I volti di Daimler con Mercedes e Smart: diesel ed elettrico possono convivere?

16 Dicembre 2018 65

Daimler chiama a raccolta per parlare di Mercedes e Smart, i marchi principali del gruppo, alla conferenza di fine anno, periodo in cui un po' tutti i produtori tirano le fila dei mesi precedenti e annunciano la direzione futura.

Eventi come questo possono sembrare occasioni meno importanti di un lancio prodotto, dove la curiosità di scoprire il nuovo modello o la nuova tecnologia fa da traino. Eppure, anche in assenza di novità specifiche, si tratta di occasioni per riflettere su tante domande, tra cui quella principale di questo 2018:

CONVIENE ANCORA ACQUISTARE UN DIESEL?

Difficile dirlo oggi: quando mi viene chiesto consiglio da amici e parenti - che sia per uno smartphone, un notebook, un'auto o una moto - rispondo sempre con una domanda: cosa devi farci? La risposta universale non esiste perché ognuno ha esigenze diverse; nel caso dell'auto si tratta di esigenze in termini di percorrenza, capacità di carico, tecnologia, consumi, senza dimenticarsi che si potrebbero tirare in ballo prestazioni, estetica, accessori, trazione...

Per questo rispondere direttamente sarebbe impossibile, quel che è certo è che il 2018 è stato dominato dall'incertezza politica e legislativa sia in Italia che in Europa e i produttori stessi si trovano in difficoltà. Daimler ha risposto all'incertezza degli ultimi anni con gli investimenti in ricerca e sviluppo per partorire una nuova generazione di diesel puliti: comunque la pensiate sul tema, va reso onore ai tedeschi sia per la volontà di investire, sia per l'obiettivo raggiunto di creare motori che, nonostante sofisticati - e costosi - filtri, catalizzatore e riciclo dei gas (EGR), riescono nell'intento di mantenere un buon piacere di guida e buone prestazioni.


Più che concentrarsi sulla filosofia dei diesel, però, il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Mercedes-Benz Italia, Radek Jelinek, lancia un appello alla politica: parlateci!

Daimler con i marchi Mercedes e Smart, è infatti pronta alle diverse possibilità che il futuro sembra pararci davanti in questo momento ma se il tavolo della politica non includerà anche i produttori, oltre a veri esperti tecnici, l'unico risultato che si otterrà è quello di un mercato immobile dove i clienti restano nell'incertezza: se è vero che il classico stallo alla messicana è sempre apprezzato nei film, nella vita reale uno stallo significa un mercato fossilizzato, con le ovvie conseguenze su economia e occupazione.

L'incertezza è quindi il peggiore dei mali, questo l'appello di Jelinek alla politica italiana: il Presidente avrebbe potuto difendere a spada tratta i diesel del gruppo - e in parte lo ha fatto - ma dalle sue parole traspare più la volontà di trovare una direzione e una soluzione per l'Italia che il fossilizzarsi sui soliti proclami.

Ovviamente Mercedes-Benz è un'azienda che deve pensare al profitto, perché quindi non lanciarsi in strenue difese dei propri interessi? La risposta va ricercata nella forza del marchio, specialmente a livello tecnologico, di sviluppo e di varietà dell'offerta.

Si potrebbe dire che Daimler è pronta ad ogni circostanza e ad ogni decisione politica: oltre ai nuovi diesel, infatti, il produttore ha anche gli ibridi plug-in diesel che rientrerebbero negli incentivi ipotizzati in questi ultimi giorni, una gamma Smart completamente elettrica dal 2020 (la produzione delle endotermiche terminerà ufficialmente con l'inizio del secondo semestre 2019) e le Mercedes elettriche del brand EQ di cui la EQC rappresenta il primo esempio tangibile.

LE CINQUE C DELLA MOBILITÀ

Interessa a qualcuno che Daimler ha in programma una strategia aziendale basata su cinque "C" (Core, Case, Culture, Company e Customer) ognuna rappresentante cinque concetti e cinque pilastri per il futuro dell'azienda?

Sì, perché le cinque C non sono solo noiosi proclami ma piuttosto servono a capire la direzione futura del gruppo e, in parte, anche dell'intero mondo dell'auto.

Core conferma il presente e la volontà di evolvere la tecnologia: qui rientrano i modelli tradizionali che sono stati arricchiti di tecnologia, migliorati nei consumi e nella riduzione delle emissioni; la parte evoluzionaria che guarda al medio termine e risponde alle esigenze dei clienti dei prossimi anni e i diesel, secondo Daimler, risponderanno a queste esigenze. Qui si inseriscono le novità come Classe B (la nostra anteprima), Classe A Sedan, Mercedes GLE ma anche i modelli in arrivo a breve che completeranno l'offerta nei primi mesi del 2019 in modo da rendere tutti questi modelli protagonisti del prossimo anno. CLA sarà presentata al CES di Las Vegas, Classe A Sedan ha già raccolto un buon numero di ordinazioni, GLE rinnova un modello storico per il marchio con tanta tecnologia e la possibilità dei sette posti. In più il 2019 porterà anche l'ottavo modello della piattaforma MFA e GLB sarà un'arma importantissima per Mercedes che entra in un segmento in cui la concorrenza era già presente, quello dei SUV compatti come Audi Q3, BMW X1 o Volvo XC40.

Con Case si guarda al futuro non solo in termini di motorizzazioni ma anche di mobilità a tutto tondo. Sembra sempre più chiaro che l'auto diventerà un servizio negli anni a venire, specie per le ultime generazioni ormai abituate a staccarsi dal concetto di possesso: quanti tra i più giovani concepiscono ancora di avere un DVD/Blu-Ray piuttosto che guardare il film in streaming? O avere un brano musicale (su CD o file) piuttosto che accedere all'intera libreria online? Persino la casa di proprietà, un concetto da sempre radicato nel nostro Paese, potrebbe sparire nel tempo e già oggi esiste chi non è intenzionato ad acquistarne una - anche potendo - perché "il mondo è la sua casa": l'affitto o il coachsurfing sono i mezzi ideali per il digital nomad che vuole vivere ovunque e può lavorare da qualsiasi posto.

Casi estremi, è vero, ma il trend è in crescita e tanti ci si stanno già buttando. Daimler ha in programma un'evoluzione dello sharing di Car2Go introdotto dall'azienda nel 2008 e prossimo ad essere affiancato da un potenziamento dell'offerta di servizi orientati e personalizzati intorno al Customer.

IL FUTURO ELETTRICO DI MERCEDES

In Case rientra anche l'elettrificazione, rappresentata dalla "e" finale. Il 2018 è stato l'anno di smart EQ per fare da apripista alla trasformazione del 2020 e i risultati sono arrivati: 1.150 smart elettriche vendute, limitate dalla produzione pù che dalla richiesta, e 900 wallbox installati dai tedeschi, 600 nella rete e 300 direttamente a casa dei clienti dato che l'acquisto della cittadina elettrica include il wallbox gratuito che, in assenza di un box di proprietà per installarlo, viene convertito in credito per il parcheggio e la ricarica nelle struttura convenzionate.

In ottica di elettrificazione, però, Daimler è anche partner del progetto Ionity per la ricarica rapida nella rete autostradale. Mercedes Vision Urbanetic, poi, riassume tutti i concetti di mobilità del futuro: è elettrico, a guida autonoma (qui trovate la guida sui Livelli SAE) ed estremizza la filosofia dello sharing: il pianale è infatti unico e può essere attrezzato nella versione trasporto passeggeri o con il modulo cargo per 10 pallet.


Mercedes ha in programma un budget di 23 miliardi per le batterie di auto elettriche ed ibride entro il 2030 (2 miliardi annui). EQC utilizza batterie con il 60% di nichel, 20% di manganese e 20% di cobalto. In seguito crescerà il nichel (80%) riducendo manganese e cobalto (10%), con l'obiettivo di raggiungere il rapporto 90-5-5 e lo sviluppo delle batterie allo stato solido

La guida autonoma giocherà un ruolo primario: già oggi gli ADAS di Mercedes sono sia tra i migliori tecnologicamente, sia quelli che sono riusciti a diffondersi trasversalmente in tutta la gamma, basti pensare che il cambio di corsia automatico è arrivato anche sulle "compatte" (qui il video con la prova). Le Mercedes con V2X sono già predisposte per lo sharing, anche privato tra amici, famiglia, condomini, e i concept in sviluppo integrano tecnologie in grado di far interagire l'auto con le persone.

Nel prossimo futuro, ad esempio, la vettura cercherà l'attenzione e lo sguardo dei passanti prima di muoversi o in manovra, così da migliorare la sicurezza in entrambe le direzioni e non solo dal lato auto con i sensori.


Prepararsi al cambiamento significa anche cambiare le pratiche aziendali, specie per realtà che hanno decine e decine di anni sulle spalle. In Mercedes la rivoluzione rientra nell'ambito Culture e significa sia abbracciare nuove professioni in ottica dei servizi che verrann nel futuro, sia riscrivere parte dei processi, riducendo la formalità, adattando l'ambiente di lavoro adattandolo a quello a cui sono abituate le nuove figure professionali e ridefinendo la piramide così da ridurre la complessità burocratica e snellire i processi.

A livello di Company, il gruppo ha annunciato la nascita di Mercedes-Benz Trucks Italia che, da gennaio 2019, godrà di maggiore autonomia senza staccarsi dall'azienda e potendo comunque beneficiare delle sinergie con il resto del gruppo, anche in ottica tecnologica dove modelli come il nuovo Actros hanno spesso anticipato le auto passeggeri per quanto riguarda le tecnologie per i consumi con gli Euro 6 diesel e le innovazioni tecnologiche. In questa direzione rientrano gli specchietti virtuali sostituiti dalle videocamere e in grado di ridurre del 3% l'impatto sui consumi di carburante oltre ad aumentare la sicurezza in tutte la manovre insieme ai sistemi Active Drive Assist.


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Commenti

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Luca Lucani

no, me ne vado perché voi ci siete già!

Account Anniversario

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mazza, ti dai pure gli upvote da solo...
D'altronde... non si può pretendere nulla di più da una stirpe che non ha capito la differenza tra nome e cognome...

LOL

https://uploads.disquscdn.c...

Account Anniversario

Dai dai, infervorati... Mi sto proprio divertendo sai?
Dimmi qualcos'altro e non le stesse cose, dai!
Davide Daniele Davide Daniele.
Per gli amici: DD(own)

Daniele Davide

sei uno dei troll più ritardati salutaci tua madre

Daniele Davide

sei uno dei troll più ritardati ahahahha
ciaone

Daniele Davide

tu ti chiami account anniversario? sei più ritardato di quello che pensavo
vai a zappare la terra tardone

Sterium
Account Anniversario

Mi fate morire quando vi agitate... Siete esilaranti...

Rosica rosica...
"Nome e cognome prego"
Daniele Davide.
"Quale sarebbe il cognome?"
È lo stesso... Scegli te.

LoL

Quello che doveva farsi una cultura, era quello che ha scelto di usare un nome al posto del cognome...
LoL

Daniele Davide

fatti una cultura e magari prendi anche un diploma di terza media, magari ti degneranno di parola ritardato sfi gato

Daniele Davide

ahaha povero figlio di ca gna

Fabrizio

Sull'ultima frase purtroppo devo contraddirti pesantemente. A parita di cilindrata e prestazioni, un benzina ha anche oggi consumi reali decisamente più alti di un diesel.
Prendi un 2.0 turbo: un diesel vai tranquillo sui 20/22 Km/l, un benzina se fai i 12 sei fortunato (e spesso con meno coppia).
Gli ibridi sono troppo limitati e i full electric sono il vero futuro (ma ancora lontano per le masse)

Luca Lucani

specchi riflessi

Luca Lucani

benissimo

Gark121

Non è così semplice. Il petrolio non è tutto uguale, e non è sempre possibile ricavare gasolio (o ricavarne quanto invece se ne può ricavare da un altro tipo di greggio) dal petrolio grezzo.
Altrimenti, se fosse solo una questione di raffinazione, il gpl costerebbe 10€ al litro, e invece ne costa 70 centesimi scarsi.

Gark121

Bah, rispettando i limiti ("guida tranquilla" lo ha scritto lui) faccio anche più di 20km/l in autostrada. Chiaramente non in coda o ai 170 continuamente accelerando e frenando, e chiaramente non con un suv da 2t col cx di un carrarmato, ma su strada scorrevole e ai 120-130 li faccio con qualunque diesel degli ultimi 10 anni...

Account Anniversario

L'unico rimbambito qui è stato quello che ha usato un nome come cognome nella tua dinastia...

Account Anniversario

Quello nessuno lo mette in discussione.
Ma il gasolio dovrebbe anche costare meno, dato che è un prodotto meno raffinato.

Paolo C.

Sì 20km/l nei tuoi sogni

Paolo C.

E' una tecnologia finita. Troppo costosa da evolvere. Inoltre è ostacolata a livello politico. Consigliare oggi ad un privato l'acquisto di un diesel è folle. In Italia la gente compra le auto per tenerle mediamente più di 10 anni. Qui si rischia di avere un'auto inutilizzabile tra 6-7 anni. Inoltre il benzina come consumi è arrivato a performance simili.

Daniele Davide

rimbambito con un litro di gasolio ci fai più strada

Gark121

Sentirei più differenza, ma anche a pari prezzo la differenza la vedi quando fai 20-24km/l in autostrada contro i 12-15 di un benzina

Account Anniversario

Ah no? Se ad esempio il gasolio costasse 1€/l la differenza la sentiresti eccome.

Gark121

Tutto vero, ma nel caso specifico non c'entra nulla: in Francia ci sono stati aumenti di 7c/litro sulla benzina e 15c/litro sul diesel in 4 mesi. Questa è la differenza.

Gark121

Andando tranquillo con un diesel fai 20km/l, non 10... Non sono i 2c al litro a fare la differenza...

Account Anniversario

Io sinceramente me ne frego delle medie... Ho una macchina che fa i 10 km/l andando tranquillo...

Inno Gin

Negli ultimi 15 anni ho avuto due Ford mondeo, ottime auto, che consumano troppo, e due mercedes, in passato altre tre mercefes, Ma hai notato questi disastri che accadono a tuo suocero. Oggi ho una serie C del 2017 che va come una favola, difficile avere un piacere di guida superiore.

Inno Gin

Prova a fare i 18 di media auotostrada-statale come faccio io con la nuova serie C, prova col benzina

Inno Gin

Attenzione a questi giudizi, il diesel può essere più pulito del benzina, l'auto elettrica, fino a che l'elettricità sarà ancora schiava del petrolio, non è più ecologica. il gasolio con cui si alimentano i motori diesel è un prodotto meno lavorato e meno raffinato, meno costoso e se ne consuma meno vista la capacità dei diesel di percorrere più km con un litro. mille altre cose si possono dire come sugli alti valori di coppia eccetera eccetera. L'impressione che ne hanno i veri tecnici e che il diesel venga condannato per motivi commerciali e perché lA'sia che non ha mai saputo sviluppare un diesel sta vincendo la guerra sul mercato globale con le sue macchinette

Paolo C.

E' un dato più che ovvio. Non ci vuole certo un genio per capirlo.

Paolo C.

Il diesel è un cadavere che cammina. Tecnologia morta. L'unica risposta da dare a parenti ed amici è non comprare diesel.

sagitt

Insomma uno l’auto la tiene anche 10 anni

Gark121

Non sono gli incentivi il problema, ma il comprare qualcosa senza sapere se sarà demonizzato da domattina o se rimarrà all'interno dei prodotti da santificare perché ecologici.
La politica non ha vie di mezzo, i diesel sono il male ma ogni auto ibrida salva un orso polare, questa cos'è tra le due? Una fabbrica di veleno o un'emanazione angelica?
Purtroppo so che è una domanda retorica.

Biroger

Dipende dalla zona eh... dove vivo io minimo 8.

Account Anniversario

Si risparmia così tanto con il gasolio a 2 cent di differenza... Ma te lo sei bevuto il gasolio con le gocciole stamattina?

rsMkII

Chi va a Roma, perde Corona.

Kolt

Il diavolo fa le pentole, Mastrota le vende

Kolt

Mio suocero ha sempre comprato Mercedes e ha sempre detto che è il miglio marchio in circolazione. Ha tenuto la sua ultima classe E solo 2 anni e l’ha venduta per la disperazione. Plastica, lucine colorate, motore che non spinge al pari della precedente, elettronica che si impalla spesso, navigatore impreciso, voce fastidiosa, e l’ultima, i sensori di prossimità hanno smesso di funzionare durante un parcheggio. Morti.
L’ha cambiata con una Range Rover.

Luigi Melita

alle proposte attuali un plug-in potrebbe anche rientrare negli incentivi, vedremo però se ci saranno paletti tanto è questione - si spera - di massimo un paio di giorni

Account Anniversario

Più plastica, più tecnologia inutile, meno qualità generale, piu care in generale.

Giannib

Spiegate

Daniele Davide

chi compra oggi un diesel euro 6D sta tranquillo per almeno 6 anni, poi si vedrà, ma intanto si risparmia

Top Cat
Top Cat

Sto notando che ormai Gasolio e Benzina sono quasi allo stesso prezzo.
Chissà come mai?
(Nel senso che il gasolio è aumentato!)

RemtonJDulyak

La Mercedes sempre un problema.

Account Anniversario

Rosso di sera, domani impari a mettere la crema solare.

Account Anniversario

Ultimamente si cade sempre male...

Account Anniversario

Hai la palla di vetro vedo... ste sparate è meglio non farle...

Tango_TM

il gasolio sempre più raro?
Ma se è un derivato della raffinazione del Petrolio

ice.man

il biodiesel degli scarti contribuisce per una percentuale minima. Il grosso lo fanno coltivazioni dedicate, il che è perverso
Il problema del diesel (e delle navi ad olio pesante) in prospettiva è che il Petrolio non è tutto uguale. Il prezzo basso del petrolio a cui assistiamo in questi anni dovuto alle tecniche di fracking per estrazione dal scisto che si sono largamente diffuse in NordAmerica, portando gli USA alla a diventare esportatore netto di petrolio
Il fatto è che questo è u nPetrolio "leggero" con una composizione in idrocarbuti a catena corta adatta per ricavarne benzina. Se consideri che in questi anni il parco auto eurpeo è invece passato ad essere per oltre il 60% a gasolio...., senza contare che tutto il trasposrto pesante avviene a gasolio....ecco che viene a nascere una competizio su uno specifico sottoprodotto del petrolio. Che tendenzialemtne ne potrebbe auemtnare il prezzo di mercato (al netto delle politice fiscali)

Sterium

Ci vedi bene?

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