Le sportive più estreme di Dodge, Viper e Challenger SRT Demon, scompaiono dai listini dopo che gli ultimi esemplari sono stati acquistati da un collezionista anonimo per un milione di dollari nel corso dell'asta di beneficenza The Ultimate Last Chance svoltasi nel Connecticut, il cui ricavato sarà devoluto all'associazione United Way. Destinati ad entrare nella storia, i due esemplari dalla potenza complessiva di 1.485 CV sono stati consegnati insieme ai certificati di autenticità e ai progetti con le specifiche di ognuna delle due vetture.

La carrozzeria Viper Red e interni neri celebrano l'abbinamento cromatico della prima generazione Dodge Viper RT/10, con la stessa tinta impiegata anche per la Challenger SRT Demon. Il centro nevralgico della prima è caratterizzato dal motore V10 8.4 litri da 645 CV, mentre quello della seconda è costituito da un V8 6.2 Hemi da 840 CV con kit Demon Crate che, oltre a scatenare la potenza bruta del motore, prevede anche una serie di accessori specifici per le gare di accelerazione.

Se la Challenger proseguirà la sua avventura sul mercato, con l'ultima delle 3.300 Demon assemblata nel maggio scorso nell'impianto di Brampton, in Canada, la Viper termina ufficialmente la sua storia iniziata nel 1992 come confermato dallo stesso Marchionne, che ha escluso una nuova generazione dell'icona sportiva. La vettura è uscita dalle linee di produzione il 31 agosto 2017, data in cui il Conner Avenue Assembly di Detroit ha cessato le attività. Il motivo è legato alle nuove normative di sicurezza entrate in vigore da settembre 2017, oltre alle scarse vendite: solo 630 esemplari consegnati nel 2016.