
24 Maggio 2019
Dietro ad una delle società che dal 2013 porta avanti l'ambizioso progetto di un treno a levitazione magnetica ad alta velocità c'è anche un bel pezzo di Italia. Hyperloop Transportation Technologies - che riprende parte del suo nome dal brevetto che SpaceX ha reso "open source" cinque anni fa - è stato infatti co-fondato da Bipop Gresta, imprenditore nato a Terni e cresciuto ad Arezzo, insieme a Dirk Ahlborn, CEO JumpStarter, una piattaforma di crowdsourcing detiene il 100% del controllo di HyperloopTT.
Il team di circa 800 ingegneri, creativi ed esperti del settore, conta al suo interno circa 30 "cervelli" italiani. Non è tutto: nel 2015, l'incubatore nostrano Digital Magics (di cui Gresta è uno dei fondatori) ha dimostrato di credere nel progetto, investendo circa 320.000 euro in Jumpstarter.
Così, a pochi giorni dall'annuncio dell'arrivo in Francia del primo set di strutture del treno a levitazione magnetica in grado di viaggiare a oltre 1.200 km/h grazie ad un tubo depressurizzato, è lecito pensare ad una futura implementazione anche nel Bel Paese, sebbene al momento non vi sia alcun accordo locale con HyperloopTT, che invece ha stretto negli scorsi mesi diversi memorandum per installare il sistema in USA, Slovacchia, Repubblica Ceca, India, Indonesia, Brasile, Corea e Francia.
Una volta terminata la costruzione del primo tratto di prova a Tolosa (320 metri, pronto forse già entro fine anno), si passerà nel 2019 ad un secondo sistema lungo circa 1 km, costruito su piloni ad un'altezza di 5,8 metri. Entro l'estate, la prima capsula passeggeri (in fase di ultimazione presso lo stabilimento di Carbures, in Spagna) sarà pronta per essere assemblata dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo a Tolosa. Da quel momento sarà possibile dare il via ai primi test di HyperloopTT.
Per Bibop Gresta, la costruzione a grandezza naturale del sistema HyperloopTT rappresenterà il primo vero banco di prova per l'azienda, ma l'imprenditore non ha dubbi sulla riuscita del progetto:
Siamo stati i pionieri della tecnologia e abbiamo dimostrato che è un progetto estremamente affidabile, che è stato assicurato dalla più grande compagnia di assicurazioni al mondo, Munich RE. Abbiamo stretto accordi in 9 Paesi, in cui stiamo lavorando su fattibilità e regolamenti. Oltre al dipartimento di Tolosa, abbiamo anche un centro di ricerca per il trasporto merci in Brasile. Hyperloop non è più futuro, ma è diventato oggi industria reale.
Commenti
Ah beh, non traspariva questa ironia.
Ma hai letto l'articolo? C'è scritto chiaramente che il redattore spera di averlo anche in italia in un non lontano futuro, affermazione a cui io ho risposto con un ironico"crediamoci".
Non mi pare proprio. L'italia non fa parte dei paesi che hanno stretto accordi.
Attenzione: le ultime indiscrezioni parlano di un abbandono del progetto visto il continuo scetticismo dell'utente "Svasatore". "Se lui dice che è impossibile, chi siamo noi per conrraddirlo?": queste le prime dichiarazioni degli ingegneri laureati all'Università della vita impegnati al progetto.
Guarda che uno, il rischio zero non esiste. Due, per una strage basta una scossa e un treno che corra a 130 km/h e tre, cosa c'entra lo scavare, coi "piloni ad un'altezza di 5,8 metri"?
All'anagrafe (italiana) Gabriele Gresta...
posta pneumatica, con un nome "fancy" e via diventiamo miliardari vendendo fumo...
Se non é terra sismica ha lo stesso enormi problemi.
La terra si muove e se il tubo si muovesse di qualche mm la pressurizzazione verrebbe meno.
Dai, é palese che stanno trollando.
Io per ora mi godo chi gli fa pubblicità.
DJ BiBop, mitico! ho ricordi annebiati di qualche trasmissione condotta da lui, mi pare di ricordare su argomenti inerenti l'IT. Ne ha fatta di strada il ragazzo, complimenti.
Uhm l'articolo che stiamo commentando?
Chi lo dice che deve arrivare in Italia?
Non credo che entrino in centro comunque.
Sarei felice di venire smentito
Non possono fare come i treni ???
Al di sopra del livello stradale c'é già abbastanza"inquinamento",tra strade, ferrovie, parchi, edifici, ecc.ecc.
Senza contare che se non scavi non entri in città - a meno che torni al governo il partito fascista e decida di abbattere interi quartieri. Ma francamente non me lo auguro.
Il problema non è il funzionamento a regime. Il problema è la tenuta agli imprevisti.
Sarà perche ha "stretto un memorandum"?
Chi lo dice che deve per forza essere interrato?
Ma si, crediamoci che a breve installeremo tubi depressurizzati in un territorio ad altr rischio sismico come quello italiano, senza contare le infinite battaglie no tav e no trafori.
Ah l'ho detto che se si scava vicino alle città sicuro si trovano resto archeologici e si deve bloccare tutto?
Memorandum ahahahha
Praticamente il nulla!
Questi post resteranno nella storia.
https://uploads.disquscdn.c...
Stavano prima a montare una di quelle montagne russe che ti spara nei primi 50 metri, coperta..
Vabè hanno intrapreso questa strada, vedremo cosa porterà
La Francia ci crede così tanto che c'è due volte