
07 Settembre 2018
Dopo aver installato la prima colonnina Fast Recharge presso il distributore IP a Cormano nell'ottobre 2017, seguita da manovre analoghe in Provincia nei mesi successivi, il Comune di Milano è intenzionato ad incrementare il numero delle colonnine di ricarica puntando al target di 1.000 stazioni di ricarica entro il 2020.
Questo è quanto emerso dalla riunione svoltasi presso Palazzo Marino fra l'amministrazione comunale e le commissioni Urbanistica e Viabilità. Attualmente Milano ospita 32 colonnine di ricarica, che saranno affiancate da altre 400 grazie ai fondi provenienti dalla Regione Lombardia e dalle 132 da quelli dell'Unione Europea.
A portare ulteriori stazioni di ricarica sarà Share&City: grazie al suo progetto verranno realizzate 60 nuove installazioni, che contribuiranno al traguardo delle 1.000 fra due anni. Il motivo di queste manovre rispecchia la volontà di Milano di ritagliarsi un ruolo di primo piano nella mobilità sostenibile, ricordando che pochi giorni fa è stato annunciato il primo di oltre 1.200 autobus elettrici che ha confermato il piano di ATM (Azienda Trasporti Milanese; che ha investito 14 milioni di euro nel medio termine) di acquistare unicamente mezzi elettrici dal 2020.
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Al MWC innovano i vecchi, Xiaomi uragano su Barcellona | HDrewind 9
L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8
Commenti
toccare la mafia dei locali notturni?! I gestori protesterebbero subito per il calo di presenze...giustamente, quindi, quelli liberi di fare danno, ma il poveretto di cui parla lei va stroncato fino alla morte come fosse il vero cancro della circolazione del paese... :(
Ma che ragionamento è? Anche il cibo è dannoso per la salute. Sicuramente preferisco l'inquinamento dei camion elettrici al dovermi spaccare la schiena per portare le sacchette di cemento.
una caldaia la paghi 2000€ e non sei obbligato a cambiarla
un auto elettrica costa il doppio, si parte da 40k ..oltre tutto se obblighi a comprare auto elettriche la rete elettrica collasserebbe
Prova ad andarci in giro. Ti perculano anche quelli col sulki.
LoL
Ho anche il box in caso di emergenza... naturalmente penso che per il futuro ci sarà bisogno di una svolta in ambito ricarica, perché il tempo per effettuarla é veramente lungo.
E perchè invece dovrebbe essere possibile chiedere al cittadino di spendere per cambiare forzatamente una caldaia ?
Tra l'altro in città il riscaldamento abitativo è praticamente un obbligo, vivere al freddo riesce difficilmente (oltre alle conseguenze sulla salute che si riflette in costi per SSN, INPS e aziende).
L'uso di veicoli a motore privati invece è molto meno obbligato dato che esistono i trasporti pubblici.
Tra l'altro meno veicoli circolanti = meno traffico = meno inquinamento.
Quindi il 40% è causato dai veicoli a motore a combustione, non mi pare mica poco.
Bisogna vedere se troverai la colonnina sotto casa disponibile.
Se già in zona ci saranno 2 proprietari di auto elettriche diventerà un problema per chi arriva dopo.
Ciao, diciamo che di chimica ne so qualcosa, fare l'idrogeno e stoccarlo ad oggi è difficile (e molto costoso). Un conto è farlo per due pulman che fanno pubblicità al comune "virtuoso" di turno ed un conto è farlo su larga scala. E' anche un gas estremamente pericoloso anche in bassissime concentrazioni perchè forma una miscela esplosiva con l'ossigeno. Al momento ti posso garantire che non è solo questione di lobby del petrolio che comunque hanno un peso ma c'è un effetivo problema di gestione non risolvibile nel brave periodo. Lo stesso vale per le batterie al litio, concordo sul fatto che non può essere questo l'elettrico del futuro.
Io ho personalmente e direttamente (non per telefono) parlato con 2 vigili in stazione centrale segnalando la presenza di parcheggiatori abusivi che ti chiedono il pizzo. Mi hanno detto "si lo sappiamo". I parcheggiatori sono sempre li e sono aumentati. Che schifo.
ahahahahah, dai prova a chiamare i vigili a milano per una cosa simile...li chiami al lunedì mattina, se arrivano venerdì pomeriggio sei fortunato
Con tutte le auto e i camion elettrici in Italia avresti ancora inquinamento dannoso alla salute
Beh ovviamente prima viene il pane,
ma nella mia zona ho degli agricoltori milionari e altre due famiglie benestanti che sono passati dal metano alla stufa a legna e al camino
(risultato non riesco più ad aprire le finestre di casa da novembre a marzo e se vai fuori non riesci a respirare, anche perché hanno villette belle grandi da scaldare)
Ora vi sono caldaie di ultima generazione con elevata efficienza, che possono permettersi molte più persone rispetto a qualche anno fa (quando consumavano e disperdevano calore come dei treni e non c’era alcun incentivo statale)
Lo ripaghi in salute
Ovunque è così... Multe per 1 KM/h, quando poi basterebbe far girare due vigili nei posti giusti per fermare decine di ubriachi e furbetti.
Io vivo in una zona turistica dove il parcheggio dei locali è praticamente uno solo. Mettono un poliziotto doopo 100 metri e tolgono 9 patenti su 10 per tasso alcolico eccessico.
Ma no, figuriamoci, troppo normale, meglio rompere le scatole l poveretto che prende una medicina in farmacia.
E questa rimane una tua opinione.
Per fare un pieno a casa devi avere un garage e ti assicuro che in alcune città molta gente non lo ha...
Già succede da anni coi posti dei disabili e nn succede nulla
provate a chiamare i vigili di Milano indicando che vi sono delle auto posteggiate laddove cè hn segnale di diviero di sosta con rimozione 0-24 e poi tornate a raccontare cosa vi rispondono..
A Milano non solo non si vedono carri attrezzi da anni ma nemmeno più vigili instrada (se non per fare qualche verbale di divieto di sosta in orari particolari in giorni particolari (esattamente nello stile degli autoveloc tarati a 52 km/h dove c'é limite 50 e la strada sembra un pezzo di autostrada con 2 case in lontananza...).
Ancora con 'sta storia. Io non ho affermato che tu abbia scritto nè che lo smog non faccia male e nemmeno che faccia bene. Ma se scrivi che quello dell'inquinamento da traffico veicolare è un "capro espiatorio" e l'introduzione di motore elettrico serve solo per dare "un'illusoria immagine di città perfettina." e che a causa delle batterie "probabilmente si inquina molto di più." è facile pensare che tu creda sia tutto un gombloddo
Dopodichè, se s'individua nel motore endotermico UNA delle cause non vuol dire che in automatico si escludono tutte le altre. Così come è la trasformazione più semplice da attuare nell'imediato, rispetto alla riconversione di tutte le industrie e dei riscaldamenti privati.
E comunque continui a confondere le pessime scelte personali (che non escludo possano indirettamente danneggiare anche me, vedi fumo passivo o incidenti per superamento del Tasso alcolemico) con l'inevitabilità per chiunque di subire l'inquinamento atmosferico: un ciclista/pedone non fumatore respira obtorto collo la stessa aria di un automobilista fumatore.
Ah. Ok. Siccome un altro utente aveva frainteso ho temuto fosse accaduto lo stesso. E certo che camminare e pedalare non è salubre ma spesso è peggio star chiuso in un abitacolo :(
Non penso di aver travisato il senso del tuo commento anzi, il mio è un rafforzativo.
Penso che anche tu sia d'accordo sul fatto che pedalare o camminare in centro città sia deleterio al 100%.
A livello strada l'inquinamento peggiore è causato dai veicoli ( Pm 10, Pm 2,5 )
Ma quale complotto? Non ho MAI detto che lo smog fa bene, ho solo detto che i problemi stanno anche altrove eppure gli ultimi anni si parla solo di questo, come se fosse l'unico problema. In uno stato dove non riescono neanche a impedire ai bambini ad entrare in discoteca a rovinarsi il fegato con litri di alcool e i polmoni con 10 sigarette al giorno voglio proprio vedere cosa accadrà da qui a 10 anni. Sono proprio curioso.
Occhei. Il 99% di coloro a cui viene diagnosticato il tumore ai polmoni è un fumatore ma sono altrettanto esposti all'inquinamento, il quale di sicuro rappresenta una concausa.
E comunque, il tumore non è l'unica causa di morte (precoce) causata dall'inquinamento e nemmeno bisogna per forza morirne per giudicarlo tossico. Ci sono malattie che colpiscono il cervello, le donne in gravidanza e minano la fertilità degli uomini, quelle respiratorie, cardiache e della pelle.
Ora, d'accordo che l'inquinamento non è solo quello derivato dal trasporto ma ti allego la tabella sugli inquinanti presenti nell'aria a Milano nel 2016 e i relativi responsabili, quindi a meno che non si pensi sia tutto un gombloddo, è davvero difficile definire il motore endotermico un "capro espiatorio"
p.s.
... grazie per i puntini sulle "i"
https://uploads.disquscdn.c...
Si va beh
Certo. Hai ragione. Quella a cui alludi è una vecchia ricerca (a meno che non ne abbiano fatte di nuove) in cui hanno dimostrato che, siccome i filtri a nulla servono se non contro il polline, nell'abitacolo e nei sedili si depositano le polveri sottili, soprattutto nei veicoli che circolano nel traffico cittadino. Quindi oltre all'inquinamento "fresco" c'è pure quello conservato in auto (per questo è consigliato aspirare e lavare spesso gli interni delle auto)
Ma siccome in città sono un ciclista urbano o un pedone, quel che mi preoccupa è l'aerosol che mi cucco a causa di quel traffico spesso fine a se stesso.
Grazie per il contributo, questi dati mi mancavano, ma mi sa che hai travisato il senso del mio commento ;)
Pieno a casa in tempi umani e compatibili con batterie di capacità crescente = caricatori potenti = ristrutturazione della rete di produzione e distribuzione dell'energia, ovvero si ritorna al nocciolo della questione.
Comunque si parlava di interscambio di batterie presso i distributori.
Si, mancano proprio gli incentivi.
Una macchina simil panda o golf elettrica costa almeno 35/40k euro, cioè almeno il doppio della versione a benzina
Si chiama i vigili che dovrebbero portarli via.
Non sono posti "free" per tutti ma riservati alle full Electric
Gomblotto...o semplicemente non sai di cosa parli. L'idrogeno tecnicamente non può sostituire le batterie nelle auto elettriche...(spoiler: anche le auto a idrogeno sono elettriche! Motore elettrico ed energia fornita tramite fuel cells) l'idrogeno non va bene con brusche variazione di carico/potenza, funziona bene a potenza costante e garantisce invece molta capacità di energia anche se come efficienza è molto inferiore alle batterie. L'idrogeno con fuel cells verrà usato sui treni (al posto del diesel dove le linee non sono elettrificabili) e su quei mezzi dove è richiesta tanta energia a potenza costante, affiancato sempre da batterie per la modulazione di potenza.
Se collegate al fotovoltaico o eolico domestico si caricano sempre, appena c'è un surplus di energia. Se collegate alla rete elettrica si ricaricano la sera, quando l'energia costa meno.
Possono essere collegate in serie e ti forniscono energia quando la rete viene meno o, se vuoi, quando l'energia costa di più.
A mio parere, hanno più senso come sistema di emergenza che altro.
Per fare chiarezza: https://uploads.disquscdn.c...
Uno studio del Politecnico di Milano e la successiva elaborazione del Centro Studi Autopromotec sulla responsabilità delle emissioni di CO2 in cinque grandi città italiane rivela come gli impianti di riscaldamento degli edifici contribuiscono mediamente per il 64% alle emissioni di CO2 contro il 10% derivante dal traffico veicolare e il 26% derivante da attività industriali.
Questo nelle cinque città italiane esaminate: Milano, Genova, Firenze, Parma e Perugia. Nel capoluogo lombardo gli impianti termici incidono per il 74% sulle emissioni di CO2, mentre a Genova “solo” per il 47% (6% i sistemi di trasporto, 47% i processi produttivi industriali). La quota più alta attribuita al traffico veicolare pubblico e privato è stata contabilizzata a Perugia, con il 15%. Diverso il discorso del particolato (PM10 e PM 2,5) che contribuisce alla creazione dello smog cittadino: in questo caso, i maggiori responsabili sono i trasporti (fra il 70 e il 90% a Milano, Genova, Firenze e Parma); non è trascurabile, comunque, il contributo degli impianti di riscaldamento, che emettono fra il 10 e il 30% del particolato nelle città.
Fonte: La Stampa
LoL come sei suscettibile!
Ti è morto il gatto?
Sei caduto dal seggiolone da piccolo?
I tuoi genitori erano dei tossici?
Relax.
La macchina rimane una c4gata orrenda. LoL
Nessuno fa il pieno di benzina a casa.
Con l'elettrico parte dell'utenza lo farebbe.
E col passare del tempo questa percentuale crescerebbe in maniera esponenziale
Ho cancellato il mio post, avevo detto una stupidata, mi sono documentato:
L’Italia produce l’86 per cento dell’energia elettrica che utilizza in un anno. Buona parte dell’energia prodotta in Italia dipende da forniture di materie prime energetiche dall’estero.
Concordo sull'incremento di efficienza energetica "pulita", si abbasserebbe anche il tasso d'inquinamento etc...
Sulla sicurezza non cambia nulla, tutte le auto moderne sono super sicure ( c'è una legge in merito alla sicurezza ).
L'Italia però dovrebbe dipendere meno dall'estero (materie prime) per la produzione di energia.
Problema che molto probabilmente ci fanno solo credere perché le lobby del petrolio sono potenti e influenti.
Non credo, l’idrogeno ha il problema del trasporto e dello stoccaggio visto che e ben piu pericoloso del gpl o del metano, ce li vedi camion cisterna piene di idrogeno in giro per le citta e punti di rifornimento con stoccate sotto quintali di idrogeno accanto o in mezzo a dei palazzi?
1000 posti ricarica ed 800 occupati da bmw/audi/mercedes 2500 diesel
Troppe pippe mentali. Il futuro è a idrogeno non a batteria!!
Le colonnine non vanno nei distributori, ma in punti strategici, zone del centro, parchi, supermercati. Dove quando uno si ferma ha un motivp per attendere. Nei parcheggi a pagamento si può incentivare facendo pagare solo il prezzo della corrente fino a quando carica per esempio
Belin, hai elencato punti che mancoa gigafactory della tesla riuscirebbe a rendere fattibili e concorrenziali, ce
Lo vedo il povero distributore con un sistema del genere
Con macchine da 60 kw ora ti serve un muletto per il cambio, ogni azienda usa le sue tecnologie, vanno posizionate sempre in basso per il baricentro, i costi dicgestione sono molto piu alti ( e quindi più cari per il cliente di conseguenza)
I miei calcoli conoscono questo concetto e ciò che ho detto è una semplificazione per difetto visto che non ho citato come, nel distributore tipo di cui ho parlato, non tutti facciano il pieno ma si accontentino di mezzo serbatoio o meno, riducendo ulteriormente il tempo di rifornimento. Inoltre nelle 8 pompe descritte c'è sempre la fila quindi i veicoli serviti possono essere anche di più.
Se vabbè, ti spiego che i tuoi calcoli non conoscono il concetto di media. Guardi solo al rifornimento in orari di punta.
Si vede che giri in bicicletta e non sei mai stato in un un distributore oppure vivi in un paesino dove c'è un distributore di quelli tipici a due pompe col benzinaio che legge il giornale per ingannare l'attesa tra un veicolo e l'altro.
Calcoli strampalati, non c'è bisogno di rifornire tutte quelle macchine ogni 15 minuti
No, i problemi sono altri (vedi mio post sopra).
Il sistema non regge per un motivo semplicissimo.
Prova a ipotizzare un cambio completo del parco auto ad elettrico. Ora immagina che un distributore, con tempi di rifornimento di 3 minuti, riesca a rifornire con le sue varie pompe, 100 macchine ogni 15 minuti (e non è una stima esagerata per un distributore dotato di 8 pompe e posto in una arteria di grande traffico). Questo significa che nella versione elettrica dovrebbe reggere lo stesso carico di veicoli e di conseguenza essere in grado di ricaricare 100 batterie ogni 15 minuti. Se moltiplichi il numero di batterie con la corrente necessaria per ricaricarle in tempi così brevi scoprirai che sarebbe necessaria una vera centrale elettrica, con relative connessioni in alta tensione, attaccata ad ogni distributore.
Ora moltiplica questo per il carico di veicoli di una giornata e considera che se fai il pieno di benzian o gasolio hai anche 800 km di autonomia. Con le batterie dovresti quindi almeno triplicare il numero di veicoli per ora visto che questi, se elettrici, devono rifornirsi con frequenza tripla.
Molti ragionano in termini utopistici quando si parla di elettrico senza fare i conti con la cruda matematica. çLa realtà è che l'elettrico integrale è un bel giochino che funziona solo per numeri di nicchia. La conversione dell'intero parco pone problemi infrastrutturali delle rete di distribuzione e produzione dell'energia che non hanno niente a che vedere con l'installazione di 100 o 1000 colonnine sparse qua e la.
Roba vecchia. Già nel 2015...
http://www. repubblica .it/motori/sezioni/attualita/2015/11/11/news/autonomia_elettrica_infinita_con_il_battery_swap_-127063819/
E non era l'unico che proponeva un sistema del genere.