
03 Dicembre 2020
Uber Elevate abbraccia due nuovi partner per proseguire lo sviluppo di UberAIR. Il progetto relativo al servizio dei taxi volanti si avvarrà del contribuito dell'Università del Texas a Austin e del laboratorio di ricerca dell'esercito degli Stati Uniti per sviluppare una nuova tecnologia di rotori, sia per migliorare l'efficienza che il rumore del velivolo.
Si tratta di un ulteriore step in attesa del primi voli dimostrativi a Dallas, Los Angeles e Dubai entro il 2020, con la nuova tecnologia che sarà impiegata dalla compagnia nella sua rete di servizi di ride sharing elettrico che potranno concedersi il lusso di aggirare il traffico semplicemente decollando in verticale.
L'azienda ha divulgato le prime specifiche, sviluppate grazie al supporto tecnico della NASA e di altre compagnie aerospaziali. UberAIR vanterà una velocità di crociera compresa tra i 240 e i 320 km/h e viaggerà ad un'altitudine tra i 300 e i 600 metri, mentre la batteria garantirà un'autonomia di circa 100 km (96 per l'esattezza) con una sola carica. Il servizio sarà aperto al pubblico nel 2023.
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Commenti
credo sia brevettato..e poi ci sta già lavorando Audi ed altri.
vuoi mettere sto catamarano ? se si sciolgono i ghiacciai sei già pronto a navigare come Kevin Costner
Ma prendete il modello di italdesign pop-up next, investiteci un po di soldi ed avete già il prodotto bello e che pronto.