Porsche 911 Speedster: va in produzione l'ultima variante della 991

07 Maggio 2019 0

Quando è stata presentata sotto forma di concept car nel 2018, in occasione della cerimonia di celebrazione dei “70 anni di auto sportive Porsche” tenutasi a Zuffenhausen, la Porsche 911 Speedster ha fatto subito innamorare di sé gli appassionati del marchio e non solo. Oggi, a distanza di 7 mesi, è stato dato il disco verde alla produzione - sebbene limitata - di questa due posti aperta dal fascino senza tempo.

PURA E MANUALE

Basata sulla meccanica della 911 R del 2016 e dell'attuale 911 GT3 (entrambe, dunque, su base 991), la 911 Speedster è spinta dal potente motore 4 litri boxer aspirato, che in questo caso eroga 10 CV in più, per un totale di 510 CV, a 8.400 giri. La coppia massima, di 470 Nm, viene erogata invece a 6.250 giri/min. Il tutto garantisce prestazioni da autentica sportiva di razza: da 0 a 100 km/h in 4 secondi, velocità massima di 310 km/h. La trazione è posteriore, mentre il cambio è un manuale a 6 rapporti: un altro elemento che ha fatto brecia nel cuore dei puristi.

Si tratta di una trasmissione sportiva manuale a sei rapporti, dotata della funzione auto blip che compensa in modo preciso e indipendente le differenze di velocità del motore nei cambi di marcia a scalare attraverso brevi aperture automatiche dell’acceleratore. Manuale, dunque, ma veloce come un doppia frizione (o quasi).

SINCE 1948

E poi c'è l'estetica, legata indissolubilmente alla storia del marchio tedesco: è proprio dalla prima sportiva a marchio Porsche - la Roadster 356 Numero 1 del 1948, che questa 911 Speedster si ispira. 1948 sono anche gli esemplari della nuova Speedster, prodotta a partire dalla metà del 2019 presso lo stabilimento Porsche di Zuffenhausen, a due passi da Stoccarda.

La silhouette tipica delle coupé Porsche lascia posto ad un'impostazione ancora più pura, dove sono i piccoli dettagli a creare l'icona: in questo caso, salta subito all'occhio l'andamento a “doppia bolla” della carenatura che chiude il vano del tetto ripiegabile, un tratto distintivo di questo modello sportivo sin dalla 911 Speedster del 1988.

Si tratta del componente più esteso e più complesso fino ad oggi inserito da Porsche in un modello stradale, all’interno di una sezione unica realizzata in materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio. Due elementi separati dalle “bolle” agevolano, all’occorrenza, l’attivazione del sistema di protezione nel ribaltamento, che è incluso nella dotazione di serie della due posti, così come nella 911 Carrera Cabriolet.

Semplice e leggero è il meccanismo di apertura del tetto: premendo un tasto si sganciano il gancio centrale e le due ali laterali della capote, l’ampio cofano posteriore in fibra di carbonio leggera si apre elettricamente e scivola leggermente indietro, per poter essere poi sistemato manualmente e lasciare spazio alla capote in tessuto che si ripiega fra i sedili anteriori formando una “Z”. Le differenze con il concept: gli specchietti laterali esterni Sport Design regolabili elettricamente e riscaldati.

Il grembiule posteriore e lo spoiler posteriore estendibile e aerodinamicamente ottimizzato della Speedster sono quelli della 911 GT3 Touring. Il grembiule anteriore è stato mutuato dalla GT3, anche se il bordo dello spoiler anteriore è completamente nuovo. Dentro, la sezione centrale dei sedili è rivestita in pelle traforata, mentre i pannelli leggeri delle portiere con fascette nere di chiusura e retine portaoggetti contribuiscono a ridurre il peso complessivo.

TUTTA DA GUIDARE

L'elettronica c'è, ma non è troppo invasiva, a conferma del carattere da GT "per puristi" di questa Speedster: protagonista, prima di tutto, è il differenziale autobloccante meccanico posteriore con azione di bloccaggio asimmetrico, a cui si abbina l'asse posteriore sterzante sportivo e i supporti attivi del motore.

Il telaio, derivato da 911 GT3 e 911 R, offre poi i sistemi quali la ripartizione della coppia PTV (Porsche Torque Vectoring), il Porsche Stability Management (PSM) e il PASM per le sospensioni con taratura sportiva e l'assetto ribassato di 25 millimetri. Infine, completano la dotazione i cerchi in lega Speedster forgiati da 20” con serraggio monodado e l'impianto frenante PCCB (Porsche Ceramic Composite Brake) con freni a disco carboceramici. In Italia, la 911 Speedster sarà è già ordinabile a partire da 277.384 euro.


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