
Volkswagen 26 Mar
28 Marzo 2019 2
L'introduzione anche in Italia della Skoda Octavia 1.5 G-TEC a metano è l'occasione per celebrare i 60 anni del modello nato nel 1959 e prodotto per il mercato globale in un totale di 6,5 milioni di esemplari.
Che Octavia sia un modello strategico per il brand ceco è ormai una certezza, ma forse tutti non sanno che prima della versione "moderna" datata 1996 che tutti conosciamo ce n'è stata un'altra. I primi esemplari di Octavia, infatti, risalgono alla fine degli anni '50: è stato questo il primo modello del marchio ad essere prodotto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nata come berlina a due porte, la prima Octavia del 1959 monta un quattro cilindri da 1.1 litri da 40 CV, con trazione posteriore e cambio automatico a 4 rapporti. Una meccanica raffinata che si completava con sofisticate sospensioni indipendenti, assale anteriore con molle elicoidali e barre di torsione. Successivamente, la gamma si amplia con la Skoda Octavia Touring Sport (TS) da 50 CV, impiegata nel Motorsport in pista e nei rally. Con questo modello, Skoda si porta a casa le vittorie di categoria al famoso Rally di Monte Carlo del 1961, 1962 e 1963. Sempre nel 1960 viene presentata la prima Skoda Octavia Wagon, con il portellone diviso orizzontalmente in due parti: capacità di carico di 690 litri (1.050 litri abbattendo il divano posteriore) la ponevano già allora ai vertici della categoria per quanto riguarda lo spazio a bordo. La prima serie è stata prodotta fino al 1971 in 360.000 esemplari.
Ci vollero 25 anni prima di rivedere una nuova Octavia nella gamma Skoda, grazie ai massicci investimenti adottati dal nuovo proprietario Gruppo Volkswagen. Il design della Octavia 1996 riprende in chiave moderna alcuni degli elementi della versione originale, come l'impostazione da classica berlina e lo spazio a bordo. Il resto è storia "moderna" (ve la raccontiamo in questo articolo).
Dopo la presentazione avvenuta lo scorso autunno, Skoda Octavia 1.5 G-TEC a metano è ora disponibile in Italia. La novità più attesa è l'introduzione del nuovo motore 1.5 G-TEC, un quattro cilindri di nuova concezione dotato di valvole di aspirazione a comando variabile e ciclo di combustione Miller.
La potenza cresce di 20 CV rispetto al precedente 1.4 G-TEC, arrivando a 130 CV, a tutto vantaggio dell'accelerazione (0-100 km/h in 10,1 secondi, ovvero 1 secondo in meno). Calano del 4% i consumi (5,4 metri cubi di gas per 100 km) e le emissioni: -30% di ossidi di azoto e -3% di CO2 (96 g/km).
Altra importante novità è la presenza della terza bombola in acciaio (posizionata sotto al sedile posteriore davanti alle altre due tipo IV in materiale composito), che porta la capacità complessiva dei serbatoi a 17,7 kg, con autonomia maggiore del 22% rispetto al modello precedente (si parla di 480 km secondo il ciclo NEDC) e l'omologazione come auto monovalente (il serbatoio della benzina si riduce a 11 litri diventando utile per le emergenze). Una soluzione, quest'ultima, che consente alla vettura di beneficiare di una minore tassazione (con esenzione anche totale dal pagamento del bollo in alcune zone d'Italia).
La nuova Skoda Octavia a metano 1.5 G-TEC è offerta in abbinamento esclusivo con la carrozzeria Wagon e il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti. La vettura è già ordinabile in Italia (il porte aperte, invece, è fissato per il 13-14 aprile) ad un prezzo di listino di 27.740 euro, riferito alla versione Ambition. La gamma si compone anche degli allestimenti Executive e Style.
Commenti
Con i motori della polo...
La nuova Skoda Scala sembra interessante, sto aspettando il suo arrivo.