
Volkswagen 07 Dic
27 Febbraio 2019 3
Volkswagen Automotive Cloud, piattaforma realizzata dal Gruppo tedesco con il supporto di Microsoft, si evolve espandendo la propria attività, in preparazione allo sbarco commerciale della gamma elettrica e connessa ID., al debutto a fine 2019 e attesa sulle strade a partire dal 2020. Con l'aiuto del colosso tech americano, Volkswagen vuole diventare un fornitore di mobilità focalizzato sul software.
Ed è proprio dal sistema operativo che Volkswagen si prepara alla "rivoluzione digitale": le prossime vetture del marchio, infatti, saranno dotate del vw.OS, pertanto potranno ricevere aggiornamenti continui in modo semplice e veloce, oltre ad usufruire di una suite sempre più ricca di servizi connessi per la mobilità.
Dopo lo sbarco in Europa, il Volkswagen Automotive Cloud - basato sulle piattaforme cloud/AI/IoT di Microsoft Azure, si espanderà anche in Cina e negli Stati Uniti d’America: la Casa automobilistica lo utilizzerà come punto cardine delle sue operazioni di gestione dati legati a veicoli e servizi. Attualmente, i due partner stanno lavorando su soluzioni di comunicazione, navigazione e su servizi personalizzati, che miglioreranno con il tempo grazie alla presenza di algoritmi di autoapprendimento: Microsoft Skype e Office (giusto per citare due servizi molto diffusi), saliranno a bordo delle vetture, facilitando la vita degli occupanti.
Lo sviluppo dell'Automotive Cloud prosegue senza sosta presso il Centro di Sviluppo di Seattle, avviato alla fine del 2018. Ma anche dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, a Berlino, si lavora alla piattaforma. Oltre al Digital Lab, la sussidiaria Carmeq si sta occupando dello sviluppo del sistema operativo vw.os, con attenzione all'infotainment, al comfort e all'assistenza alla guida.
Commenti
“parole, parole, parole”...
Molto peggio, potrebbero introdurre con il patch tuesday un bug ai freni.
per aumentare la compatibilità con windows integreranno anche il blue screen of death?