
08 Maggio 2019
Honda lancia la sfida: entro il 2025 proporrà sul mercato europeo solo auto elettriche. Questa la dichiarazione arrivata in occasione del Salone di Ginevra dove la capostipite della nuova generazione si chiama Honda e-Prototype, annunciata prima di Ginevra 2019 sotto forma di prototipo e non di concept come nel caso di Honda Tomo.
La differenza? Si tratta della versione più vicina al modello di produzione che i giapponesi proporranno nel 2020, una realtà quindi, realtà che possiamo percepire dai particolari interni dell'abitacolo. L'auto ha infatti già il devio luci e tergicristalli e anche i retrovisori digitali, lontani dalla realtà fino a qualche anno fa, oggi possono essere considerati "da produzione" dato che Audi li ha messi come optional su e-Tron.
In questo caso ci sono buone possibilità di vederli di serie poiché Honda ha dichiarato che la prima elettrica arriverà in commercio in un unico allestimento top di gamma e ben accessoriato. Mancano i dati completi ma i giapponesi hanno dichiarato un'autonomia di più di 200 chilometri e la ricarica rapida che permette di arrivare all'80% in 30 minuti.
Trazione posteriore e baricentro basso promettono divertimento e la produzione sarà avviata nella seconda metà del 2019: aspettiamoci al più presto una presentazione completa.
Citazione a parte, l'energia sarà uno dei temi di Honda in Europa. Insieme al progetto di puntare sulle elettriche, il produttore ha avviato una soluzione di gestione energetica che guarda alla ricarica bidirezionale. In breve, i giapponesi svilupperanno prodotti e servizi per i clienti delle elettriche, permettendo all'auto di scambiare energia con la rete con il Power Manager che sarà una caratteristica proposta già dalla e-Prototype.
Per farlo Honda ha stretto accordi con due partner: Moixa fornirà il suo know how sullo scambio energetico tra auto e griglia, inclusi i software di gestione con l'aiuto dell'IA per ottimizzare lo scambio con la rete e le batterie residenziali, oggi installate in 6.000 abitazioni tra Regno Unito e Giappone per oltre 50 MWh.
Ubitricity seguirà lo sviluppo di soluzioni di ricarica nelle aree urbane a partire dal comunissimo lampione affiancato da un contatore elettrico mobile, con studi di fattibilità in fase di sviluppo per Londra e Offenbach e nuove città coinvolte ancora da annunciare (seconda metà del 2019).
Commenti
Realisticamente quello che intende Honda e che entro il 2025 le sue auto saranno tutte ibride ed elettriche.
Nel 2020 arriveranno Jazz e Hr-v ibride, e altri modelli elettrici le affiancheranno...
Ah coso... O hai difficoltà di comprensione di un testo semplice o sei solo un provocatore, in entrambi i casi temo che tu abbia un problema, perchè io non ho MAI scritto che oggi l'auto elettrica vada bene per tutti e l'ho ribadito PIÙ volte.
- A meno che non si percorrano più di 30 mila km annui e non si riceva un'OTTIMA offerta per un diesel, pensare oggi di comprare una tecnologia destinata a scomparire nel giro di una decina di anni (senza avere reali vantaggi rispetto ad un'ibrida) non ha semplicemente senso.
Ma io sono pro-cambiamento, però attualmente l' elettrico non è per tutti, soprattutto il full electric
Non fare il superiore bello...è da paraocchi non ammettere che ci sono scogli da superare nel passaggio elettrico per chi vive fuori città e non ha un box come te...e che problema c'è a dire che attualmente tanta gente non sa se prendere un diesel 6.2 o un elettrico (o meglio una ibrida) visto che è la verità?
E tu sei troppo ottus0 per accettare il cambiamento. Già ad oggi i costi vanno allineandosi tra elettrico e termico se ben sfruttato.
Poi quando si tratta di elettrico ripeto sempre la stessa cosa. C’era chi sosteneva la superiorità dei cavalli a quelle delle auto a motore termico.
Niente, sei troppo pro-elettrico per essere obiettivo...
Il resto del commento son le solite chiacchiere da bar incommentabili ma ammetto che questa frase mi ha strappato un sorriso:
Ahahahaha... Non avrei potuto avere dubbi che facessi parte di quel "vasto pubblico"... Ahahahaha
Stiamo parlando del costo.
Quando si fanno le analisi e si programmano spese si tiene conto di tutto. Ci sono gli incentivi? Si? Quindi vanno considerati.
La sukuzi swift fa solo 25km/L in condizioni di traffico. Si l’ibrido dei poveri.
Se poi a te non sta bene niente sono fatti tuoi. Il mercato offre tante cose di qualità che anche di estetica
Bruce ti ho fatto l' esempio di un modello che esteticamente non fa vomitare come tante elettriche...chiaramente la mini non è una macchina per tutti, e io stesso non me la potrei permettere...l' ibrido Suzuki è l' ibrido economico, quello che va bene per non pagare l' ecotassa e basta, per forza che la differenza è poca dai su!...e la Suzuki te la compri tu, a me non piace come casa produttrice, se proprio devo scegliere preferisco Honda, Mazda o Toyota...l' ibrido Toyota è sicuramente lo stato dell' arte (a parte il fantastico Mitsubishi outlander, l' unico ibrido che considererei attualmente con motore termico e due elettrici sui due assali, ma costa un rene), peccato che le Toyota siano orrende esteticamente...in futuro passerò sicuramente all' ibrido, ma ho provato la Auris ibrida 2 anni fa quando cambiai auto e, dal mio punto di vista, è la morte del piacere di guida...altri modelli non ne ho provato perché non ho urgenza di cambiare auto.
Renditi conto che comunque attualmente non c'è ancora tanta scelta di auto ibride sul mercato, sicuramente fra due anni ci sarà l' imbarazzo della scelta...
Bruce, Bruce sei un fautore del progresso tecnologico a tutti i costi che manco ammetti che ho ragione su sta cosa...i listini sono i listiniiiii...e gli incentivi sono una sottrazioni al prezzo pieno, ammettilo su sii realista ogni tanto.
Fuori dalle grandi città non ha senso comprarsi oggi un elettrica. Lo compri per non emettere, ma sono zone che non sono ancora problematiche da quel punto di vista.
La differenza di costi di gestione si fa notevole proprio in città dove in andatura da traffico intenso la differenza di costi tra una elettrica ed una vettura termica é mostruosa.
Veramente cosideri quella marca? L ibrido di casa Suzuki costa neanche 1000€ in più.
Toyota ibrido e diesel costano uguali.
Aggiornati
Del pedaggio nelle ztl gli automobilisti che abitano in provincia e non vengono mai nelle grandi città non se ne fanno nulla...meno costi di gestione dipende, i tagliandi e la manutenzione devi farla lo stesso...gli incentivi in full electric non è detto che coprano la differenza di prezzo con un' auto diesel o a benzina.
Sul meno tasse, per il bollo hai ragione, sull' assicurazione non so.
No
Non ci vuole una scienza per capirlo: Perché l' incentivo è "l' aiutino statale" ma il prezzo di listino del produttore è quello che fa fede
Mi sa che non li hai letti bene: Ad esempio su mini fra l' ibrido e il diesel ballano 3000€ e fra l' ibrido e il benzina ballano "solo" 7000€ giusto per fare l' esempio di una macchina che esteticamente non è un water inguardabile come la prius o l' ampera o altre..
Sui rischi di incendio vedremo nei prossimi anni quando le auto elettriche saranno più diffuse, poi ne riparliamo...sarò felice di constatare -nel caso- che il pacco batterie non sia più rischioso di un serbatoio di carburante.
Per quanto riguarda i limiti del "box per tutti" e del problema di creare una rete di ricarica sul territorio nazionale in breve tempo è la realtà attuale che conta ed è il principale ostacolo da superare per convincersi della fattibilità del singolo potenziale cliente a passare all' elettrico o no...ed ovviamente il costo di acquisto della macchina e che la macchina sia possibilmente una macchina esteticamente non oscena...
E comunque -con tutte le incertezze che l' elettrico si porta dietro- faccio parte di quel vasto pubblico che attualmente è indeciso se orientarsi su una diesel di ultima generazione o di una ibrida (magari plug-in, anche se vorrebbe dire avere le batterie sotto al sedere), ma non certo su una elettrica pura.
Questo per dirti che non sono contro l' elettrico ne contro i carburanti, ma i numeri e le statistiche dei morti su veicoli a combustibile non sono motivi validi per passare all' elettrico puro allo stato attuale delle cose.
Adieu
Hyundai Kona 500 km, tutte le testate giornalistiche confermano.
Test effettuati in inverno con pompa di calore attiva ed anche una modalità che riscalda le batterie per tenerle alla temperatura giusta.
eh 5000 :P tralasciando l'errore di battitura giusto per capire, di che modello parliamo?
25.000€ contro 30.000€.
Nessun pedaggio nelle ztl, meno tasse , meno costi di gestione. Più gli incentivi che su full elettrico sono tanti soldi.
Ci sono gli incentivi. Non vedo il motivo di non considerarli.
No 5000km confermati da tutte le prove strada.
Peccato che abbia molto ma molto più senso un ragionamento basato sui numeri, piuttosto di una "logica" basata sul nulla cosmico, infatti quella viene simpaticamente chiamata: "chiacchiera da bar" ;)
So che non ti piacciono i numeri invece a me non piace parlare a vanvera, quindi solo per la cronaca sappi che: nel 2015 e solo sulle autostrade americane (non ho trovato report italiani), si sono incendiate 174 mila auto provocando 445 morti e 1.550 feriti... Eppure non ho sentito nessuno gridare al pericolo delle auto a benzina.
https://www.nfpa.org/News-and-Research/Data-research-and-tools/ARCHIVED/Fire-statistics/Vehicle-fires/Highway-vehicle-fires
E con questo passo e chiudo. Adieu.
p.s.
Le macchine elettriche non hanno più probabilità d'incendiarsi rispetto ad un'auto a benzina, tanto che le assicurazioni non prevedono un premio più alto per gli EV. Senza contare che le auto tradizionali oltre ad avere anch'esse delle batterie e dei circuiti elettrici, hanno anche un serbatoio con decine di litri di liquido. altamente infiammabile "eh" [cit.]
bruce...500km sulla carta, senza clima/riscaldamento e a temperatura mite. Hanno mostrato come tra temperature comprese tra lo 0 e i -4 l'autonomia scende di circa il 50% (mica bruscolini)...diciamo che (per ora) l'elettrico va bene solo in determinati contesti
Ovvio che non li considero, io parlo del prezzo escluso incentivi
Tu mi rispondi con i numeri, io ti rispondo con la logica e ripeto:
Nelle città non si possono fare box per tutti.
Nelle città non si possono fare colonnine&aree di ricarica per tutti, non c'è lo spazio.
Fuori città non si riuscirà a coprire tutto il territorio italiano con le colonnine in modo adeguato prima che passino decenni, forse non si riuscirà mai obiettivamente.
Circa il rischio di incendio staremo a vedere cosa succederà quando le auto elettriche saranno più diffuse, se le batterie non creeranno problemi negli incidenti, tanto meglio...ricordati che una batteria può esplodere ore dopo aver preso un colpo eh
Li vuoi considerare i 5000/6000 € di incentivi?
Peccato che parli dei 5000€ in più della peugeot 208 come fossero noccioline!...maddai
Ma infatti nel mio primo commento avevo scritto di me e dei clienti come me, non avevo parlato di te:
http://disq.us/p/209evtk
Quindi, ricapitolando: quanti sarebbero questi italiani come me? Non avendo parlato di box per TUTTI e nemmeno di una soluzione valida per TUTTI avevo ipotizzato che fossero almeno un 10% degli automobilisti, coloro che presumibilmente hanno un posto macchina con annessa presa e quotidianamente non superano i 50 km di percorrenza.
Anche se, riguardo a questo ultimo punto (come si legge nel "15° Rapporto sulla mobilità degli italiani") le percentuali sono ben più alte, dato che il 97,7 percorre meno di 50 km.
"i tragitti inferiori ai 10 km sono saliti dal 67,3% del totale nel 2015 al 76,4% nel 2017 a scapito sia del medio raggio (10-50km) - scesi nello stesso periodo dal 29,9% al 21,3% -, sia della lunga distanza (oltre 50km) sempre attestata su quote residuali della domanda (dal 2,8% dei viaggi nel 2015 al 2,3% nel 2017).
Da sottolineare che anche in termini di distanze coperte (passeggeri*km), il raggio “locale” (fino a 50 km) assorbe circa il 70% della domanda." *
http://www.isfort.it/AllegatiNotizie/181126_RapportoMobilit%C3%A02018.pdf
Ora, riguardo al futuro, da qui al 2050, si ipotizza che a livello mondiale i BEV (battery electric vehicle) in circolazione saranno il 66% del totale, per quell'epoca è immaginabile che le batterie avranno un'altra densità energetica e il problema dell'autonomia/ricarica sarà secondario, sempre ammesso che circoleranno tante auto quante ne circolano ora. Soprattutto nelle aree urbane. Dove la presenza dell'elettricità è già oggi molto più capillare di quanto non lo sia la benzina ;)
Edit
Solo dopo aver scritto mi sono accorto di un altro tuo commento sui "primi gravi incidenti dove prendono fuoco le auto elettriche", ebbene, se l'avessi letto prima mi sarei risparmiato la fatica di risponderti ma oramai l'ho fatto e pubblico. Magari a qualcun altro potrebbe interessare. Salùt.
*
https://uploads.disquscdn.c...
Questo non è un problema delle elettriche.
Io leggo i prezzi di listino.
Nel fatto che tu hai il box e per te l' elettrico è funzionale all' utilizzo che ne fai tu, che non è evidentemente l' utilizzo della maggior parte della popolazione, altrimenti avremmo già comprato una auto elettrica come te.
E
Nelle città non si possono fare box per tutti.
Nelle città non si possono fare colonnine&aree di ricarica per tutti, non c'è lo spazio.
Fuori città non si riuscirà a coprire tutto il territorio italiano con le colonnine in modo adeguato prima che passino decenni, forse non si riuscirà mai obiettivamente.
No, l' elettrico costa attualmente più di benzina e anche diesel, e tu stai generalizzando.."tutti i marchi ormai" un par de ciufoli...e tu credi anche che i costi di ricarica alla colonnina saranno più convenienti se si diffonderanno le auto elettriche...tu vivi nel magico mondo dorato dell' elettrico, bruce..
In Europa non le hanno mai importate seriamente e comunque con tempistiche da bradipi rispetto a Toyota...
Vallo a dire a i milioni di persone con macchine vecchie che non possono permettersi manco di prendersi una macchina da 10.000€
Le versione ibribe adesso contano quanto quelle disel.
La peugeot 208 completamente elettrica costerà 5000€ in più rispetto alla versione con motore termico, ma considera i grossi incentivi che ci sono.
Questa differenza di prezzo la si può applicare a tutti i marchi ormai.
"Mente della gente"? "Loro portafoglio"?
Quella frase è una conseguenza logica dei due punti precedenti e degli altri miei commenti.
Dopodichè ci sono le proiezioni del Politecnico di Milano: quelle più conservative, come quelle adottate dal Governo, che parlano di 1,5 milioni di auto elettriche entro il 2030; a quelle più ottimistiche con 7,5 milioni.
http://www.sipotra.it/wp-content/uploads/2018/10/E-mobility-Report-2018.pdf
Poi c'è anche un' indagine UNRAE/CENSIS dell'anno scorso in cui emerge che 1 potenziale acquirente su 2 vorrebbe un'auto elettrica.
http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2018/05/16/meta-degli-automobilisti-sogna-lelettrico-crolla-il-diesel-_d5164893-7c8a-4003-ac9d-12bba15c6ca1.html
Invece il fondamento della tua obiezione dove sta?
Ecco come Honda entrerà in crisi nei prossimi anni...
Pura utopia.
E i grandi centri urbani fanno storia a se, ma nel resto della nazione (specialmente nelle zone montane) l' elettrico è inutile perché gli abitanti fanno un uso differente del mezzo da quelli delle grandi città (ovviamente generalizzando la casistica)
La lobby del petrolio rimarrà comunque e si aggiungerà anche la lobby dell' elettrico
Il petrolio è lontano dall' esaurirsi
Peccato che la differenza di prezzo fra le due cose non faccia reggere il paragone
"vertiginoso" esagggggggeraaaa
Concordo
Si, e anche se fosse i produttori la implementano già domani sui veicoli in catena di montaggio..come no..
Per me è evidente che la tua ultima affermazione non ha fondamento perché non puoi leggere nella mente della gente, ne guardare nel loro portafoglio, ma stai filtrando dal tuo pensiero e dal tuo portafoglio
D' accordo in tutto.
E poi quando assisteremo ai primi gravi incidenti dove prendono fuoco le auto elettriche, poi ridiamo eh..
Oscena come tutte le auto elettriche attuali
Beh auto con 500km di autonomia sono abbasta per permetterti di programmare una ricarica.