
15 Aprile 2018
Sarà l'aria di casa, sarà la sicurezza dei 18 punti di vantaggio rispetto al secondo in classifica Sam Bird, saranno le ottime performance della vettura Techeetah, ma per Jean-Eric Vergne l'E-Prix di Parigi non poteva iniziare in modo migliore. Per il pilota francese l'appuntamento parigino con la Formula E (secondo in Europa dopo quello storico di Roma lo scorso 14 aprile) significa prima di tutto una Superpole, conquistata con il tempo di 1'01"144, oltre due decimi inferiore a quello dell'agguerrito Sam Bird (il pilota inglese di DS Virgin che si è aggiudicato la vittoria a Roma).
Per Techeetah le soddisfazioni arrivano anche dal terzo piazzamento di Lotterer, davanti a Engel (Venturi) e da Costa (BMW Andretti). Assenti dalle prime posizioni altri piloti che potrebbero comunque farsi valere durante la gara: in primis c'è Rosenqvist (leader in classifica fino a 2 giornate fa e pronto a tirare fuori gli artigli dopo un E-Prix di Roma in cui la vittoria gli è stata soffiata per un pelo a causa di un danno alle sospensioni della sua monoposto Mahindra), seguito dall'attuale campione in carica Lucas di Grassi di Audi. Ancora delusioni per i piloti italiani Luca Filippi ed Edoardo Mortara.
A soli quattro round dalla fine, si iniziano a delineare i piloti e le scuderie che potrebbero aspirare alla vittoria della quarta stagione del campionato FIA Formula E. Come spesso abbiamo visto, tuttavia, nella Formula E non mancano mai i colpi di scena.
Nel circuito di Parigi, costruito attorno al Boulevard des Invalides e caratterizzato da una lunghezza di 1,92 km ( il più corto della stagione), i piloti dovranno fronteggiare un percorso lento (la velocità massima è intorno ai 190 km/h), stretto e tortuoso (14 curve, 8 a destra e 6 a sinistra) per un totale di 49 giri.
Come sempre, la gara sarà trasmessa da Mediaset sui canali Italia 1 e Italia 2 (diretta dalle 15 con inizio gara alle 16), oltre ad Eurosport 1 (gara alle 16) e in streaming su sportmediaset.it
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