
19 Luglio 2018
Arriva in Italia il nuovo Jeep Cherokee, restyling di un modello che, nel 2014, fece scalpore per il suo design anticonvenzionale in grado di dividere il pubblico. Il suo successo commerciale, tuttavia, è stato universale, e con le novità del Model Year 2019 il modello punta a incrementare la propria quota di mercato con una ricetta fatta di stile e tecnologia. Vediamole nel dettaglio.
Aggiornato dentro e fuori all'insegna dell'high-tech, Jeep Cherokee si distingue dalla precedente generazione per il nuovo frontale, dominato dagli inediti gruppi ottici full LED (di serie) che garantiscono una migliore illuminazione, oltre che donare al modello una firma luminosa rinnovata. Ridisegnato è il paraurti anteriore, ora dotato di nuove finiture lucide per i fendinebbia.
Presente anche il caratteristico cofano spiovente, realizzato in alluminio, mentre al posteriore troviamo nuovi fanali a LED e il portellone ridisegnato (in materiale composito ultraleggero e azionabile toccando con il piede la parte inferiore del paraurti). I progettisti hanno previsto infine un nuovo sportello del carburante con bocchettone per il rifornimento senza tappo.
La personalizzazione è ai massimi livelli, con cinque nuove opzioni di cerchi (inclusa una versione da 19" in alluminio lucido per i modelli Overland) e dieci colori per la carrozzeria, con le due inedite tinte Olive Green e Pearl White.
Piccoli aggiornamenti interessano gli interni: il comando del freno di stazionamento elettrico è stato posizionato accanto alla cornice del cambio risultando più facilmente raggiungibile, mentre sul volante debuttano i comandi integrati per gestire in maniera manuale il cambio automatico a 9 rapporti (in presenza della trazione integrale).
Invariato il quadro strumenti riconfigurabile, dotato di display a LED TFT da 3,5" monocromatico o da 7" a colori. Ridisegnata è invece la consolle centrale, che ora include una nuova tasca portaoggetti anteriore per accogliere uno o più smartphone.
Più spazio è stato ricavato anche nel bagagliaio: 70 litri in più (per un totale di 570 litri o 1.555 abbattendo il divanetto posteriore frazionabile).
La dotazione di serie di ADAS rende Cherokee una delle vetture Jeep più avanzate di sempre: in Europa, infatti, oltre agli 8 airbag, sono previsti di serie la telecamera per la retromarcia ParkView con griglia dinamica, il sistema antiribaltamento Electronic Roll Mitigation (ERM), l'Active Forward Collision Warning-Plus con Pedestrian Emergency Braking, il Blind-spot Monitoring con Rear Cross Path Detection, il LaneSense Lane Departure Warning-Plus, l'Advanced Brake Assist e l'Active Speed Limiter.
L'Active Forward Collision Warning-Plus con Pedestrian Emergency Braking, separato dall'Adaptive Cruise Control di cui parleremo nelle righe successive, arresta l'auto quando i sensori radar e video rilevano un ostacolo o un pedone in rapido avvicinamento davanti alla vettura, preparando i freni per un intervento d'emergenza. Quattro i diversi livelli per avvisare dell'imminente collisione:
Il LaneSense Lane Departure Warning-Plus mantiene invece la vettura all'interno della linea di corsia, inviando un segnale tattile al servosterzo elettronico e un doppio segnale visivo.
La dotazione di optional di nuovo Jeep Cherokee prevede inoltre:
Tre i motori previsti per la versione Europea di Jeep Cherokee: i diesel 2,2 litri MultiJet II da 150 e 195 CV e il benzina 2 litri turbo da 270 CV e 400 Nm, che arriverà però nel 2019.
Il diesel quattro cilindri, imparentato con quello di Alfa Romeo ma dotato di una specifica testata in alluminio, prevede una coppia di 350 Nm nella versione da 150 CV, abbinata esclusivamente alla trazione anteriore e al cambio manuale a sei marce.
La versione da 195 CV è invece abbinata al cambio automatico a 9 marce TorqueFlite (ulteriormente ottimizzato) e propone le configurazioni 4x4 (con ridotte a due velocità disponibili su richiesta) e 4x2, per la prima volta nel top di gamma Cherokee. La coppia, in questo caso, sale a 450 Nm.
Il nuovo diesel prevede un rapporto di compressione ridotto per garantire basse emissioni inquinanti di NOx, oltre a i inediti iniettori a solenoide per nebulizzare gasolio: una soluzione, quest'ultima, che secondo Jeep ha vantaggi evidenti sia sul fronte della silenziosità di funzionamento, sia su quello del contenimento dei consumi. La normativa Euro 6D TEMP prevede infine l'adozione di un sistema di trattamento dei gas di scarico "SCR on filter" con AdBlue applicato in corrispondenza del filtro antiparticolato.
Tre i sistemi di trazione integrale presenti su Jeep Cherokee restyling, tutti accumunati per la presenza del Selec-Terrain (gestione della trazione con le quattro modalità Auto, Snow, Sport e Sand/Mud + Rock per la specialistica Trailhawk), e della disconnessione dell'asse posteriore (soluzione che permette di ridurre le perdite di energia quando non è necessaria la modalità 4x4).
1) Jeep Active Drive I: il sistema è stato completamente riprogettato. I tecnici Jeep hanno ridotto il peso al fine di aumentare l'efficacia del modulo posteriore next-gen (RDM) che è completamente automatico e assicura un funzionamento continuo a qualsiasi velocità, sia nella modalità a quattro ruote motrici sia in quella a due ruote motrici. Ciò ha consentito di ridurre il peso complessivo di circa 8 kg e di dimezzare la distribuzione della coppia alle basse velocità a beneficio dei consumi. Il sistema Jeep Active Drive I non richiede alcun intervento o feedback da parte del conducente, provvede alle azioni correttive necessarie a garantire la stabilità del veicolo e migliora la risposta in condizioni di sovrasterzo e sottosterzo. Active Drive I è un sistema di trazione integrale permanente che non richiede nessun comando del conducente. In condizioni normali, trasmette tutta la coppia disponibile alle ruote anteriori monitorando al contempo la velocità su avantreno e retrotreno. Se il sistema rileva che la velocità sull'avantreno è maggiore rispetto al retrotreno, attraverso l'unità di trasferimento della potenza agisce sull'asse posteriore fino a distribuire uniformemente la coppia su entrambi gli assi, incrementando così la capacità e la maneggevolezza in qualsiasi condizione.
2) Jeep Active Drive II: Active Drive II include tutte le caratteristiche del sistema Active Drive I e aggiunge, grazie a un'unità di trasferimento della potenza (PTU) a due velocità, la modalità 4WD Low con un rapporto di riduzione pari a 2,91:1 che migliora le prestazioni quando si affrontano tratti in salita, oltre ad assicurare un eccellente rapporto finale di riduzione nella guida in fuoristrada estremo. Questo sistema include il dispositivo Hill-descent Control, che consente di affrontare tratti in discesa su superfici sconnesse con velocità controllata senza necessità per il conducente di intervenire sul pedale del freno.
3) Jeep Active Drive Lock: il sistema include tutte le caratteristiche del sistema Jeep Active Drive II e aggiunge il bloccaggio del differenziale posteriore per assicurare una trazione maggiore per superare ostacoli durante la guida a marce ridotte e nel fuoristrada estremo. Questo sistema è equipaggiato esclusivamente sulla versione Trailhawk disponibile nei mercati extra europei a partire dal lancio. Nei mercati europei, l'allestimento Trailhawk sarà offerto dal primo trimestre del 2019. Jeep Active Drive Lock presenta inoltre la funzione Selec-Speed Control che durante la guida in fuoristrada consente al conducente di selezionare una velocità preimpostata, compresa tra 1 km/h e 9 km /h, ideale per arrampicarsi su rocce, superare ostacoli estremi e affrontare guadi.
Jeep Cherokee restyling vede il suo centro nevralgico nella presenza del sistema di infotaiment Uconnect, disponibili nelle versioni Uconnect 7.0 e Uconnect 8.4 NAV (a seconda dell'allestimento).
Entrambi prevedono touchscreen capacitivo ad alta definizione, un processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta e l'integrazione con Apple CarPlay e Android Auto.
Attraverso l'infotainment è possibile controllare climatizzatore, impianto audio e diversi altri parametri della vettura, anche dedicati alla guida in fuoristrada. Il navigatore è di serie sulla versione Uconnect 8.4" NAV e include un nuovo sistema di controllo vocale che avvia la navigazione semplicemente pronunciando l'indirizzo della destinazione. Il navigatore è un TomTom con funzione Live. La possibilità di connettersi a internet consente alla vettura di poter offrire i servizi Live (musica e radio su Internet, notizie, informazioni e navigazione con aggiornamenti sul traffico in tempo reale).
Con l'optional del Mopar Connect (disponibile anche aftermarket), i servizi Uconnect Live si arricchiscono delle funzioni di assistenza stradale anche in caso di incidente, la localizzazione del veicolo a seguito di furto e il controllo della vettura da remoto tramite app per smartphone (per esempio è possibile controllare quando viene superata una certa velocità preimpostata o quando l'auto esce da una zona definita sulla mappa, oppure ancora la geolocalizzazione dell'auto parcheggiata o indicazioni su livello di carburante).
Ad un prezzo di listino di 43.000 euro, Jeep Cherokee 2019 sarà proposta in allestimento Longitude con una dotazione di serie arricchita rispetto al passato: presenti Forward Collision Warning, Lane Departure Warning, Blind Spot Monitoring, Fari full LED, infotainment con Apple Car Play/Android Auto e tecnologia Keyless.
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Commenti
Molto bella, niente da dire.. Peccato che alla fine ti viene a costare non meno di 50 mila.
quelle fanno schifo completamente.
Il cambio è lo stesso, secondo me hanno depotenziato per rientrare nei limiti delle emissioni fissati dall'Euro 6D TEMP
indispensabile per portare i figli a scuola e parcheggiare sul marciapiede...
Ogni riferimento alla Evoque 3 porte o decapottabile è puramente casuale :D
io ho il modello 2016, 2.2 mjet 200 cv, come mai lo stesso motore è stato portato a 195CV? (di solito aumentano) Per via del cambio? Il mio in effetti monta lo ZF 9 marce.
Interni ancora troppo osceni.
Fuori è migliorata molto invece.
ma dove????
affidabilità 0
gia intravedo le plasticacce da fiattona merd
Non sei il solo.
Vista dal vivo, davvero bella. Sono riusciti a rendere bella una vettura che aveva una linea poco riuscita.
Ormai per vendere non puoi non addolcire un SUV. Anche Land Rover sta andando in questa direzione.
Si vede che non hai mai provato una jeep. Le jeep sono tra le poche suv che (se prese ovviamente in versione 4x4) si comportano dignitosamente nel fuoristrada. Provata la Compass con i cerchi da 19" (!!) in fuoristrada e andava alla grande.
Mmm...mi ricordo che era di facile hackerabilità.
a me continuano a sembrare pacchiane le jeep
bello, anche se un po' troppo "suvvoso"
sicuramente meglio di quella sottospecie di panda extralarge del renegade
questa era la mia, l'ultima vera Jeep Cherokee https://uploads.disquscdn.c...
tra i nuovi suv però Jeep è l'unica con Range Rover che ancora se la cava su terreni diversi dall'asfalto. (esclusi i veri fuoristrada)
Ma non viene messa in dubbio l'affidabilità di questi mezzi.
Ma chiaramente sono molto più "alla femminina" rispetto ai fuoristrada di 15-20 anni fa.
Questo è innegabile.
Sono anche più sicuri però.
L'elettronica è un compromesso, tutto qui.
Gran bella auto! Il gruppo FCA con la parte di Jeep sta facendo ottimi modelli secondo me e il mercato sembra apprezzare molto da quanto si vede in giro.
Bah, vai su omniauto e cerca la prova della vecchia Cherokee
Potrei considerare l'acquisto... Forse un po' grossa per me...
Troppa elettronica.
Vidi un video tempo fa, un carrozone moderno di questi non riusciva a salire un marciapiede perché la sensoristica andava in palla.
temo di dover dissentire
Bella però, dai.
"Cherokee" per richiamare la natura selvaggia di questa vettura, e poi al primo sasso esplode.