
11 Marzo 2019
Chi ha seguito le vicende del Gruppo Volkswagen negli scosi 5-10 anni non può non conoscere il nome di Ferdinand Piëch. Considerato il "patriarca" del Gruppo, l'ex-manager (nipote di Ferdinand Porsche) ha plasmato - nel bene e nel male - il destino del colosso tedesco fino al 2017 quando, a due anni dalla sua estromissione dai suoi incarichi nel consiglio di sorveglianza Volkswagen, ha deciso di vendere le sue quote | Piech vende le sue quote in Volkswagen: finisce un'era.
Oggi, il suo nome risuona nel marchio Piëch Automotive, fondato nel 2017 dal figlio Anton Piëch insieme all'imprenditore Rea Stark Rajcic. Obiettivo: portare su strada una gamma di vetture di lusso ad alte prestazioni in piccola serie. Il primo modello di queste nuove sportive sarà la Mark Zero, una GT elettrica mostrata in anteprima sui profili social del marchio attraverso alcuni sketch e teaser.
Le informazioni ufficiali riguardo la Mark Zero sono ridotte all'osso: l'unica cosa certa è che si tratterà di una coupé a due porte dal powertrain elettrico, anche se lo stile davvero classico (che per certi versi ricorda alcuni modelli Maserati del passato, a cominciare dalla 3200 GT/Coupé di fine anni '90) farebbe pensare anche alla presenza di un motore a scoppio.
La coda tronca è un omaggio ai grandi carrozzieri italiani, mentre il cofano lungo e le proporzioni raccolte fanno pensare ad un modello che promette piacere di guida e grande eleganza. La Mark Zero sarà una delle tantissime novità "elettrificate" che debutteranno alla kermesse svizzera.
Commenti
questo è il figlio, cmq la risposta era a chi sostiene che i piech con le auto non c'entrano nulla
Se non s baglio questo fu sbattuto fuori dalla porta perché responsabile dello scandalo delle centraline euro 5. Pagò lui ma chiaramente lo sapevano anche i sassi a wolfsburg che fregavano i dati durante le certificazioni
beh sono parenti di porsche....
Con l?avvento dell'elettrico tutti si stanno buttando sul mercato automobioloistico, perfino chi prima si occupava di tutt' altro