Il Gruppo Volkswagen entra in FDTech GmbH acquistando una quota di minoranza dell’azienda tecnologica di Chemnitz che sviluppa algoritmi per sistemi nel campo della guida automatizzata e autonoma. Il colosso tedesco, impegnato su molteplici fronti, è intenzionato ad avvalersi delle competenze della società che fornisce elementi chiave per l’estensione della mobilità odierna e la definizione di quella del futuro.

“Stiamo lavorando senza sosta per integrare la guida altamente automatizzata nella prossima generazione di vetture Volkswagen. Grazie alla nostra partecipazione in FDTech, abbiamo guadagnato ulteriori competenze essenziali”, ha dichiarato Friedrich Eichler, Responsabile Sviluppo Telai della marca Volkswagen. FDTech vuole essere una delle forze trainanti nella tecnologia, come afferma il CEO Karsten Schulze.

Lo scorso anno Volkswagen si è accordata con Mobileye firmando un accordo che prevede l'impiego di radar e telecamere in grado di leggere la segnaletica orizzontale ed altre informazioni provenienti dalle strade di tutto il mondo. Tuttavia il futuro, oltre alla guida senza conducente, è anche elettrico: entro novembre 2019 sarà pronta I.D., la prima elettrica della gamma, con commercializzazione prevista ad inizio 2020.

La guida autonoma in Volkswagen è un obiettivo da oltre trent'anni. Decisa a ripensare la mobilità di base, nel 1986 l'azienda partecipò al progetto di ricerca europeo PROMETHEUS e da quel momento iniziò lo sviluppo della tecnologia che avrebbe permesso al veicolo di sterzare in maniera autonoma senza l'intervento del conducente. Il futuro di oggi vede i prototipi come SEDRIC pensati per il livello 5 (guida totalmente autonoma).