
Hyundai 29 Mar
Il restyling di Hyundai Tucson sarà commercializzato in Europa nel periodo estivo. Il SUV compatto, che pochi mesi ha debuttato in veste aggiornata al Salone di New York, diventerà il primo modello della casa coreana ad avvalersi di un powertrain formato dal motore diesel e dal sistema mild-hybrid con impianto a 48 Volt, lo stesso annunciato poche settimane fa da Kia (Ecodynamics+) che esordirà sul facelift Sportage e, nel 2019, sulla Ceed.
A beneficiarne sarà inizialmente il motore 2.0 TDI da 186 CV: l'unità si avvarrà di un sistema a 48 Volt, un inverter, un convertitore LDC e un Mild Hybrid Starter Generator (MHSG) collegati con una batteria agli ioni di litio da 0.44 kWh. Il motore elettrico da 12 kW svolge la funzione di alternatore-starter ed è in grado di recuperare l'energia in frenata. Secondo Hyundai, il sistema consente di ridurre consumi ed emissioni del 7% (NEDC).
Si tratta di una manovra sempre più comune in ambito automobilistico, nonchè di una soluzione meno costosa rispetto ad un sistema ibrido o, ancora meglio, rispetto ad un powertrain ibrido plug-in o totalmente elettrico. Grazie ai sistemi a 48 Volt è possibile integrare nelle auto nuove componenti elettriche, tra cui piccoli generatori aggiuntivi, turbocompressori e sistemi di recupero dell'energia, con quest'ultima che poi si trasforma in maggiore potenza, minori consumi ed emissioni ridotte.
Tutta la gamma motori del Tucson MY 2019 risponde alle normative Euro 6c.e prevedono una riduzione nei consumi e nelle emissioni rispetto ai propulsori dell'attuale modello. Il 2.0 TDI è abbinato ad una trasmissione manuale a sei rapporti o, in alternativa, al nuovo cambio automatico a 8 marce sviluppato da Hyundai. I clienti potranno optare anche per il 1.6 diesel da 115 e 133 CV, entrambi disponibili con trazione anteriore e cambio manuale a sei rapporti (il 133 CV anche al doppia frizione a 7 rapporti e alla trazione integrale). Sul fronte benzina è invece disponibile l'aspirato 1.6 GDi da 132 CV e il sovralimentato 1.6 T-GDi da 177 CV, abbinabile sia al cambio manuale che al doppia frizione, con trazione anteriore o integrale.
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Commenti
Finalmente qualche novità anche nel tanto bistrattato settore diesel, che per chi come me fà tantissimi KM l'anno non ha ancora valide alternative.