Dopo Groupe PSA, Hyundai e Daimler anche Honda si inserisce nella lista degli oltre 60.000 costruttori (automobilistici e non solo) che collaboreranno con SoundHound per l'implementazione del sistema Houndify all'interno dei propri asistenti vocali. SoundHound, leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale tramite intelligenza artificiale, ha infatti annunciato una partnership strategica con Honda Motor per accelerare lo sviluppo di un assistente vocale intelligente, da integrare nelle Honda di domani.

L'accordo nasce nell'ambito del programma di innovazione Honda Xcelerator, nato per facilitare il dialogo del costruttore giapponese con le startup più innovative, come nel caso di SoundHound.

Protagonista della collaborazione è Houndify, la piattaforma vocale che sfrutta l'intelligenza artificiale per agevolare l'interazione tra l'utente e l'assistente digitale. Tra le peculiarità di Houndify vi sono le tecnologie proprietarie Speech-to-Meaning e Deep Meaning Understanding, che consentono di riconoscere e comprendere il linguaggio naturale dell'interlocutore in modo rapido ed efficace. Un esempio? Houndify è in grado di rispondere a domande complesse, andando ad estrapolare il contesto e facendo tesoro delle precedenti conversazioni per essere sempre più preciso e vicino alle esigenze dell'utente.

Un altro aspetto fondamentale per l'implementazione a livello globale di Houndify è l'architettura Collective AI che, seppur basata su un ecosistema di base, permette agli sviluppatori delle Case partner di avere un controllo totale sulla user-experience e sull'interfaccia utente. La stessa Mercedes-Benz, sulla nuova Classe A venduta negli USA, ha potuto implementare Houndify all'interno della sofisticata interfaccia utente del sistema MBUX.

Allo stesso modo, Honda integrerà Houndify all'interno del proprio sistema di riconoscimento vocale.