
Volkswagen 03 Mag
L'attesa auto elettrica di Volkswagen - finora identificata con i nomi Volkswagen ID.3, ID 3 o ID Neo - farà il suo debutto commerciale nel corso del 2020, ma già da domani (8 maggio) la Casa aprirà i preordini per la vettura (QUI il link al portale ID.Hub aperto per l'occasione), in attesa della presentazione ufficiale prevista per settembre al Salone di Francoforte.
Dopo aver visto le prime immagini teaser di Volkswagen ID.3 pubblicate sul portale, nelle scorse ore alcuni media esteri come InsideEVs hanno riportato la presenza di un video diramato "per sbaglio" dalla filiale olandese di Volkswagen. La breve clip - rimossa dopo pochi minuti - mostra un esemplare camuffato di un prototipo semi-definitivo della monovolume elettrica, destinata ad inaugurare una nuova famiglia di modelli a zero emissioni.
Le forme riprendono in tutto e per tutto quelle del primo prototipo ID., con alcune "normalizzazioni" per quanto riguarda i gruppi ottici anteriori e posteriori (meno sottili), gli specchietti retrovisori di dimensioni standard e gli interni. Il nome ID.3 sembra essere il più papabile, anche perché Volkswagen ha registrato negli scorsi mesi tutti i nomi commerciali che vanno da ID.1 a ID.9. Per averne la certezza, comunque, non dovremo attendere molto: i preordini verranno aperti domani, e con essi dovrebbero arrivare nuove informazioni ufficiali in merito ad un modello attorno al quale è si è creato un hype non indifferente.
Per ora, sappiamo che Volkswagen proporrà diversi "tagli" per il pacco batterie modulare, con una capacità variabile tra i 48 kWh e gli 80 kWh (62 kWh quella intermedia) e ricarica a 7,2 kW- 11 kW in AC e 125 kW in DC. L'autonomia varierà di conseguenza, con valori stimati di 330, 450 e 550 km.
Sotto al cofano batterà un motore elettrico con potenza compresa tra i 125 kW e i 150 kW (170/204 CV). Capitolo prezzi: secondo recenti rumors, Volkswagen venderà la ID.3 in perdita fino al 2025, con un prezzo di partenza per la versione più economica di circa 24.000 euro, che si avvicinerà ai 40.000 euro per la versione più performante.
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Commenti
Si ma non è colpa mia se i servizi sono cambiati rispetto agli anni passati.
Anche perchè da quello che mi hanno detto è solo un blocco che impongono da sistema e sono già da 6kw.
Per livello di pericolosità io intendo il caricare una macchina ai supercharger etc. Ti danno in mano uno spinotto da 150kw come fosse una caramella
Tieni presente che siamo noi italiani ad avere come livello di potenza base i 3 kw perchè siamo legati ad un mentalità anni 70 dove si tendeva a scoraggiare l'uso dell'energia elettrica a favore del gas... Comunque giusto per fare chiarezza a casa quello che si può fare è aumentare la potenza del contatore ma salire sopra i 6 kw può non essere così semplice (i gestori non possono chiedere una certificazione dell'impianto) quindi i 50 kw non li avrai mai.
Passare da 3 a 6kw è invece nella stragrande maggioranza dei casi veloce e fortunatmente da un paio di anni anche da noi in Italia non è più costoso come un tempo. (paghi un fisso ma non ti cambia pià il costo per ogni singolo kw consumato)
Il livello di pericolosità di una presa a 3 kw e a 6 kw è lo stesso... Semmai si potrebbe discutere sulla pericolosità legata al fatto che in caso di problemi con le batterie si potrebbero avere fenomeni di incedio delle autoelettriche che sono difficili da domare.
La rete avrà sicuramente bisogno di integrazione ma ci sono tranquillamente le tecnologie, i mezzi ed in tempi per farlo
Se fai 50 km al giorno bastano 4 ore. La macchina elettrica si carica tutti i giorni. Conti alla mano io pago meno di corrente...la bolletta la so leggere.... Ovvio se viaggi sempre in autostrada non avrai quel consumo.... Io faccio statale e urbano quindi è soggettivo..... I 10mila euro in più non sono x tutte le vetture.... Una id3 da 45 kWh costerà con gli incentivi 24mila euro e con quella cifra hai una golf. Poi devi calcolare il risparmio su bollo assicurazione tagliando...
Hahahahah Candido di nome e di fatto. In 8 ore con la presa di corrente di casa ricarichi meno della metà della batteria. E poi la corrente la paghi 0,25€ kwh , quindi un pieno sono 12€ . 2,5€ 100km li fai forse in città ai 40/kmh, in autostrada fai 200km con 12€. Spendi più di un'auto a metano e hai meno autonomia, senza contare che l'auto costa mediamente 10.000€ in più . Sai che risparmio.
Confermo che ho lacune di fisica, le ho fatte solo nel biennio alle superiori e non le abbiamo mai più riviste, stà di fatto che mi sembra ridicolo che in azienda ci sono n mila abilitazioni da fare per usare la corrente e poi si dà in mano un bocchettone da 50kw anche a un bambino!
Di sicuro il contatore mi salterebbe una notte si e l'altro pure: 2, a volte 3, climatizzatori accesi e 3 macchine in carica, senza contare lavastoviglie, lavatrici, cellulari in carica etc.. ok la rete complessiva potrebbe reggere ma quella di tutte le famiglie? A quel punto bisognerebbe fare un upgrade gratuito a tutti dato che si arriverebbe all' obsolescenza dei contatori da 3kw in modo forzoso.
La rete avrà di sicuro bisogno di un'integrazione molto importante per far fronte a questo deciso incremento soprattutto considerando che si parla di picchi per le ricariche delle macchine!
Primo hai qualche lacuna sulle notizioni fondamentali di fisica... I kwh a cui fai riferimento sono la misura dell'energia e si usano per misurare la capacità della batterie. La potenza si misura in watt e tendenzialmente le colonnine vanno da 3 ai 50 kw (senza la h)
Detto questo ci sono quanti studi vuoi sulla rete per documentarti su come viene prodotta l'energia. Se il mix energetico è troppo sbilanciato verso l'uso di centrali a carbone le auto elettriche non sono quasi mai convenienti da un punto di vista dell'inquinamento.... se il mix energetico comprende quote significative di fonti rinnovabili gli studi dicono che sono invece convenienti.
Il fatto che la rete non regga è una bufale e enel stessa l'ha già smentita più volte
Ma adesso danno in mano una presa da 125-200kwh a chiunque?? secondo me appena si inizieranno a diffondere scatterà il morto.
Altro problema che nessuno considera come fare l'energia? Le turbine di molti impianti idroelettrici son ferme, ok alzare la produzione in quelle basate sul petrolio ma appena si diffonde significa raddoppiare/triplicare i consumi di qualsiasi nucleo familiare.
Già d'estate la rete regge a malapena. Figurarsi dopo.
Mah, speriamo si attrezzino
libidine eh?
Puoi portare la garanzia fino a 10 anni e non si rompono mai (Toyota), mi sembrano elementi degni di nota
Occhio che parliamo di portare cavi ad alto amperaggio quà e là per la città, non è banale soprattutto dovendo posizionare centinaia di prese. Di conseguenza ci sarà anche una richiesta maggiore alla fonte di energia che va anche calcolata un domani che l'elettrico andasse a regime.
Voglio solo evidenziare che mi pare si parli di elettrico in maniera un pò troppo semplicistica senza considerare le implicazioni tecnico/pratiche.
+1 il codice della batteria che hai citato mi ha fatto scoprire ottime risorse su YouTube, ti ringrazio
T-CROSS a metano? Grazie
Ma fa proprio cagarea spruzzo!
Evidentemente ti sarà sfuggito "più o meno", perchè è ovvio che non sarebbe potuta costare lo stesso prezzo al centesimo ma ci sarebbe stato per forza un surplus dovuto alle spese di spedizione, dazi, fluttuazione del cambio, garanzia europea e via discorrendo.
In passato ho sempre tenuto conto di una differenza del prezzo USA e quello ITA tra il 10 e il 15%, perchè è quella che più o meno è presente su tutti i modelli Tesla.
Diciamo che il concept era un po' più bello, e anche per gli interni ci sono stati parecchi passi indietro
35mila dollari veramente sono 31.300€
39.500$ sono 35.357€ (esentasse) non 40.557€ ma evidentemente i tuoi tassi di cambio sono più allegri.
Anche i distributori si adegueranno...
I Prezzi americani sono sempre esentasse, quindi sì, esentasse sarebbe costata più o meno 35 mila euro, infatti anche oggi una M3SR Plus in USA costa 39.500 dollari (esentasse) e in Italia costa 40.557 euro (esentasse)
dopo la golf elettrica è il momento della golf plus.
Non so i boccaloni convinti di pagarla 24mila mi ricordano quelli convinti di pagare 35mila dollari la model3 in Italia.
Sray tuned.
In trentino sono fino a 12000 euro di incentivi per l'elettrico. Cmq tasseranno sicuramente l'elettrico in futuro. Anche io nkn vedo l'ora.
Se però te la offre gratuitamente Volkswagen, è una soluzione ;)
Se, infine, devi affrontare un viaggio per il quale non desideri utilizzare la tua auto elettrica, tramite il Servizio di mobilità complementare, Volkswagen ti offre un veicolo a noleggio gratuito.
https://www.volkswagen.it/e-mobility/it/tutto-su-id/ricarica-autonomia-auto-elettriche/autonomia-auto-elettriche.html
in futuro ci sarà una presa per ogni parcheggio, l'elettricità già ora arriva ovunque, manca solo la presa finale
La ricerca che hai postato sotto vanta già diversi articoli che ne sottolineano gli errori (più o meno voluti)
https://attivissimo.blogspot.com/2019/04/davvero-unauto-elettrica-produce-piu-co.html
https://twitter.com/AukeHoekstra/status/1120327764543004672
Soprattutto bisogna sempre tenere conto del mix energetico con cui ogni Paese produce energia, quello studio si basa sul mix tedesco in cui il carbone pesa per circa il 45%, invece in Italia l'utilizzo del carbone è di circa il 13%.
E poi in tutta Europa è in atto un processo di decarbonizzazione, quindi quello studio ogni anno perderà sempre più valore. Senza contare che le batterie si evolveranno e anche l'energia con cui si costruiscono potrà diventare sempre più rinnovabile. Invece il petrolio quello era, è e sarà. In più, le batterie una volta che non saranno più utili per l'autotrazione, a differenza della benzina/diesel/gas che una volta bruciata è andata, potranno essere riutilizzate per l'immagazzinamento dell'energia e poi riciclate e/o smaltite.
Certo, certo... ma queste non sono soluzioni. Sono ripieghi.
per quelle situazioni particolari si può sempre andare di noleggio auto termica oppure treno...
Il problema è che pure la stessa produzione di batterie comporta un impatto ambientale non di poco conto. Se la macchina elettrica non avesse bisogno del pacco batterie sarebbe la cosa migliore
Bastava l'ultima
Continuo a vedere problematico il discorso ricarica. L'elettrico fondamentalmente nasce per un utilizzo prevalentemente cittadino. Però molte città anche se fossero dotate di colonnine avrebbero sempre il problema del parcheggio scarsamente disponibile. Come si concilierebbe con l'esigenza di creare nuove postazioni di ricarica laddove manca fisicamente lo spazio ?? Non sto parlando nell'immediato, ma con il diffondersi della tecnologia e l'aumentare dei veicoli elettrici in circolazione, il numero e la disponibilità di stazioni di ricarica libere determinerà di conseguenza la reale utilizzabilità dell'elettrico. Solo nelle grandi città vedo possibile spazi a sufficienza perlomeno nelle zone di periferia, ma avete presente la maggior parte dei centri urbani più piccoli ??
Ed aggiungo non tutti dispongono di box auto dove lasciare in carica l'auto la notte, ma parcheggiano principalmente laddove trovano posto al rientro la sera.
Concordo. Finché le autostrade non saranno attrezzate con colonnine fast a ogni distributore l'elettrico sarà relegato a ruolo di seconda auto.
Troppo bello per essere vero
ok, ma se ti rende più economica e semplice la vita il resto dell'anno allora va bene
No, non intendo questo. Se l'eccezione non è contemplata, o è comunque scomoda, faccio fatica a considerarla tale. Se spendo 35000€ per un'auto e poi rischio di dover fare la caccia alla colonnina dopo 300km. , faccio fatica a non prender in considerazione questa cosa, anche se i viaggi da 3/400 chilometri li faccio una o due volte all'anno.
Anche per me OGGI e per qualche anno l'auto elettrica deve essere la seconda auto... se sei ricco, però, perché i prezzi sono da ammiraglia. O comunque, viene saltata di netto la fascia di prezzo delle utilitarie, delle citycar normali e delle macchine accessibili. Se una 500 L (tanto per fare un esempio) elettrica dovesse costare 35000 €, come faccio a considerarla seconda auto. Ma anche se ne costasse 25000 sarebbe difficile usarla come seconda auto, a meno che come prima macchina per i viaggi lunghi non ti accontenti di una Panda a gasolio.
ma no, è come nelle auto con il termico, la si sceglie in base alle proprie esigenze e disponibilità finanziarie
Purtroppo la maggior parte sono stazioni di ricarica sono nei parcheggi degli alberghi, o in aree di sosta di luoghi o località turistiche. Per come la vedo io, le colonnine di ricarica devono trovarsi presso TUTTI i rifornitori di carburanti e autogrill di autostrade, strade extraurbane, raccordi anulari e strade ad alta percorrenza. Non si può costringere l'automobilista a fare una sorta di caccia al tesoro della colonnina.
Si, ma l'eccezione, in questo caso, comanda.
Su altri siti dicono che il prezzo di partenza sarà intorno ai 29mila euro, certo 24mila - gli incentivi sarebbe un gran bel prezzo
la mia è perfetta e il motore è un gioiello, certo non lo si può dire di questa id che sembra una honda fit/jazz di qualche anno fa
Sono a posto così, non mi metto a prendere auto usate senza nemmeno sapere come sono state utilizzate. Ormai ho deciso aspetto ID, l'autonomia di soli 100km non è possibile, saranno mooolti di più in ogni caso.
ok ma il prezzo scenderà quando sarà diffusa...è ovvio che oggi, essendo un oggetto per pochi, costi tanto.
purtroppo ha finito la sua vita utile, è in vendita, ti interessa? perchè se aspetti la ID, aspetti e speri, e visto come fanno i furbi su autonomia ed emissioni in vw, al massimo ci potrai fare 100km
Cosa non si fa per pavoneggiarsi... Goditela finchè esistono i distributori ;)
è già in cortile, 147 rossa fiammante :-) 120cv di potenza
Sei veramente fastidioso, comprati l'auto diesel che più ti si addice e non rompermi ;)
con questo commento dimostri di avere bisogno di un tso molto urgente o di essere un troll della peggior specie...
Vedi il mio commento sotto... La stragrande maggioranza dei possessori di auto-elettriche ricarica a casa perchè ha la possibilità di farlo.
Con le tecnologie attuali di infrastruttura e batterie le colonnine non sono così essenziali. Quando ci saranno tecnologie che consentiranno di ricaricare in un tempo simile al tempo impiegato per fare il pieno di gasolio, allora avrà un senso spingere sulle colonnine.
Adesso e per diversi anni la ricarica principale sarà quella domestica
Chi vuole essere tra i primi ad avere un determinato oggetto tecnologico.
Chi vuole possedere una versione in serie limitata di un determinato oggetto tecnologico (in preordine ci sarà una "first edition")
Chi non ha problemi di "fegato marcio" nel caso in cui si accorga aver comprato un catorcio
Chi non ha problemi di soldi