
23 Agosto 2018
Si chiama 4USMobile il primo servizio di car-sharing a flusso libero in Salento. Svelato la scorsa settimana a Lecce alla presenza dei maggiori rappresentanti delle istituzioni locali e di Francesco Fontana Giusti, direttore Comunicazione e Immagine di Renault Italia, si tratta del primo servizio di auto in condivisione attivo nella "Metropoli Diffusa del Basso Salento".
Frutto di un lungo lavoro durato quattro anni, nei quali non sono mancati gli ostacoli, alla fine 4USMobile è nato e vanta al proprio arco la freccia di una flotta completamente elettrica. Così lo descrive il Presidente della startup salentina Mobile4Us Mauro Pantaleo:
Lo abbiamo voluto totalmente elettrico e permetterà a tutti i residenti di avere una soluzione alternativa, sostenibile ed economica all’uso dell’auto, e ai turisti di poter raggiungere in autonomia le località più note e frequentate dell’area anche senza bisogno di un mezzo proprio. Vogliamo che il car sharing diventi una concreta alternativa all’auto privata e un servizio complementare ai servizi di trasporto pubblico che, grazie a 4USMobile, possono diventare più fruibili.
A differenza della maggior parte dei servizi di car sharing a livello locale, 4USMobile copre una vasta area urbana ed extra-urbana: con 97 Comuni e le altrettante frazioni, il Salento si configura come una "metropoli diffusa” di circa 3.000 kmq con 800mila abitanti. Qui, in un contesto dove i mezzi pubblici forniscono un servizio fortemente frammentato e discontinuo, l'idea del car sharing si configura come potenzialmente vincente.
Realizzato in collaborazione con Targa Telematics e Renault Italia, 4USMobile ha scelto per la sua flotta Renault Zoe, la compatta elettrica che annulla l'ansia da autonomia con una percorrenza in condizioni reali di circa 300 km. Il servizio inizialmente coprirà l'area del Comune di Tricase, per poi estendersi al territorio del Comune di Lecce nei mesi successivi alla stagione estiva e ai principali Comuni della Provincia (Galatina, Maglie, Gallipoli, Otranto, e S.M. di Leuca), compreso anche il collegamento con l’Aeroporto di Brindisi. Fin dalla fase iniziale, comunque, i veicoli potranno circolare su tutto il territorio provinciale. Anche la flotta è destinata ad ampliarsi, con un totale di 50 vetture entro il 2019.
Come ogni servizio di car sharing a flusso libero (free floating), anche 4USMobile funziona cercando l'auto più vicina tramite l’App per smartphone (Android, iOS e Windows Phone) o il sito www.4usmobile.com. L'App accetta tutte le carte di credito, le prepagate e PayPal e funge da chiave per aprire le vetture.
Una volta scelta la vettura, è possibile circolare sempre e ovunque all'interno dei Comuni del Basso Salento, dall’aeroporto di Brindisi a Santa Maria di Leuca, con accesso libero all'interno delle ZTL e sosta consentita in tutte le aree di parcheggio con strisce bianche, oltre a quelle "green" accanto alle stazioni di ricarica Enel e Mobile4US. 4USMobile è inoltre al lavoro con le Amministrazioni comunali per estendere la sosta gratuita anche nelle strisce blu.
Il costo del servizio ammonta a 29 centesimi al minuto, cifra che include le spese di assicurazione, manutenzione, energia e parcheggio. La tariffa giornaliera (attiva automaticamente dopo 3 ore di utilizzo), è di 50 euro. L'iscrizione al servizio costa invece 10 euro, ma include 30 minuti gratuiti.
Un bonus di 10 minuti gratuiti spetta a chi collegherà il veicolo ad una colonnina di ricarica dopo il noleggio. Le colonnine sono in totale 45 (30 Enel X e 15 di Mobile4US), disposte lungo i principali punti di interesse.
Link download 4USMobile
Hyundai IONIQ 5 e Nissan Towstar: due elettriche, un mese senza ricaricare a casa
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Commenti
Sono d'accordo ma credo che per il momento questi servizi siano ancora poco diffusi e il numero delle vetture irrisorio per poter offrire un piano flat.
Salento o Torino.
I minuti volano tra traffico e code.
Non mi sembrano tariffe invitanti. Voglio dire: fai in fretta ad andar su con il conto. Non sarebbero meglio (anche) delle flat ?
Ottima l'idea di collegare diversi comuni e per di più con macchine elettriche, ma devono drasticamente aumentare le auto 50 sono poche. Per non usare la macchina personale devo essere ragionevolmente sicuro di trovare quella del car sharing. L'aria è vasta e la dispersione delle macchine fra i diversi comuni non rende sicuro trovare una macchina nelle vicinanze.
In bocca al lupo ragazzi! e fate in fretta con l'app per windows, in questa "terra di nessuno" ancora "qualcuno" lo usa.
50 auto in un area immensa, per coprire decine e decine di comuni, sono scettico
ovviamente tu nn hai idea di cosa parli
Ci sentiamo tra qualche mese, quando saranno costretti ad abbandonare il progetto.
Finalmente , Resta da vedere la gestione del tutto visto che il Salento è molto grande come zona da coprire
Ma quindi vi è già arrivata l'acqua potabile?
Per ora leggo che le auto sono solo 6 (in piena stagione turistica) e che le uniche strisce blu su cui puoi parcheggiare sono quelle del comune di Tricase. Per i restanti 96 comuni del salento l'azienda promette che le convenzioni arriveranno dopo l'estate. Da quanto leggo sulle news locali non hanno ancora neanche Lecce, né l'Aeroporto di Brindisi convenzionati. Spero che possa crescere, ma 6 auto in estate con migliaia di turisti in giro non ai puó sentire.
Terra di nessuno chiami casa tua.
Il prezzo è ottimo, pensare che gli scooter Ecooltra fanno pagare 24cent al minuto
Lo scooter dovrebbe costare almeno la metà di una macchina come utilizzo
Ma che senso ha fare un car sharing in quella terra di nessuno?
molto interessante
Informandosi meglio si scopre che per adesso hanno solo 6 auto e che le uniche strisce blu sulle quali puoi lasciare l'auto senza pagare sono quelle del comune di Tricase. Per tutti i restanti 96 comuni del Salento non ci sono ancora convenzioni, sicché sì puoi andarci, ma la sosta la paghi tu.