19 Aprile 2019
Annunciato qualche giorno fa in vista del keynote Google I/O, il nuovo sistema di infotainment di Volvo con integrazione nativa di Android Auto ha fatto il suo debutto in occasione dell'evento annuale di Google. Qui, i colleghi di The Verge hanno avuto l'opportunità di salire a bordo di un prototipo di Volvo XC40, il primo modello che, a partire dal 2020, introdurrà un sistema operativo perfettamente integrato con l'impianto di infotelematica (attualmente solo alcune Honda prevedono un sistema basato su Android, anche se l'integrazione non offre funzionalità avanzate e connesse come Google Assistant).
La prima grande novità è che Android Auto funziona anche senza uno smartphone collegato: il sistema di infotainment Sensus di Volvo è basato sull'ultimo sistema operativo di Google (Android P), con tanto di Play Store per scaricare tutte quelle applicazioni compatibili con l'utilizzo in auto: dunque spazio allo streaming musicale, alla navigazione e alla messaggistica.
Nonostante questo, la grafica e l'impostazione generale sono quelle famigliari al sistema di Volvo (presenti le comode tiles), questo per non disorientare i clienti più affezionati. Lo zampino di Google è però evidente in alcune logiche di funzionamento, nei sottomenu e nella grafica di Google Maps, che ora è visualizzabile anche nella strumentazione digitale di fronte al conducente e non solo nello schermo centrale, oppure nella possibilità di scorrere dall'alto verso il basso per visualizzare il centro notifiche.
Il tutto sfruttando appieno lo schermo da 9 pollici posto nella console centrale della vettura, e non solo una porzione come avviene con Android Auto standard.
L'integrazione prosegue con l'apposito tasto sul volante per l'attivazione dell'assistente vocale Google Assistant (funzione già presente se si utilizza Android Auto): in questo caso, però, l'assistente vocale ci permette di gestire anche funzioni integrate nell'elettronica di bordo della vettura, come la ventilazione dell'abitacolo, la regolazione dei sedili e la selezione delle modalità di guida.
In più, essendo basato sull'ultima release di Android, Google Assistant sarà in grado di ascoltare le conversazioni degli occupanti, pianificando appuntamenti e confermandoli prima di inserirli nel Calendario.
Per sfruttare al meglio tutte le opportunità di integrazione, è necessario accedere al sistema connesso di bordo con il proprio account Google: questo, per esempio, per avere indicazioni personalizzate da Google Maps, ma anche semplicemente per scaricare nuove app dal Play Store. Nulla vieta però di utilizzare le app senza account Google, con tutte le limitazioni del caso.
Commenti
Mi vorrei divertire anche in strada
Forse hai confuso quel numero con quelli gravemente feriti, comunque sia, i dati rimangono inquietanti:
Nel periodo gennaio-giugno 2017, si stima che gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia siano stati 82.525. La stima preliminare dei morti entro il trentesimo giorno è pari a 1.623 mentre quella dei feriti è pari a 116.137.
- ISTAT - ACI
Nel 2017 sono state 25.300 le vittime della strada in Europa e 135 mila quelle gravemente ferite
- Commissione Europea
Invece nel 2016 i morti nel mondo sono stati 1 milione 300 mila e decine di milioni tra feriti e invalidi.
http://asirt.org/
No. "'vai sulla gazzetta e leggi l'articolo di spalla'...." non si può ancora fare. Però gli si può chiedere di ascoltare le ultime notizie ;)
vai in pista e ti diverti
Eppure ero convinto di quel numero.
Chissà dove l'avrò letto…
Chi ti dice che verrà aggiornato ad una successiva versione di Android?
Stiamo parlando di 2 cose molto diverse
Cmq sia Volvo (per esempio) sta aggiornando ancora auto del MY 2011 e ad oggi ancora nessun problema di esperienza d'uso...
117981245638534356mila milioni..... tiriamo numeri a caso!!!
sono circa 3300 nel 2016.
la navigazione internet non si fa nè touch nè vocale... giustamente!!!
No, effettivamente i sistemi infotainment usciti finora dopo 2 anni vengono semplicemente abbandonati a se stessi dai produttori.
Detto questo, qui non stiamo parlando di un "semplice" sistema di infotainment, qui parliamo di Android completo (per quanto snellito) che gira in locale su hardware montato sul veicolo. E già me l'immagino su quale hardware, tarato su misura giusto per far girare decentemente l'attuale versione, vedremo come si comporterà se e quando riceverà Android S.
Perche è noto che i sistemi infotainment usciti finora dopo 2 anni rallentano come succede con gli smartphone...ma dai su, cosa state dicendo???
Probabilmente arriverà un momento in cui l'auto non verrà più supportata tramite aggiornamenti, come per tutti i dispositivi IT. Sarà possibile aggiornare da soli le mappe ad esempio, come ora, tramite USB
Mi piace il fatto che vi definiate colleghi di the verge... è come se quello che ha fatto l'app delle scoregge si definisse collega della Electronic Arts...
Guarda, il giorno in cui l'AI di Google arriverà a soddisfare la seguente richiesta vocale, prenderò una nuova macchina: "Leggi l'editoriale scritto da ab pubblicato su k il giorno xyz".
Anche io riesco con i comandi vocali della Volvo V60 MY2017. Lasciando stare la possibilità (banale nel 2018) di usare il bluetooth con lo smartphone, ma di usare un sistema integrato nativo, comunque non credo si possa pilotare tutto a voce tipo 'vai sulla gazzetta e leggi l'articolo di spalla'....
La differenza è nell'approccio. Mentre Car Play e Android Auto, così come li abbiamo conosciuti finora, delegano la maggior parte delle operazioni ad un hardware esterno (lo smartphone, facilmente sostituibile nel tempo), qui abbiamo un nuovo approccio, di tipo inclusivo, in cui tutte le operazioni sono svolte da un hardware interno (tant'è che si parla di un sistema che può fare a meno di essere accoppiato ad uno smartphone). Ovviamente, ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi gli approcci, però il primo ha la possibilità di "reggere botta" per tutto il ciclo di vita del mezzo, col rinnovarsi del dispositivo accoppiato. Il secondo invece, morirà quando l'hardware interno non riuscirà più a reggere le nuove versioni (e ricordiamoci che in questa caso, sta girando Android completo, per quanto alleggerito, non un sistema di mirroring avanzato) e/o la casa madre non smetterà di aggiornare il sistema.
La speranza, come ipotizzi anche tu e come già si diceva in altri comenti, è che questo sistema possa includere anche il vecchio approcio da "mirroring avanzato".
Non cambierà assolutamente nulla nell'uso delle strumentazioni delle vetture.
Come ci si è adattati all'inadattabilità odierna ci si adatterà a quella che (probabilmente) porteranno questi sistemi. Con una differenza non indifferente però per integrazione della multimedialità "esterna". Se poi dovessero consentire comunque (e non vedo perchè non farlo) l'utilizzo di apple car play o android auto il problema non si pone minimamente.
Occhio che quella che viviamo (e vivremo fino ai prossimi 10 anni) oggi è una lunga fase di transizione.
No, attenzione, non è la stessa cosa. Ammetto che una parte più o meno grande di quegli incidenti, che non saprei quantificare, sarà sicuramente impossibile da evitare, ma tutto il resto è figlia della distrazione/disattenzione/lentezza nei tempi di risposta del guidatore, incidenti che potrebbero essere evitati con sistemi di guida automatici.
Se un essere umano può evitare un incidente, pur con tutti gli aiuti
del caso, potrà farlo meglio un sistema automatizzato che ha tempi di risposta diversi ordini di grandezza inferiori. Pensare che un umano possa reagire in maniera migliore o più tempestivamente ad un evento inaspettato rispetto ad un sistema automatizzato è semplicemente un mito senza fondamento.
E va bene allora, andiamo tutti in treno e autobus .
Anche lo smog uccide, andare in aereo, attraversare sulle strisce, 80.000 l'anno per il fumo, ecc ecc ecc
C'è da sperarlo, per gli acquirenti dei futuri veicoli Volvo. ^^;
Infatti non reggono.
Solo sistemi come Car Play o Android Auto, per come sono strutturati attualmente, ovvero un sistema di mirroring evoluto, e dipendenti da un hardware esterno per la maggior parte delle operazioni, possono avere una qualche speranza di reggere lo scorrere del tempo.
Qua invece tutto il sistema, hardware compreso, è interno alla macchina. Un suicidio in termini di future-proofing.
E 60.000 morti all'anno per incidenti stradali solo in Italia?
Si esatto, quella presentata lo scorso anno era la versione "liscia", mentre questa è quella del produttore. Proprio come succede negli smartphone, google ha presentato android P liscio e i produttori lo modificano con la loro interfaccia e funzioni.
secondo me include anche il vecchio android auto, se tra 5-6 anni vedi che il sistema è troppo lento passi all'utilizzo del tuo telefono
Perchè, gli attuali sistemi proprietari come reggono per 10/15 anni? :D
Li se non ricordo male non c'era stato l'intervento diretto della casa, ma la vettura "portava a spasso" il lavoro fatto (non ricordo se da qualcomm, o da google stessa).
Questa dovrebbe essere una cosa leggermente diversa
"Google Assistant" ;-)
già adesso riesco a cambiare la destinazione per GMaps, fare telefonate (se il ricevente è in rubrica) e scrivere messaggi di WA senza toccare lo schermo.
E' ho semplicemente un'utilitaria collegata via Bluetooth a un cellulare medio gamma Android.
E già, ma anche la sicurezza di tenere in potere il mezzo.
Sono contro la totale gestione automatica di un mezzo che si muove in un ambiente non protetto. Continuo ad asserire che è giusta la guida autonoma solamente se condivisa con la guida manuale. Gli automi, per quanto perfetti, possono essere "spietati" per via della programmazione a monte, l'uomo invece opportunamente avvisato ed aiutato (mediante sistemi di sicurezza avanzata) può evitare un incidente.
Per tornare ancor più in articolo, la comodità dei sistemi di assistenza deve essere incentrata sulla navigazione e generalmente su tutto ciò che inficierebbe nel momento della guida (meteo, situazione stradale, notizie, traffico, musica) ma solo ed esclusivamente vocalmente, mediante pulsanti sul volante facilmente mappabili mentalmente (e graficamente a portata di cono visivo senza distogliere la vista).
Mettersi a leggere un giornale ed un articolo, delle notizie e così via lo si può fare ma SOLO ad auto ferma, per il bene di tutti
E la bellezza di guidare ?
Comunque era stato fatto vedere anche l'anno scorso su una Maserati, non è una novità.
L'unica novità è che il produttore può personalizzare l'interfaccia, come avviene negli smartphone.
https://www. youtube .com/watch?v=nQY9dn41-tg
Perché dovremmo evitare la guida autonoma?
Il giorno in cui avremo a disposizione un parco auto interamente autonomo avremo raggiunto un grandissimo traguardo in termini di sostenibilità, comodità ma, ed è la cosa più importante, sicurezza.
Non nel caso in oggetto dell'articolo.
Qui il sistema è indipendente da uno smartphone, a cui si può collegare oppure no, quindi in questo sistema Volvo tutto viene gestito dall'hardware del veicolo. Così come, immagino, gli aggiornamenti saranno gestiti da Volvo.
Creazione di bisogni fantoccio che, opportunamente trasformati in bisogni automobilistici (consapevolmente pericolosi ad oggi) spingano la tecnologia sulla guida autonoma totale (a parer mio da evitare totalemente).
stanno puntando a spostare tutto sull'assistente
soprattutto perchè anche investendoci tanto denaro non possono arrivare ai livelli di google
Finalmente una casa "intelligente" come Volvo ha capito che è inutile sviluppare un proprio sistema per i comandi vocali ed è meglio scegliere quello più avanzato ed integrarlo per le proprie necessità.
Vediamo quando si sveglieranno gli altri...
il bello di android auto è che pressoché indipendente dall'hardware, dato che viene utilizzato il telefono. Quindi minimo 7-8 anni dura
con google assistant già si può fare una cosa simile a dire la verità
Per sempre?
Resta comunque un altro problema.
Un'auto ha un'aspettativa di vita di 10/15 anni, si spera. Voglio vedere come, anche solo fra 5 anni, reggerà le nuove versioni di Android.
Nel sistema attuale, quello dipendnete da uno smartphone, il grosso lo fa quest'ultimo, l'infotainment dell'auto è sostanzialmente un ricevitore di dati lavorati e uno schermo touch con annesso microfono e altoparlanti bluetooth per gli input. Un po', più in semplice, lo stesso concetto dietro le Chromecast. Cambi smartphone (che ha un'aspettativa di vita decisamente inferiore rispetto ad un'auto) e il sistema resta reattivo.
io lo uso direttamente sul telefono, e si attiva appena la macchina si collega al bluetooth. l'unica cosa che odio è che legge i messaggi whatsapp, ma gli audio, li legge : "microfono 00:10" anzichè fare un semplice play
io uso Waze per i viaggi lunghi Google Maps in città dove non ho bisogno di sapere la posizione degli autovelox perché li conosco. È vero che il parco app è scarso per ora ma per il resto il blocco del telefono è fatto apposta, deve essere abbastanza fastidioso proprio da non farti utilizzare le app non studiate per Android auto quando invece stai guidando. Per dire, se già sei fermo al semaforo (cosa che non si dovrebbe fare comunque...) puoi tranquillamente sbloccare il telefono e utilizzarlo come nulla fosse pur lasciandolo connesso.
Sempre e comunque distrazioni perchè è inevitabile che perdi tempo a pensare a quello che devi dire, all'app da usare e lo sguardo prima o poi ti cascherà sempre sullo schermo gigante che hai in basso a lato del volante.
Per me sarebbero da eliminare.
Cheers
al momento sí, per il futuro ti sbagli sicuramente.
Fermorestando che per i comandi base con manopoline e bottoni hai ragione da vendere eh.
Probabilmente puoi attivare uno screen reader ma dubito che proprio tutte le opzioni siano replicabili a voce, tipo 'leggi il secondo articolo' e via.dicendo
si ha un'interfaccia praticamente ridotta all'osso, però attualmente serve il cavo ed il telefono connesso che viene "bloccato" e non permette di fare altro cosa che tutto sommato trovo positiva per ovvie ragioni di sicurezza. Peccato solo che il parco app sia davvero scarno, tra cui sygic, sarebbe il top da usare come navigatore in auto (lo preferisco a waze e google maps) e compenserebbe le numerose pecche dei navigatori di serie.
Lo credi perchè è vero e hai ragione. ;)
Ma poi a cosa servirebbe l'app del New York Times su uno schermo in macchina mentre guidi??
Cheers
No è compreso interamente nel tagliando
Continuo a ritenere pericoloso il touch in auto e in generale tutto ciò che non è riconducibile a rotelle e pulsanti su plancia e volante azionabili 'a memoria'.
Te lo fanno pagare l'aggiornamento software?