con una panda che costa 9000€...
SI certo hai ragione, ma devi considerare che con quest'auto ne fai utilizzo diverso..la sera arrivi a casa e la metti in carica, la mattina dopo la riprendi coi tuoi 150/200km di autonomia.. Se al giorno fai tipo 50km stai più che a posto, e non è una cosa rara: pensa alla signora che lavora a 4/5km da casa, porta i figli a scuola e al massimo va a fare la spesa...50 km sono anche troppi
Ma se, sparando cifre a caso, questa Dacia con incentivi e tutto la porti a casa vicino ai 10mila non mi sembra una cifra eccessiva per una "seconda auto"
Allora sei perdonato ;)
Sì ma io usavo la 30 in 5
Ma è inaccettabile su una Logan omologata per 7 passeggeri.
Freni a tamburo li trovi ancora sulla maggior parte delle segmento B comunque.
200km ogni tanto si fanno con qualsiasi auto, sono d'accordo. Ma se facessi spesso tragitti di un paio d'ore io non prenderei mai una Dacia.
Sono molto solide, molto concrete ed affidabili. Ma...
Insonorizzazione non pervenuta, tenuta più che discutibile, freni a tamburo ridicoli, climatizzatore fiacco, lamiere stampate dalla Cuki.
Aggiungo che in una Sandero Stepway (auto secondo me molto riuscita) di un amico, mi venne il mal d'auto che in vita mia non ho mai avuto nemmeno in autobus.
Mi sa che Rovigo-Frosinone è un altro esempio poco azzeccato. Perchè partendo da Rovigo col Freccia Rossa alle 17.25 e un solo cambio in quel di Roma Termini, si arriva a Frosinone alle 21,54 dopo 4 ore e mezza di comodo viaggio. E sebbene centinaia di migliaia di persone ogni giorno viaggino in treno con anche più di una valigia al seguito, è vero, per fare un trasloco la ferrovia non è la soluzione ideale ;)
No ma un'auto che é la.piu venduta del suo segmento non é certo un fallimento
Discutere con te è come parlare col muro. Vivi pure nelle tue certezze. Sarei però curioso di capire cosa c'entra il significato letterale di tangenziale...
Quindi? Vuoi che ti riporto tutte le cattive notizie sul suo comparto tecnico?
Una persona che fa tragitti da 4/500km non dovrebbe puntare ad una Dacia, non ha senso per una questione di qualità e comfort.
E te lo dico io che ho un parente che con una Logan prima serie ha fatto più di 400k km senza alcun problema.
In verità facevano anche la versione da quasi 50 cv....
Se scrivevi "non so di cosa sto parlando ma mi piace parlare a caso" e "non so nemmeno l'Italiano" ("tangenziale" , letteralmente 'ciò che passa tangente a qualcosa') era altrettanto efficace e più sintetico. No problem. Torna a guardare le mappe su google.
Quando farai 25-35 mila km l'anno poi mi dirai a che velocità si va in tangenziale.
Cosi chiaro esempio che ê l'elettronica più venduta al.mondo
Boh, ti piace avere ragione a dispetto dei fatti. Spero almeno che la cosa si giustifichi con la giovane età. Ciò detto le tangenziali hanno, sì, molte immissioni. La tangenziale nasce per servire una città (tanto è che è la tangenziale di XXX non la strada che congiunge XXX con YYY) in quanto tale prevede un forte raccordo con la viabilità locale e quindi svariate immissioni, che sono poi la principale ragione per il limite dei 90 invece che 110 anche dove la conformazione della strada lo permetterebbe. Vogliamo fare il conto immissioni/chilometro delle tangenziali e confrontarle con le autostrade? Certo, se tu insisti a considerare autostrade le bretelle autostradali e a dichiarari limiti dubbi diventa difficile: su tutta la tangenziale di Bari il limite è 90, vedo dalla mappa.
Certo, Roma e Torino in questo senso fanno eccezione, perché hanno delle autostrade che servono nei fatti anche da tangenziali. Ma sono pur sempre strade a tre corsie + emergenza. Ciò detto se mi dicono che devo fare il GRA ai 105 non mi strappo i capelli: se riesco a farci i 50 sono già contento.
Milano - Roma sono due città messe a caso, metti che debba farmi Rovigo-Frosinone...voglio vederti a prendere il treno...hai un paio di cambi, e sempre che la tua destinazione sia il centro della città di arrivo..
Inoltre ci potrebbero essere delle situazioni in cui devi trasportare anche qualcosa ed in treno è difficile, soprattutto se devi fare cambi...
Ho appena controllato su openstreetbrowser e le tangenziali delle principali città italiane hanno tutte il limite del 90 (se non di meno). Poi ci sono alcune bretelle autostradali che hanno anche il limite di 130 ma non sono in nessun modo delle tangenziali (cioè strade caratterizzate da ampio numero di immissioni).
Per quello che riguarda il "portare un veicolo al limite" poi ti farei notare che parliamo di motori elettrici ed è ragionevole pensare che siano limitati ad arte a velocità sostenibili (anche se in effetti non sempre quello che è ragionevole è quello che succede...).
Sì ed aveva 30 CV, un terzo in meno.
Secondo me non peserà meno di 1400kg.
La panda pesava 700kg, in questo caso ci sono 3/400kg solo di batterie.
Intanto c'è Tesla che ti propone la Standard Rage a 48K in Italia. Aggiornamenti OTA, Struttura Prioritaria, know how ai massimi livelli, perchè scegliere altro sul comparto EV o ICE a pari prezzo?
ADD: Perchè nessuno guarda la qualità delle batterie offerte? La Dacia può uscire anche a 15k ma se le batterie che monta hanno un degrado veloce, se la possono tenere. La Leaf è un chiaro esempio di cosa non fare nel campo EV :)
il ragionamento regge sempre: se uno deve andare piano per risparmiare, deve essere una scelta, non una imposizione del mezzo che fa s c h i f o.
e se uno ragiona sempre di fare sacrifici per risparmiare, beh, il risparmio massimo è sempre stare a casa.
Non c'entra nulla con il discorso.
Que è un discorso generale per tutte le case/concessionarie.
Il ginocchino è noto. Però una volta che lo conosci ti mette l'anima in pace.
Quello che stanno in Dacia Italia attualmente va ben oltre. Stanno speculando un po troppo sul successo degli ultimi 20 mesi
Se ti può consolare, io prima di acquistare la mia attuale auto (Kia Sportage) ho penato (a Roma) 1 anno tra concessionari di ogni marca prima di decidermi e tutti volevano rifilarmi il finanziamento a 3 anni con anticipo, nessun modello base disponibile se non dopo almeno 6 mesi e senza alcun tipo di sconto.
La più ladra è stata la Ford che ha tirato fuori un prezzo assurdo di oltre €30000 per una Kuga.
Fanno pubblicità di auto a prezzi bassi ma alla fine non le hanno mai disponibili all'acquisto e quando vai a fare il preventivo ti escono spese aggiuntive di servizi o accessori che non hai mai richiesto.
Dai 105km/h è ridicolo.
Facendo ogni tanto viaggi da 200km di andata e 200km di ritorno rientrando la sera non sono disposto a scendere sotto i 500km di autonomia per ricaricarla a casa al rentro.
Quando devo fare viaggi molto più lunghi noleggio un'auto per non aumentare inutilmente il chilometraggio della mia.
Se devo stare a pianificare inutili soste di ricarica pure per viaggetti da 2 ore e se questo macinino poi non riesce manco a raggiungere il limite di velocità autostradale decisamente non ci siamo.
Sarà la solita storia "A partire da" €19999,00 che arrivano tranquillamente a €27000 di prezzo finale reale.
Quel ragionamento, sai anche te, che non regge. Ed è la solita fallacia.
L'autostrada ha un vantaggio che altre strade non hanno: il fatto di avere zero rotatorie e incroci e pochissime curve.
E tanto se si va a 110 o 130 mica ci metti 5 ore in più ad arrivare a destinazione... non perdi tempo se ti organizzi e parti prima come faccio io.
Quando prendo l'autostrada sto inchiodato a 120, eppure in 15 minuti sono già a destinazione.
la "definizione" da dizionario è quello che usa chi non sa di cosa stia parlando e vuole farsi un'idea.
prendi un'auto, guida, e vedi il mondo, e magari capirai perchè dire che "in tangenziale il limite è 90" è fare pura e semplice disinformazione. "classificato come" non dice niente. un cartello dice l'unica cosa da sapere: a che velocità puoi andare. e in ogni città del mondo civilizzato si cerca quanto più possibile di rendere le tangenziali a scorrimento veloce, in modo da smaltire traffico "medio" e "basso" più in fretta (quando il traffico supera un certo livello, ovviamente, il limite è irrilevante) e rendere la tangenziale conveniente rispetto al passare semplicemente in città. Oltre che per l'ovvia ragione di rendere più agevole la percorrenza a chi deve soltato transitare dalla città senza entrarvi.
Non sempre ciò è possibile, ma si cerca di farlo perchè qualunque amministrazione ha tutto l'interesse a spostare il traffico quanto più lontano possibile dal centro città, e perchè qualunque ente che abbia in gestione un tratto di tangenziale ha tutto l'interesse a smaltire più traffico e guadagnare di più.
per mettere i 130 devono classificarla come autostrada? irrilevante. è "extraurbana" o "urbana"? irrilevante.
quello che è rilevante è che prendi un'auto, esci dalla città, e troverai i 130 in tangenziale. e sarà una tangenziale indipendentemente da come la classifica il burocrate di turno che si trova a compilare scartoffie per correlare le mostruosità della legislazione con la realtà.
le uniche tangenziali che ho visto con limiti diversi da quelli autostradali sono quelle specie di viadotti che si trovano spesso DENTRO la città, ad esempio a Roma, e che vengono chiamati tangenziali (a sproposito, se vogliamo fare i sofisti della lingua, visto che non sono "tangenti" alla città ma ci passano dentro) giusto perchè non si sa come altro chiamarli.
si, io giro in italia, dove tutte le grandi città hanno tangenziali a 3 corsie per senso di marcia e 130 di limite ad esclusione di luoghi ove è la geografia e impedirlo (vedi Genova).
dove giri tu, invece, non mi è chiaro.
in italia, in tangenziale, come apprendo dai sofismi di Palux, il limite è 130 perchè si riclassifica la tangenziale come autostrada per aggirare una legislazione medievale e patetica.
quale che sia l'accrochio, se vado in tangenziale a Torino, a Milano, o entro sul GRA, o da un'altra città (e non solo in italia, il mondo è più grande del vostro orticello), trovo i limiti autostradali quasi ovunque. l'unica macroscopica eccezione generalizzata (e non legata al particolare tracciato di una singola tangenziale) che ho visto in europa è in Germania, dove i tratti di tangenziale hanno dei limiti (a 120km/h) per problemi di inquinamento acustico.
fine.
esistono ovviamente eccezioni, così come esistono tratti di autostrada dove i limiti sono diversi, per le necessità del percorso dell'autostrada o tangenziale in questione, ma la norma è questa.
e 105 "dichiarati" non sono 105 reali, e non sono "110 di tachimetro". sono 105 "dichiarati", ed è sempre una pessima idea portare un veicolo al limite.
Tu giri in paese diverso dal mio.
In tangenziale puoi fare al massimo i 90. Per legge. Considera anche che 105 reali sono 110 abbondanti di tachimetro.
Ma sei fuso o ti va di scherzare?
Non ho fatto alcuna disinformazione. Da smentire non c'è nulla.
Io ho detto ciò che conosco io e che frequento io, non ho né inventato né detto che non è così, tanto è che ti ho CHIESTO quale fosse questa tangenziale da 130 km/h.
Non ho detto che non esistono in senso assoluto, ti ho chiesto (e ha risposto Querele).
Ma se tu vai a leggere la CLASSIFICAZIONE della A58 (citata da Querela) è classificata come Autostrada, pur essendo una tangenziale "sviluppata", chimiamola così, la classificazione mica me la invento io ma gli Enti.
Le strade hanno delle classificazioni, studiale, è meglio.
A58 che sarebbe una tangenziale che collega due autostrade è classificata come Autostrada. E grazie a te sto scoprendo che vicino a dove abito alcuni TRATTI di tangenziale sono stati classificati come Autostrada poiché collegano l'A4 (due interconnessioni) e A27 ed anche questa è stata classificata come autostrada e quindi 130 Km/h dove indicato (non sempre).
Ci scommetto ciò che vuoi che quelle che citi te sono tangenziali, connessioni con Autostrade importanti, che sono state classificate come Autostrade.
Ma se mi cambi la classificazione di una Urbana in Extra-Urbana è chiaro che cambia anche il limite di velocità, perdiana.
Passo e chiudo, prenditi una camomilla.
Milano, Torino, il GRA, etc sono tutte a 130, basta fare disinformazione. Siete smentiti dalla realtà.
Sono un ingegnere, so benissimo che a 130 si consuma di più che a 110 (la storia del sottocoppia o sotto sforzo dipende dal motore e dal cambio, ma resta il fatto che a 130 hai circa il 40% di resistenza aerodinamica in più che a 110, e questa è fisica di base e non si scappa). E non me ne può fregar di meno.
Se la cosa è "risparmiamo spiccioli perdendo tempo", beh, tanto vale non prendere proprio l'autostrada e andare ai 90 in statale. Anzi, stiamo direttamente a casa o andiamo in bicicletta, è gratis.
Bah, tutte le grandi città in cui ho girato (in Italia e non solo) hanno la stessa velocità autostradale come limite per le tangenziali. In Italia sono 130km/h.