
06 Dicembre 2018
Gli appassionati la conoscono già dal suo debutto, sotto forma di concept car (E-type Zero), in occasione del Land Rover Tech Fest 2017. Tutti gli altri, invece, l'hanno potuta ammirare durante il Royal Wedding tra il Principe Harry e Meghan Markle la scorsa primavera. Quello che interessa a noi è che Jaguar ha finalmente deciso di offrire ai clienti che ne faranno richiesta l'opportunità di trasformare le "vecchie" E-type in veicoli a zero emissioni.
A partire dall'estate del 2020, Jaguar consegnerà le prime E-type su misura, completamente restaurate e dotate di un powertrain elettrico sviluppato sfruttando l'esperienza di I-PACE, il crossover a zero emissioni lanciato di recente dalla Casa inglese (e che speriamo presto di mettere alla prova con il progetto #HDelettrico).
L'idea è analoga a quella lanciata con il progetto E-type Reborn, ovvero fornire un servizio di restauro e ricostruzione per riportare allo splendore originale le vecchie sportive inglesi. La sede sarà sempre lo stabilimento Jaguar Classic Works di Coventry, che provvederà a trasformare la meccanica delle vetture con un processo totalmente reversibile, questo per preservarne l'autenticità e il valore.
Maggiori dettagli tecnici e i prezzi della trasformazione e del servizio associato saranno comunicati prossimamente, ma nel frattempo Jaguar ha comunicato che l'obiettivo è quello di ottenere una vettura identica in tutto e per tutto alla E-type originale, ma più scattante e performante.
Jaguar prevede di raggiungere un'autonomia di circa 275 km con una ricarica, merito di una batteria da 40 kWh di capacità e di un'aerodinamica e una leggerezza intrinseche nel progetto originale. Secondo le previsioni, la vettura si ricaricherà completamente in circa sei-sette ore, a seconda della potenza di ricarica. Altri dettagli interessanti saranno l'implementazione di tecnologie moderne, come la strumentazione digitale e l'infotainment con grande schermo touch (entrambi personalizzati con una grafica retrò), oltre ai fari a LED integrati nel disegno dei gruppi ottici originali.
Nessun problema per quanto riguarda l'handling: la batteria e il motore elettrico verranno collocati al posto del motore a scoppio, con peso e ingombri paragonabili. Invariati, infine, i componenti alla base del piacere di guida della vettura, come freni e sospensioni.
Commenti
Ma quanti anni hai? 8? 9? 10 magari?
Non riesci a dirne una giusta ma tant'è..
il ragazz(in)o si è offeso. Mi ca le ho scritte io le castronerie. Io l'articolo, a differenza tua, l'ho letto. Comunque ognuno si qualifica con quello che scrive. Au revoir leone da tastiera.
Vabé tu hai dato un parere totalmente non richiesto e lui ha risposto, vista la mole di cavolate che hai scritto potevi benissimo farti i cavoli tuoi per evitare giudizi altrui, non trovi?
bravo hai ragione, adesso vai a giocare in A14 nessuno ti ha chiesto un commento alla mia riflessione, se hai una opinione la scrivi idiota, altrimenti zitto, idiota!
La frase "..che provvederà a trasformare la meccanica delle vetture con un processo totalmente reversibile, questo per preservarne l'autenticità e il valore." Ti dice nulla o ti sei fermato al titolo?