Volkswagen lancia il Bulli 6.1 digitale, connesso e anche elettrico

22 Febbraio 2019 2

Ecco l’anteprima mondiale del Bulli 6.1. Volkswagen Veicoli Commerciali ha lanciato il restyling del T6 Multivan, un'icona tra i veicoli commerciali e per il tempo libero. Cambia leggermente lo stile, nel design del frontale e in quello della plancia. Arrivano nuovi motori TDI con potenze da 90 a 199 CV. E’ disponibile anche nella versione a trazione esclusivamente elettrica con un’autonomia di oltre 400 km. Una nuova gamma di sistemi di infotainment e di assistenza collegati in rete con soluzioni innovative. Always on: web radio, streaming e nuovi servizi online grazie all’infotainment con scheda SIM integrata.  Nuova strumentazione digitale e infotainment personalizzabile. Ora è più sicuro: il servosterzo elettromeccanico consente l’impiego di nuovi sistemi di assistenza. Arriverà sul mercato nell’autunno 2019


Il Bulli è una vera icona, non solo tra i veicoli commerciali. Nel corso di sei generazioni, dal T1 al T6, Volkswagen Veicoli Commerciali ha venduto in tutto il mondo circa 12 milioni di esemplari. I bestseller della Casa tedesca portano i nomi di Transporter, Caravelle, Multivan e California. 

Ora per la gamma è arrivato il momento di un restyling importante: il T6.1, a cominciare dal nuovo design del frontale. In questa nuova versione si presenta ancora più imponente: la presa d’aria è molto grande e allo stesso tempo ne hanno accentuato la larghezza e gli hanno conferito un aspetto ancora più accattivante. Gli elementi trasversali che nascono dai gruppi ottici ora sono più compatti e dalla parte superiore della calandra sono più sottili rispetto al modello precedente. Hanno progettato una nuova finitura cromata doppia che si estende per l’intera larghezza e si prolunga nei fari sotto forma di fasce di LED per le luci diurne. A seconda di modello ed equipaggiamento, il frontale è impreziosito da ulteriori dettagli cromati. Nuovo anche il design dei cerchi e nuovi colori per la carrozzeria. 


Anche la plancia è stata ridisegnata, creando i presupposti per poter integrare nel T6.1 il Digital Cockpit e il sistema modulare di infotainment di terza generazione, creando un unico display in cui vengono visualizzate tutte le informazioni. 

Il “Digital Cockpit” da 10,25 pollici è compreso nella dotazione di serie  dell’allestimento Highline. Si può scegliere fra diverse configurazioni del display utilizzando il tasto View sul volante multifunzione. Sono stati inoltre ridisegnati anche i classici strumenti analogici con il display multifunzione collocato centralmente. 
 
Nuovi sistemi di navigazione per il Bulli, il Discover Media (con schermo touchscreen da 8 pollici) e il Discover Pro (9,2 pollici). La grafica di questi sistemi è stata ridisegnata e la schermata home è personalizzabile: vi permette di configurare le funzioni a vostro piacere, come le App su uno smartphone. Nel caso del Discover Pro il display è interamente rivestito in vetro. 
Su tutte le versioni entry level della gamma è di serie il sistema MIB2 Composition Colour con ricezione radio digitale DAB+ e touchscreen da 6,5 pollici. 
 


Tra le novità più importanti in tutti i sistemi di infotainment  c’è una scheda SIM integrata, che rende possibile l’accesso ad una vasta gamma di funzioni e servizi online. Per esempio la funzione eCall, dopo un incidente. La SIM rappresenta inoltre l’interfaccia con Volkswagen We, un nuovo mondo di servizi online. I sistemi da 8 e 9,2 pollici offrono anche la radio via Internet e servizi di streaming musicale. 
 
C’è anche il Voice Control: i nuovi sistemi da 8 e 9,2 pollici in futuro risponderanno a comandi vocali che riconoscono la voce in modo naturale. Il comando vocale verrà confrontato online all’interno di un database e trasformato automaticamente in comandi digitali. 
 
E’ stata perfezionata l’interfaccia App Connect, che permette di utilizzare le App presenti sul proprio smartphone, come Google Maps, Spotify, o la propria media library direttamente tramite il display del sistema. Inoltre, d’ora in poi, con i sistemi da 8 e 9,2 pollici, i proprietari di iPhone potranno fare a meno del cavo di connessione. D’ora in poi, con i sistemi da 8 e 9,2 pollici, i proprietari di iPhone potranno fare a meno di questo cavo: una volta accoppiato, l’iPhone si collega automaticamente al sistema di infotainment tramite Bluetooth e Apple CarPlay wireless. Inoltre una stazione di carica induttiva presente nella nuova plancia permette di ricaricare in modalità wireless anche gli smartphone compatibili. 

Un veicolo commerciale deve poter semplificare il lavoro quotidiano: per questo si è aggiunta una presa da 230 volt sul sedile del conducente e uno scomparto dotato di serratura nel sedile doppio sul lato passeggero. È stata inoltre progettata ex novo un’opzione di carico per oggetti particolarmente lunghi, che ora possono essere spinti fino sotto il sedile doppio per i passeggeri anteriori: in questo modo la lunghezza massima del vano di carico passa da 2.450 a 2.800 mm oppure da 2.900 a 3.300 mm (nelle versioni a passo lungo). Il Transporter è anche equipaggiato di serie con una chiusura indipendente del vano di carico, che permette di chiuderlo separatamente dalla cabina di guida. 
In futuro sarà disponibile un pacchetto corrieri, caratterizzato da elementi (alternatore, batteria o albero di trasmissione) rinforzati per sostenere le maggiori sollecitazioni generate da un utilizzo molto più intenso. 

L’equipaggiamento di serie è stato arricchito. Rispetto al modello precedente, nell’allestimento Trendline la nuova plancia è più ricca, con il sistema audio con touchscreen da 6,5 pollici e radio digitale DAB+, l’azionamento elettrico della chiusura di sicurezza bambini, i nuovi fari H7 e un nuovo volante multifunzione rivestito in pelle.  Nel Comfortline si aggiungono display multifunzione Premium, inserti decorativi nella plancia e nei rivestimenti laterali, il pacchetto luci e visibilità e interfacce USB supplementari nel vano passeggeri. Se scegliete l’Highline avrete di serie nuovi fari con tecnologia LED, nuovi gruppi ottici posteriori a LED, Park Assist (compreso Park Pilot anteriore e posteriore e funzione di frenata in fase di manovra), sistema di navigazione da 8 pollici‚ Discover Media e Digital Cockpit. 


Anche la gamma dei motori è stata configurata, con propulsori con potenze comprese fra 90 (66 kW) e 199 CV (146 kW), che soddisfano la norma sui gas di scarico Euro 6d TEMP EVAP.

La nuova motorizzazione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW), poi c’è il 2.0 TDI che sviluppa 110 CV (81 kW). Per chi vuole maggiori performance, ci sono il 2.0 TDI da 150 CV (110 kW) e quello con 199 CV. La versione da 150 è disponibile sia con cambio manuale che DSG, a trazione anteriore o con la trazione 4MOTION. La versione top di gamma da 199 cavalli viene offerta di serie con il cambio DSG (a richiesta con 4MOTION).

Come anticipato allo IAAA 2018, grazie alla partnership con ABT, il T6.1 sarà disponibile anche nella versione a zero emissioni, con una potenza di 112 CV (82 kW) e capacità della batteria pari a 38,8 kWh o 77,6 kWh, a scelta, e sono possibili autonomie superiori ai 400 km.

 


Il vecchio servosterzo idraulico del T6 lascia il posto a uno sterzo elettromeccanico (lo stesso del Crafter), attivabile in modo proattivo, che consente l’adozione di nuovi sistemi di assistenza, come il Side Wind Assistant. Questo sistema di compensazione delle raffiche laterali, di serie sul nuovo T6.1, stabilizza il veicolo automaticamente, non appena il vento laterale diventa eccessivo, migliorando notevolmente la stabilità di marcia e la sicurezza. E’ stato possibile adottare anche il Lane Assist, che si serve di una telecamera per rilevare le linee di demarcazione della corsia di marcia e mantenere autonomamente il nuovo Bulli in carreggiata. La nuova generazione porta in dote anche il Park Assist, che facilita le manovre di entrata o uscita dai parcheggi. Per maggiore sicurezza anche durante le manovre manuali, è stata adattata la protezione delle fiancate ripresa dal Crafter, che riduce il rischio di danneggiamenti grazie a sensori a ultrasuoni presenti sull’intero perimetro del mezzo. Il Rear Traffic Alert lo protegge invece dagli incidenti in retromarcia. Se non bastasse c’è anche il Trailer Assist, che semplifica le manovre con rimorchio, combinando le funzioni di Park Assist, servosterzo elettromeccanico e telecamera per la retromarcia Rear View. Il peso rimorchiabile dal nuovo Multivan può arrivare a un massimo di 2.500 kg, a seconda del propulsore. La gamma dei nuovi sistemi comprende infine il riconoscimento della segnaletica stradale tramite la telecamera anteriore.

Il nuovo T6.11 arriverà sul mercato nell’autunno 2019. 


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Commenti

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Fabio Cialdella

Dopo tutti i prototipi che ci hanno fatto vedere in questi anni, splendidi omaggi all'originale, se ne vengono fuori con sto Vito Maxibon che della simpatia del Bulli non ha neanche l'ombra. Geni del marketing!!!!!!!!

sgarbateLLo

mai piaciuta sta scatola da scarpe...

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