
08 Nov
Secondo una ricerca realizzata dal Centro Studi Continental elaborando i dati ACI relativi al 2017, in Italia circolano 7.560 auto elettriche. Si tratta di un aumento del 31,6% rispetto al 2016, quando i dati indicavano un parco circolante di 5.743 veicoli elettrici. Un dato che va comunque riferito alla quota di mercato dei veicoli a zero emissioni nel nostro Paese, ferma allo 0,2% del totale nel 2017 (0,39% a ottobre 2018).
I dati elaborati dal Centro Studi Continental sono suddivisi per province, evidenziando fin da subito che sono solo 14 le province italiane in cui le auto elettriche circolanti superano le 100 unità. In particolare, il primato di provincia più elettrica d'Italia spetta a Roma, con 1.014 auto a zero emissioni. Un valore che si può spiegare con la presenza del più grande agglomerato urbano d'Italia (le auto elettriche di oggi, per via della loro autonomia, hanno vita più facile nelle città, dove gli spostamenti sono brevi e le colonnine sono meglio distribuite).
Il podio è completato dalle province di Trento (823 unità) e Milano (811). Seguono poi le province in cui è maggiore il numero di colonnine di ricarica, come Bolzano (546 veicoli), Firenze (528), Torino (290), Brescia (186), Bologna (168), Reggio Emilia (144), Vicenza (141), Treviso (133), Bergamo e Padova (119) e Verona (118).
Infine, una considerazione sulle regioni: delle 14 province italiane con più di cento vetture elettriche in circolazione, 4 sono in Veneto, 3 in Lombardia, 2 in Trentino Alto Adige e 2 in Emilia Romagna, 1 in Lazio, 1 in Toscana e 1 in Piemonte. Tutte le altre province italiane hanno un parco circolante di auto elettriche composto da meno di cento unità.
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Commenti
bravo Musone
Metto il gas naturale insieme alle rinnovabili perchè per produrre elettricità è la seconda fonte fossile (dietro al carbone) più utilizzata sul pianeta Terra ed è quella meno inquinante.
Comunque, avrei dovuto capirlo sin dal tuo primo post. Tu sei tutto m@tto, mi son fermato a: "non specifica QUALE energia sarà stoccata" ti abbandono ai tuoi deliri ed ai tuoi punti esclamativi!!! Povero Paese. Adieu.
p.s.
Anzi, per essere sicuro di non leggere più le tue caxxate, ti blocco.
Intanto non capisco perché continui a mischiare il gas naturale nella quota delle fonti rinnovabili... ma vabbé... lasciamo stare ! Ma non so se hai notato che anche l’articolo che riporti non specifica QUALE energia sarà stoccata e dove è prodotta/recuperata e soprattutto, nel tuo carissimo articolo, si parla di un futuro imprecisato... OGGI (ma anche “domani”) le domande e le criticità non hanno una risposta e una soluzione! È un programma di massima, una “chiacchera”, anzi una speranza, ma tra il programma e la sua attuazione c’è qualcosa nel mezzo ! O basta scrivere per far diventare vere le cose ? Scrivere di una futura industria del riciclaggio e dello smaltimento delle batterie equivale ad aver risolto i problemi ? OGGI non si riescono a smaltire in modo salubre ed efficiente i rifiuti domestici, ancora pochi comuni hanno una vera raccolta differenziata dei rifiuti domestici, ma siamo già pronti a smaltire e riusare milioni di tonnellate di batterie ? Ciò che hai riportato praticamente sostiene ciò che dico io ! Quando la tecnologia migliorerà, quando si svilupperà un industria per il riciclo ed il riuso allora si avranno le basi per una “decarbonizzazione”... ma non dice assolutamente come, dove e quando saranno attuate queste misure... Orizzonte temporale ? 2019/2020 ? Ma neanche per idea ! Anche se nel 2019 e nel 2020 ci fosse un incremento del 200% (stima di pura fantasia) sull’anno precedente di colonnine, comuni coperti, sarebbe ancora troppo, troppo poco... sarebbe una goccia nel mare ! Troppo poco per sostenere una crescita apprezzabile di EV senza considerare che ancora si devono conseguire i miglioramenti tecnologici nella produzione e nelle performance delle batterie (presupposto per una diffusione sostenibile) e che ancora NON si sa, nella pratica, come smaltire/riusare (presupposto per non passare letteralmente dalla padella alla brace)... Prima ci sarà la transizione meglio sarà ma purtroppo, ripeto purtroppo, ci vorranno diversi anni ancora solo per pianificare realmente questa transizione... e quando dico pianificare intendo trovare chi mette i soldi per la costruzione delle colonnine, chi le realizza, chi le installa e manutiene, chi adegua le linee elettriche, chi paga e chi costruisce nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, conseguire sviluppi tecnologici nella produzione e performance delle batterie, chi raccoglie e chi (e come)ricicla/smaltisce le batterie... finché non si hanno queste certezze di parla di SE, di QUANDO, di ipotesi
- Nemmeno i tuoi sproloqui basati sul nulla e coi quali non si capisce dove tu voglia andare a parare (forse che in ambito urbano, le auto e i furgoni diesel sono più ecologici dell'equivalente elettrico?) sarebbero commentabili ma come vedi, anche se è esasperante, mi sforzo.
- Un conto è produrre energia con le biomasse un altro e bruciarle per il riscaldamento residenziale, magari in camini aperti o in stufe poco efficienti (ma da ottobre scorso nel bacino padano non si può più). Ma è vero, è più inquinante che non produrre elettricità con il vento o il solare ma lo è meno che farlo col carbone. Perchè il punto qui è cercare di diminuire l'inquinamento, non eliminarlo (purtroppo). Infatti rispetto al 2016 l'eolico e il solare (che sono di base già 3 volte la produzione con le biomasse) nel 2017 aumentano rispettivamente di 1,7% e 0,3% contro lo 0,1% delle biomasse!!!
Ma è proprio la mobilità elettrica che potrebbe diventare il volano delle rinnovabili:
Forbes - Charging Up: Battery Storage Investments To Reach $620 Billion By 2040
https://bit.ly/2DWvT96
- Quale energia? Certo che te lo ripeto:
- nel mondo la produzione di energia elettrica nel 2017 è data per il 47% da gas naturale, idroelettrico e rinnovabili; per il 10% nucleare e il 41% da petrolio e carbone.
- In Europa la produzione di energia è per il 24,6% fossile e per il 49,7% gas naturale e rinnovabili (Eurostat)
- In Italia (fonte GSE) il 78,94% proviene da gas naturale/rinnovabili e il 14,50% è carbone/petrolio.
Environmental performance of EVs is today already better than the one of conventionally fueled vehicles.
The life cycle analysis shows that even when powered by the most GHG intensive electricity in Europe, the carbon footprint of EVs is lower. This justifies the key role road transport electrification will have in decarbonising Europe, and stresses the benefits of replacing the internal combustion engine by battery electric vehicles. As more renewable electricity enters the European grid, the climate impact of EV will further diminish. Likewise, technological improvement of battery chemistry, the reuse of battery for storage purposes, and the development of a recycling industry for EV batteries will lead to improvements in their sustainability.
Resources of critical metals and rare earth minerals will not be constrained in the coming decades and won’t stop the EV transition, as some have argued. Supply of these materials will have to be diversified to avoid being overly dependent on imports, as is the case with oil today. Innovation will contribute to reduce the
quantity of critical metals used in EVs.
https://www.transportenvironment.org/sites/te/files/publications/2017_10_EV_LCA_briefing_final.pdf
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
Il punto 1 non ha proprio senso, non è nemmeno commentabile... guardiamo al futuro ? Per arrivare al futuro bisogna mangiare tutti i giorni eh...
Con il punto 2 cosa mi vuoi dire ? Oltre 7850 comuni sono privi di una colonnina ! Prima si creano le colonnine, si da autonomia, si abbassano i prezzi e POI si comprano le auto elettriche, così come prima è stato portato il metano e POI sono state sostituite le caldaie a btz, gasolio e carbone con caldaie a metano, prima si elettrifica una nazione e POI si tolgono le lampade ad olio... prima si prepara il terreno, POI si semina... nelle statistiche delle energie rinnovabili non vedi un inquietante apporto del 6% ? Meraviglioso come ad inizio anno si stessero tutti domandando come fare a fermare le biomasse che contribuiscono fortissimamente alle polveri sottili...
PS: il riutilizzo delle batterie come accumulatori
- Se è per questo, si sentono altrettanto spesso i "ma" ed i "però". Comunque, non ci sono "se" ma solo i "quando" e si leggono così spesso perchè siamo in una fase di trasformazione, dove è più assennato guardare al domani che guardare al passato. Ma se proprio volessi farlo, dovresti confrontare l'EV di oggi con le auto endotermiche d'inizio secolo, quando per la bassa economia di scala costavano una fucilata e i benzinai non esistevano e andavano in farmacia per riempire il serbatoio.
- La diffusione delle colonnine servono a consentire la diffusione "di massa" dell'elettrico, a sconfiggere "l'ansia da ricarica" e nei lunghi viaggi. Ma è indubbio che la maggior parte di coloro che passeranno per primi all'elettrico avranno un box e con l'aumento degli EV in circolazione aumenteranno pure le colonnine. Però (tranne che nei viaggi) non si aspetterà di ricaricare quando si è in riserva come accade oggi ma piuttosto si faranno dei piccoli rabbocchi giornalieri.
- "non viene parlato di quale energia"
A parte l'italiano, io ne ho parlato, sei tu che non ascolti e neghi!
Ripeto ed integro:
- nel mondo la produzione di energia elettrica nel 2017 è data per il 47% da gas naturale, idroelettrico e rinnovabili, per il 10% nucleare e il 41% da petrolio e carbone.
https://www.bp.com/content/dam/bp/en/corporate/pdf/energy-economics/statistical-review/bp-stats-review-2018-full-report.pdf
- In Europa la produzione di energia è per il 24,6% fossile e per il 49,7% gas naturale e rinnovabili (Eurostat)
- In Italia te l'ho già scritto, a meno che tu, oltre alle tue convinzioni, non abbia fonti affidabili che contraddicano il GSE.
Ma anche se l'energia fosse (e in Italia come in Europa non è) prodotta da centrali a combustione fossile, grazie alla loro efficienza a cui sommare quella del motore elettrico, brucerebbero meno petrolio di quanto non farebbe un motore a scoppio! Poi ci sarebbe da aggiungere i filtri e i controlli che in una centrale sarebbero più efficaci di quelli su milioni di autoveicoli!
CO2 emission estimates and savings
The future CO2 emissions by the EV stock are determined by the combination of the EV stock
evolution and GHG intensity of power generation. In the coming years, EVs are expected to achieve emissions savings thanks to their superior energy efficiency and to decarbonisation of electricity supply. In the New Policies Scenario, if all EVs projected to be circulating were powered by ICE powertrains instead, then they would have emitted 418 MtCO2 by 2030 on a WTW basis (Figure 6.10). If that EV fleet would be powered by the same generation mix of 2017, then these vehicles would be responsible for 297 MtCO2 of emissions. That is a 121 MtCO2 (63%) decrease in WTW emissions, without any further grid decarbonisation....
https://webstore.iea.org/global-ev-outlook-2018
p.s.
Toyota è "capofila" sull'ibrido e idrogeno, non sul Full Electric.
p.p.s.
I punti esclamativi sono solo emulativi.
EUROPA - Eurostat
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ITALIA - Gse
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Per lo più sento parlare di “se” e di “quando”, di cose che ancora non sono diffuse sul territorio e disponibili solo in poche grandi città... si parla di circa 1300 colonnine in 100 città (ma ricordiamoci abbiamo 8000 comuni in italia)... di batterie riciclate per l’accumulo di energia ma non viene parlato di quale energia... non si tratta di religione e convinzioni si tratta di dare risposte che, per ora, sulla questione non sono state date ! Non da te, ma da nessuno! Vogliamo ridurre inquinamento e consumi? Ottimo ! Sono in prima fila ! Ma mi vengano presentati dei numeri convincenti o si parla del nulla ! Sono 21000 (100.000 pompe nel complesso ?) i distributori in Italia per fornire carburante in pochi istanti a milioni di veicoli tutti i giorni (nonostante questo la fila al distributore è quasi una costante) quante colonnine devono nascere per consentire le ricariche che durano decine e decine di minuti ?
Ah ok... Ho capito, sei uno di quelli che vive di convinzioni proprie e allora quelle non si possono scalfire, sono come, se non peggio, della religione. Salùt
"- Lo so che ti riferivi al rendimento termico e ripeto, quella percentuale la trovi in laboratorio in condizioni ottimali ed è il rendimento massimo. Ma sulla strada, il rendimento effettivo sarà la metà e in città ancora meno." mmm... no...
"Invece, un motore elettrico ha un'efficienza teorica massima del 90% o anche più ma in strada anche se si riduce ad un 60% è sempre almeno il doppio più efficiente di uno a scoppio, soprattutto in città, dove si concentra la maggior parte degli spostamenti e dove è più impellente passare all'elettrico." devi fare il 60% del 60% ovvero il 36%
"- Gli altri individui potrebbero essere coloro che vengono puntualmente sbugiardati e poi non capisco perchè tirare in ballo ipotetiche masse" non sono ipotetiche masse, sono commenti lasciati qua (alcuni tanto "ignobili" da essere cancellati dagli stessi autori)
"- Il mondo sta spostando la produzione da fonti fossili a quelle rinnovabili. In Europa questa transizione è ancora più accentuata, Italia compresa (dove _fonte GSE_ il 79% proviene da gas naturale/rinnovabili e solo il rimanente è carbone/petrolio)" la quota rinnovabile in Italia è inferiore al 20%
"Riguardo al ciclo vitale delle batterie, non si esaurisce con quello dell'automobile, perchè oltre al riciclo potranno essere ancora ottime per l'immagazzinamento dell'energia, in questo modo contribuiranno alla transizione di cui sopra" di quale energia ?
"Poi stiamo parlando di oggi ma in futuro, nuove batterie con altre tecnologie prodotte con fonti rinnovabili, hanno un ampio margine di miglioramento, più di quanto non potrà mai fare il petrolio che una volta bruciato ha esaurito il suo compito." quando lo raggiungeranno 0 problemi...
"Ne rimangono quasi altrettanti che potrebbero passare all'elettrico domani" SE (ed è un se enorme) avessero una colonnina vicino a casa e vicino a lavoro... cosa che non è...
- Lo so che ti riferivi al rendimento termico e ripeto, quella percentuale la trovi in laboratorio in condizioni ottimali ed è il rendimento massimo. Ma sulla strada, il rendimento effettivo sarà la metà e in città ancora meno.
Invece, un motore elettrico ha un'efficienza teorica massima del 90% o anche più ma in strada anche se si riduce ad un 60% è sempre almeno il doppio più efficiente di uno a scoppio, soprattutto in città, dove si concentra la maggior parte degli spostamenti e dove è più impellente passare all'elettrico.
- Gli altri individui potrebbero essere coloro che vengono puntualmente sbugiardati e poi non capisco perchè tirare in ballo ipotetiche masse
- Il mondo sta spostando la produzione da fonti fossili a quelle rinnovabili. In Europa questa transizione è ancora più accentuata, Italia compresa (dove _fonte GSE_ il 79% proviene da gas naturale/rinnovabili e solo il rimanente è carbone/petrolio).
Riguardo al ciclo vitale delle batterie, non si esaurisce con quello dell'automobile, perchè oltre al riciclo potranno essere ancora ottime per l'immagazzinamento dell'energia, in questo modo contribuiranno alla transizione di cui sopra.
Poi stiamo parlando di oggi ma in futuro, nuove batterie con altre tecnologie prodotte con fonti rinnovabili, hanno un ampio margine di miglioramento, più di quanto non potrà mai fare il petrolio che una volta bruciato ha esaurito il suo compito.
- Il problema dell'autonomia è un "grosso problema" nei lunghi viaggi extraurbani solo oggi, però guardando in prospettiva (senza dimenticare gli ibridi) con una rete di ricarica capillare, lo sarà sempre meno. E poi oggi lo è per te e per altri come te. Ma su 38 milioni di automobilisti, quanti sarete: un milione, due, dieci, venti? Ne rimangono quasi altrettanti che potrebbero passare all'elettrico domani.
Senza dimenticare che come ho scritto, secondo me (oggi ma soprattutto domani) fare il pendolare con un'auto personale (è per la maggior parte una questione di comodità ed) è di sicuro un modo dispendioso, poco efficiente e inquinante. Però se in città devo scegliere tra dieci EV e dieci ICE, scelgo senza dubbio i primi.
Ti rispondo per punti:
- Parlo di rendimento termico (si arriva al 42% circa) non di rendimento meccanico (che anche per auto con motori elettrici non è del 90% come scritto),
- Anche gli altri utenti sono esasperati da certi individui...
- su questo punto sono d’accordo ed è alla fine la mia obiezione...
- le perplessità sono sul ciclo vitale delle centinaia di kg di batterie delle auto elettriche e l'impiego di auto elettriche in un ambito in cui la produzione di energia elettrica ha una fonte fossile.
- il discorso sull’autonomia invece è un grosso problema a prescindere dalla quotidianità: tutti i giorni percorro dai 150 ai 300 km circa mi capita una 15ina di volte all’anno in cui ne devo fare quasi 800 con la famiglia (ti assicuro che per ora sono impraticabili il treno ed i mezzi pubblici in genere e soprattutto che ne farei a meno), potrei impiegare l’auto elettrica tutti i giorni ma come potrei negli altri 15 ? Visto che non sono un unicum c’é da pensare che anche molti di quelli che quotidianamente potrebbero passare all’elettrico abbiano di queste esigenze... senza considerare poi che comunque non potrei utilizzare una moderna auto elettrica poiché ne vicino casa ne vicino al mio ufficio ho una colonnina, anche questa cosa , purtroppo, è comune ai più...
Avrei bisogno di un’autonomia di 150/200mila km XD !
Per il resto concordo, bisogna ripensare la mobilità, la mia è una città universitaria (60000 abitanti e ateneo di oltre 15000 studenti) eppure non ha una linea ferroviaria elettrica (non hai idea della puzza in stazione), non ha un servizio autobus decente e peraltro ha la stragrande maggioranza dei mezzi immatricolati ad inizio anni 90: da ragazzo fortunatissimo mi sono laureato a 12 km di strada da casa, e sai quanti autobus ho preso per andare in facoltà? 0 ! Anche facendo il sacrificio di partire molto presto non avrei potuto usare i mezzi perché non ne avrei avuto uno utile per tornare a casa... una cosa assurda (ed un grande costo per la mia famiglia) ! Molte, troppe cose andrebbero riviste in tempi brevi, tanto lavoro ci sarebbe da fare...
- "(contro i 40 che otterresti con un motore termico)"
Da quando un'autovettura con motore endotermico ha un'efficienza pari al 40% per cento? Forse e dico forse la ottiene in laboratorio.
- Il tizio piombato sul blog è uno che possiede un'auto elettrica e spesso si è preso la briga di contestare (in decine di altre occasioni in modo pacato) tutti i conti e le considerazioni (campate in aria) degli utenti contro la mobilità elettrica (subendo pure attacchi e offese). Quindi, i commenti coi toni a cui ti riferisci _secondo me_ avresti dovuto leggerli come frutto dell'esasperazione.
(E poi mi sfugge perchè tu l'abbia presa così sul personale. Perchè mi sembra ovvio che la l'impronta ecologica di ciascuno di noi dovrebbe essere distribuita equamente su tutte le nostre scelte. Altrimenti così come non avrebbe senso comprarsi un EV e vivere in una casa in classe G, non l'avrebbe nemmeno vivere in classe A+ e poi girare con un diesel Euro 0. Sarebbe un po' come ingozzarsi di cibo e poi andare in palestra. E poi ognuno fa quel che può, non tutti in casa possono fare quel che desidererebbero, io per esempio vivo in un condominio anni '70 in cui oltre agli infissi non siamo andati e purtroppo abbiamo pure un riscaldamento a pavimento... Però, in città mi muovo in bici e 4 anni fa ho comprato un'ibrida)
- Non so a quali interrogativi ti riferisci ma è indubbio che, pur considerando la produzione delle batterie, la mobilità elettrica sia più efficiente e meno inquinante di quella tradizionale. Le uniche perplessità OGGI riguardano auto elettriche con batterie molto capienti e molto pesanti, che riducono di molto l'efficienza.
Ma in ambito urbano o il pendolare tipo (27 milioni quelli che usano l'auto. Il 65,4% su 41,3 milioni di pendolari in totale) nella stragrande maggioranza delle occasioni, non ha bisogno di 500 o 1000 km di autonomia (perchè di quei 41,3 milioni, quelli che fanno più di 50 km al giorno sono 1,2 milioni. Invece sono 9,7 milioni quelli che percorrono tra 10 e 50 km. E diventano 19 milioni tra 2 e 10 km e 11,4 milioni quelli fino a 2 km *) e se s'investisse su altre forme di trasporto ** dell'automobile se ne dovrebbe avere bisogno sempre meno. Quindi quell'esigenza di autonomia è l'eccezione trasformata in regola. Regola che in città varrà solo per determinate categorie di persone con determinati lavori.
Considera poi che a Roma il 38% degli autoveicoli è Euro 3, 2, 1 e 0. Ed i veicoli commerciali con quegli standard sono pure di più, il 49%. E l'Italia è ancora oggi il Paese europeo in cui si vendono più diesel, che magari percorrono 10-15 mila km annui, soprattutto in città.
Quindi ribadisco una considerazione già fatta: "nessuno nega la necessità di affrontare il tema della qualità dell'aria sia sul fronte riscaldamento residenziale *** che sul traffico veicolare ma varrebbe la pena lavorare soprattutto su quest'ultima, in considerazione delle molteplici alternative per la mobilità urbana e gli ampi margini di miglioramento che abbiamo."
* Censis/Michelin - MOBILITÀ DEGLI ITALIANI - 2018
https://bit.ly/2DNYrl7
** - Città europee a confronto - 2016
https://bit.ly/2zjenry
- Rapporto pendolaria - 2017
https://bit.ly/2Ech9jV
*** A Milano entro ottobre 2023 i riscaldamenti a gasolio saranno banditi. E poi negli ultimi anni, grazie all'Eco Bonus, ci sono stati molti lavori dedicati all'efficientamento energetico, si stima che siano stati spesi circa 10 miliardi in 3 anni.
"A livello settoriale, il residenziale ha sostanzialmente raggiunto l’obiettivo atteso al 2020, l’industria è circa a metà del percorso previsto, mentre risultano ancora indietro trasporti e terziario"
Enea - Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica 2018
https://bit.ly/2S5fBh1
C’é però una considerazione da fare, anche piuttosto importante: il passaggio da una vettura traduzionale ad una elettrica porta ad un aumento dell’efficienza che puoi quantificare con il 60% di efficienza delle centrali termoelettriche ed il 90% di efficienza dell’auto: quindi ogni 100kWh di gas impiegati in una centrale ne ottieni 60 per la rete elettrica che (al netto delle dissipazioni) diventano 56 “su strada” (contro i 40 che otterresti con un motore termico) mentre, con una pdc, i 100 kWh bruciati in una centrale diventano sempre 60 per la rete elettrica ma ti servono per ottenere (facendo una media tra i momenti peggiori e quelli migliori) almento 200kWh termici ! E no, ovviamente non si sta creando energia, ma è solo l’impiego dell’energia termica dell’ambiente esterno e si ha quindi un impiego di energia rinnovabile al 70%. In un auto elettrica di rinnovabile c'è solo la componente proveniente dalla rete. Ma non è neanche questo il punto ciò che contesto è il “piombare” in un blog e dare del cogl-ione a chiunque oggi acquisti un auto non a batteria e ponendosi come Salvatore del Pianeta in contrapposizione a tutti gli altri che non acquistano un’auto elettrica da 40.000€ che ha limiti di impiego che potrebbero non renderla adatta alle
loro esigenze di impiego quando, per altro, ci sono ancora molti interrogativi circa il ciclo vitale di un’auto elettrica mentre sui benefici ambientali di un efficientamento delle abitazioni e degli impianti non c’è alcun dubbio sui benefici
Non voleva essere una gara su chi "ce l'ha più lungo". Volevo solo farti notare che seguendo la tua logica, entrambi i comportamenti virtuosi potrebbero annullarsi a vicenda.
È evidente che le due principali fonti d'inquinamento siano il traffico veicolare e il riscaldamento. Probabilmente la media nazionale è una cosa e i dati di ciascuna città sono un'altra. Infatti ARPA Lombardia indica il traffico come principale fonte di smog, così come conferma il Politecnico di Milano e la stessa pubblicazione da dove hai preso il tuo grafico.
Ora, non sono riuscito a trovare un'indicazione sulle fonti d'inquinamento della città di Roma ma dubito che siano molto diverse, soprattutto a livello strada. E comunque nessuno nega la necessità di affrontare il tema della qualità dell'aria sia sul fronte riscaldamento residenziale che sul traffico veicolare, soprattutto considerando le molteplici alternative per la mobilità urbana e gli ampi margini di miglioramento.
Arpa Lombardia 2016
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POLIMI
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AIRUSE
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Confermi quanto ho scritto sopra.
Filosofo il processo produttivo di un'auto endotermica o di un auto elettrica sarebbe lo stesso, visto che un'auto elettrica andrebbe comunque assemblata da qualche parte e poi spostata tramite bisarche e/o treni nelle concessionarie, a meno che tu non voglia ricostruire tutti gli stabilimenti produttivi di auto e non solo, ad alta efficienza energetica e creare un sistema di trasporti zero emissioni. L'auto elettrica oggi(50km di autonomia) non serve a nulla e non sarò di certo io a sperimentare la durata/ efficienza delle batterie!
Il punto chiave è che non sai leggere né scrivere infatti.
Eccola tutta la tua argomentazione ! Ti sei presentato da ingegnere (non so se ridere di questa balla o se piangere per l’ordine), ti ho anche invitato a tirare fuori i “numeri” (ma se non sai leggere figurati fare di calcolo) e tu in tutto ti sei limitato a cercare appigli (inesistenti) a sostegno della tua spacconata iniziale nata tutta dai tuoi imbarazzanti deficit... PENOSO ! Ecco cosa sei...
ma ho sbagliato io sai ? Ti dovevo semplicemente ignorare perché non sei assolutamente degno di parlare non solo con me, ma con chiunque abbia troppa dignità per abbassarsi a parlare con un personaggio così mediocre da essere imbarazzante. Peró, vedi, lavoro con una decina di studi tecnici e ho un grande rispetto per i loro membri e, quando ti sei presentato come ingegnere (AHAHA), mi sono detto “avrà frainteso perché sono stato volutamente molto provocatorio ma può venir fuori un bel confronto costruttivo” (cosa che ti ho scritto) e invece ti sei rivelato essere solo, banalmente è squallidamente un ignorantello che prende frasi di cui non è degno dette da persone di cui non è degno cercando di creare un’argomenetazione che però non è saltata fuori. È così che ho perso il mio tempo, certo non posso farne una colpa a te: non abbastanza maturo per essere incolpato. Ti lascerei con una pernacchia, ma non ne sei degno, ti lascio con i peti delle vacche a te tanto cari...
Cerca su Google "trollface", forse capirai cosa sto cercando di dirti. Complimenti per il QI.
“No, perché il tuo post è stato scritto prima di quelli che citi. E non è in risposta a nessuno“ se tu avessi avuto la compiacenza di leggere tutti post vedresti che ho discusso con tali sedicenti salvatori del pianeta... scoprirai che si sono vergognati a tal punto delle loro argomentazioni che hanno anche cancellato in loro post (cosa che dovresti fare anche tu, perché sono veramente ridicoli)
Il tuo apporto in questa discussione è solo una deficienza nella comprensione di testi tanto semplici per chiunque ma tanto ostici per un ingegnere della tua caratura che ti ha portato a lasciare post in cui prima contesti il testo che non hai compreso, poi sempre a seguito delle tue difficoltà di comprensione contesti l’opportunitá delle argomentazioni, poi sbattutto il cervellone ingegneristico contro l’infondatezza delle tue contestazioni vieni a contestare la tempistica! Ma vedi la tempistica ti da torto, non hai neanche uno specchio su cui tentare di arrampicarti ! Li hai rotti tutti e ti aspettano anni di sfighe !
Cosa vedi in contraddizione con quanto ti ho appena scritto con: (...) Si, quella stessa gioia che li ha portati a spendere il triplo per un auto che nel corso della sua vita inquinerà più di una una golf del 1974 e che li ha costretti a trascurare l'ammodernamento della propria abitazione, la manutenzione dei propri impianti, il mancato controllo dei gas HFC/CFC e, magari, in un colpo solo hanno immesso gas altamente inquinanti per 10 o 30 ton. eq. di CO2 e causato un buco nell'ozono grosso come l'eurasia ?
Forse si ! Proprio quella stessa gioia che porterà quella batteria (assolutamente green) di qualche centinaio di chili (ogni singolo grammo è assolutamente green chiariamolo bene) ad essere impiegata come accumulatore nella loro casa (che forse non è green perché hanno una caldaia a carbone del 1700) per quel fotovoltaico che non hanno (ovvio hanno pagato 60000€ per un auto che di inverno va bene se percorre 300km), per alimentare la PdC che non hanno (ovvio hanno riciclato la caldaia dei Flinstone e tanto basta al loro cuore green)(...)
Io penso che se ti presenti all’economato della tua facoltà con i post che hai lasciato vieni rimborsato di tutte le rette più interessi legali...
No.
Però posso elencati le fallacie logiche che commetti, almeno tiriamo fuori qualcosa di educativo.
Cit.
La fallacia delle domande accusatorie.
Fare una domanda che contiene un’affermazione, in modo che l'interlocutore non possa rispondere con un sì o con un no, ma debba contestare la domanda e apparire così sulla difensiva o addirittura colpevole.
Esempio:
Hai smesso di picchiare tua moglie?
I cellulari appena usciti costavano milioni di lire oggi con 19 euro si comprano tranquillamente.....cosi sara per i veicoli elettrici....io lho comprata 2 anni fa a 8mila euro Peugeot Ion elettrica
Ossignoreiddiobenedetto ! Te l’ho spiegato 200 volte ! Questa è l’ultima dopodiché, se non lo capisci, vai a richiedere un rimborso per le rette universitarie ! Sto dicendo che qui ci sono stati utenti che si sono permessi di dare dell’incosciente e del cogl-ione a chi possiede e chi comprerà un’auto endotermica parlando letteralmente di “salvare i propri e gli altrui figli” (cosa ancora da dimostrare) nell’inconsapevolezza che la principale fonte di inquinanti nelle città sono le nostre abitazioni (cosa invece dimostrata) e che, al contrario del passaggio ad auto elettriche, è dimostrato il grande beneficio di un passaggio da un generatore di calore a fiamma ad un gruppo frigo ! Hai capito ? Io contesto i sedicenti “paladini dell’ambiebte” dice che i milioni di morti imputabili al particolato sono causati dalle auto a motore endotermico (quando invece contribuiscono al 30% circa del particolato) e che l’acquisto di un auto elettrica è sufficiente alla salvezza del genere umano (cosa da dimostrare) mentre io ribatto che (cosa dimostrata) il passo più grande verso un ambiente meno inquinato è un efficientamento delle proprie abitazioni, degli impianti termici e l’attenta manutenzione di questi poiché, ripeto, (cosa dimostrata) la più grande fonte di inquinamento sono le nostre abitazioni ! E non lo devo dimostrare perché non lo dico io, lo dice l’ISPRA ! HAI C A P I T O ?
No?
"Voglio un confronto costruttivo ! Inquina di più chi scalda un appartamento in classe energetica G con una caldaia a tiraggio naturale degli anni 80 , un impianto che circola male, privo di trattamento acqua, radiatori possibilmente sottodimensionati (rigorosamente all’interno di una spalletta sotto una finestra) con a 80^C ma fa 25km/giorno con un elettrica o chi ha efficientato il proprio appartamento isolandolo opportunamente, convertendosi ad una PDC con impianto a pavimento o FC a bassa temperatura con tutti gli accorgimenti del caso (VMC, centralina climatica, trattamento acqua, coibentazione della rete di distribuzione ecc...) ma viaggia con un Euro6 che fa 17-19km/l o una vettura bifuel?"
Cosa volevi dire con questa frase quindi? Cosa c'entrava con le auto elettriche?
Che forma di ritardo hai?
Oh signore, hai proprio dei deficit di comprensione del testo ! NON HO DETTO QUESTOOOOO ! Di a tutti dove ti sei laureato in ingegneria così evitano di buttare i soldi !
Mmm com questi numeri non si va molto lontano!
Dammi un po' di dindini e domani mi compro una macchina elettrica!
Città metropolitane!
Io non sono ingegnere ma per non saper né leggere e ne scrivere vado avanti col mio 1.9 diesel almeno altri 20 anni!
L'immenso costrutto logico per cui se A inquina più di B, allora bisogna risolvere le cose in ordine. Sai quanto inquinano i peti delle vacche? Più delle caldaie di tutto il pianeta. Prova a vedere.
Quindi, usando il tuo costrutto logico, potrei risponderti: "Certo, preoccupiamoci delle caldaie quando l'industria alimentare inquina il doppio"
Comunque sia pecchi in logica. Sei TU che hai fatto un'affermazione ed hai l'onere di dimostrarla, non il contrario
Cit.
Fallacia logica dell'Onere della prova:
Sostenere che l’onere della prova spetti a chi vuole smentire una tesi e non a chi la sostiene. La semplice impossibilità di confutare un’argomentazione non la rende vera. Per dirla come Carl Sagan: “affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie”.
Bertrand sostiene che esiste una teiera in orbita tra la Terra e Marte, e poiché nessuno può provare il contrario, la sua è una proposizione valida.
Ti saluto, impara a sostenere una discussione invece di sproloquiare.
Esistono ancora le province?
Il difetto di tutti i ragionamenti che leggo in giro per la rete è, incredibilmente, quello di focalizzarsi sempre e solo sul presente. Provate a proiettarvi invece, come è doveroso per una tecnologia emergente, a fra 5-10-15 anni. Vedrete che tutti i lati negativi scompariranno: costo e autonomia delle batterie, costo dei veicoli elettrici, presenza di colonnine, prestazioni, peso. Cos'erano i telefoni e i PC all'inizio della loro storia? Le tecnologie a scoppio, invece, non hanno quasi margini.
Sarebbe più utile rapportare questi numeri alla popolazione della singola provincia.
I dati non dicono se i numeri si riferiscono a privati o includono anche società di car sharing, enti, etc...
Sarebbe una differenza sostanziale
Già, in generale fà un pò strano per tutte le auto elettriche ma credo sia solo questione di abitudine
Fonte ISPRA https://uploads.disquscdn.c...
Non parlo dell'articolo, parlo di alcuni utenti (alcuni hanno anche cancellato i propri commenti) ! A ingegneria non vi insegnano a capire i testi basilari ?
Sei un ingegnere ? Sai cos'è l'ISPRA ? Guarda il XIII rapporto e guarda bene chi produce più PM 2,5 in Italia...
Poi torna con qualche argomento e qualche conto... se sei un ingegnere
Christof SCHERNUS, Thorsten SCHNORBUS, FROM T2W TO LCA –ZERO-CO2MOBILITY CONCEPTS AND THEIR DIFFERENT SHADES OF GREEN. FEV Europe GmbH https://uploads.disquscdn.c...
Non capisco, in quale sogno delirante hai visto qualcuno con la Nissan leaf dare del pirla a qualcun'altro? Dove vedi in questo articolo l'idolatria dell'auto elettrica? Ti arrampichi sugli specchi? Hai sproloquiato e cerchi di buttarla sull'ironia e dopo che ti si è fatta notare la cosa hai risproloquiato su appartamenti in classe G. Puoi anche continuare, con i cotton fioc usa e getta usati dai vegani volendo. Oppure ampliare il discorso ai peti delle vacche che incidono uso buco dell'ozono. Eh? Inqu1n@ più una Tesla o 100 vakke con i loro peti? E andiamo avanti così.
Mah.
baciapalle lo vai a dire a tuo p a d r e!
Cosa ti fa pensare che chi viaggia con un'elettrica viva in "un appartamento in classe energetica G con una caldaia a tiraggio naturale degli anni 80 , un impianto che circola male, privo di trattamento acqua, radiatori possibilmente sottodimensionati (rigorosamente all’interno di una spalletta sotto una finestra) con a 80^C "?
Altrimenti sarebbe altrettanto plausibile che chi "ha efficientato il proprio appartamento isolandolo opportunamente, convertendosi ad una PDC con impianto a pavimento o FC a bassa temperatura con tutti gli accorgimenti del caso (VMC, centralina climatica, trattamento acqua, coibentazione della rete di distribuzione ecc...)" poi viaggi con un diesel Euro 0 ;)
non è lo stesso....
Posso avere un montaggio approssimativo (es. portiere) ma tutto funziona.
Posso avere un montaggio invece perfetto, ma la qualità dei materiali è scarsa e si rompono le robe.
E allora mi sa che tu non l'hai letto con la dovuta attenzione ;)
Come si fa a difendere e a motivare addirittura favorire e promuovere una mobilità che rilascia nell'aria sostanze cancerogene che con certezza ci avvelenano e ci uccidono (dati forniti dal OMS organizzazione mondiale della sanità) 91000 morti solo in Italia e siamo (casualmente) il peggior paese d'Europa per numero di decessi.
Quindi chi critica i veicoli a zero emissioni e promuove la mobilità a combustibili fossili è complice di tutte queste morti.
Per fare un viaggio all anno preferite avvelenare voi stessi e i vostri figli tutto l'anno.
Manca la coscienza ecologica che noi italiani ignoriamo per importanza e per valore umano.
La vita è un grande dono e quando un giorno vi diranno mi dispiace ma le abbiamo trovato un melanoma o un tumore maligno dovuto a non si sa cosa inizierete a farvi delle domande e a capire che gli spostamenti da un punto A a un punto B valgono molto meno della vostra stessa vita!
Non credo che faccia molta differenza se consideri che il vento può far piovere sabbia sahariana in veneto...
Toyota (che di ibrido ed elettrico qualcosa sa) ritiene l’attuale tecnologia elettrica un semplice interludio di nicchia verso il prossimo sistema di propulsione
Non credo che cambi poi molto dal momento che grazie al vento può
Quel post, se letto con attenzione, possibilmente solleva anche ulteriori interrogativi...
Mi sa che hai frainteso, il mio intento era incredibilmente provocatorio ed iperbolico (se leggi i miei post nel 99,99% non lo sono) e non una lectio magistralis , ma se leggi bene non sono assolutamente contro le auto elettriche, per quanto ancora non sia stato il loro contributo ad un sensibile mino inquinamento, sono contro chi compra una Nissan Leaf per fare 20km al giorno per andare a lavoro e si permette di dare dell’irresponsabile e del C0GL1ON3 a chiunque oggi non compri un auto elettrica per la quale ancora non è ancora stata dimostrata una reale ecologicitá ! Senza considerare che non riescono a permettere ciò che permette un’auto a motore endotermico ! Sei un ingegnere ? Bene ! Voglio un confronto costruttivo ! Inquina di più chi scalda un appartamento in classe energetica G con una caldaia a tiraggio naturale degli anni 80 , un impianto che circola male, privo di trattamento acqua, radiatori possibilmente sottodimensionati (rigorosamente all’interno di una spalletta sotto una finestra) con a 80^C ma fa 25km/giorno con un elettrica o chi ha efficientato il proprio appartamento isolandolo opportunamente, convertendosi ad una PDC con impianto a pavimento o FC a bassa temperatura con tutti gli accorgimenti del caso (VMC, centralina climatica, trattamento acqua, coibentazione della rete di distribuzione ecc...) ma viaggia con un Euro6 che fa 17-19km/l o una vettura bifuel ? Facciamo il conto dei kWh impiegati, della resa di ognuno e di quanto inquinamento producono ? Io li faccio sull’impianto termico e tu sulle due auto ? Facciamolo pure... e vediamo se c’è qualcuno e chi è che si può permettere di fare la morale e offendere ! Vediamo se per dirsi ecologici basta andare in un concessionario o se si può fare di meglio e di più... nelle nostre case viene portato avanti il più grosso spreco di energia e la più grossa offesa all’ambiente e mentre si lesina su ammodernamenti e manutezioni ? Che GWP ha l’R410 ? Quando per incuria o incompetenza foraggiata dall’incoscienza è stato disperso 1 kg di quel gas , quanti chilometri si devono fare con una Panda NP per causare lo stesso disastro ambientale ? E su dai...