
16 Maggio 2019
Il sistema Traffic Light Information - un'innovazione Audi presentata ufficialmente al CES di Las Vegas 2014 - è ormai un accessorio immancabile nella gamma del costruttore di Ingolstadt, che negli USA lo rende disponibile sui più recenti modelli 2017 e 2018 dotati del pacchetto Audi connect PRIME. In sostanza, si tratta di una delle prime applicazioni utili dei protocolli V2I, ossia quelli che permettono ai veicoli di comunicare con le infrastrutture predisposte.
In questo caso specifico, il sistema è in grado di far dialogare l'auto con i semafori di alcune città americane, a cui si è aggiunta di recente anche Washington D.C. La capitale è ora dotata di oltre 600 incroci "connessi" alla rete, che comunicano al display della strumentazione (e all'head up display, se disponibile) delle vetture Audi il tempo che manca allo scatto del rosso o del verde. Basta avvicinarsi ad un incrocio e il Traffic Light Information si attiverà automaticamente, mostrandoci una riproduzione del semaforo con relativo conto alla rovescia.
Il sistema - basato sull'incrocio di una serie di dati forniti dalla rete semaforica via 4G LTE e da speciali algoritmi - non solo consente di viaggiare in maggiore sicurezza (in quanto riduce il rischio di passare con il rosso) ma anche di adottare uno stile di guida più fluido e meno stressante, perché sappiamo con esattezza quando e per quanto tempo avremo il semaforo verde.
La connettività tra auto e infrastrutture è uno degli aspetti cruciali dello sviluppo della guida autonoma: in futuro, infatti, la circolazione delle auto senza conducente dipenderà in gran parte da questa variabile. Per questo, lo sviluppo di tali tecnologie è essenziale già oggi per poter arrivare al 2021-2025 (questo l'intervallo di tempo entro il quale verranno commercializzate le prime vetture a guida totalmente automatizzata) con sistemi di comunicazione che assicurino una precisione adeguata.
In quest'ottica, il sistema presto si integrerà con la funzione start&stop (che riaccenderà il veicolo appena prima del verde per farci trovare subito l'auto pronta), con il cruise control (che regolerà la velocità per farci viaggiare con l'onda verde) e con il navigatore (che ottimizzerà il percorso in funzione degli incroci).
Commenti
Anche in Thailandia hanno il timer e li ho trovati utili
io 20
in italia si può fare...ma costa!
Qui a Matera i semafori sono spariti quasi del tutto in favore delle rotatorie. Comunque tecnologia interessante.
Non c'e' bisogno di andare a Washington DC per vedere semafori ogni 10 metri o nelle rotatorie ;)
Mettere come in Svizzera un semplice timer sui semafori ben visibile anche da 50m che fa il conto alla rovescia prima del verde e prima del rosso no e? Troppo sem ahahah
Si è una mossa senza senso
Comunque i dazi USA avranno effetti pesanti sull’esportazione italiana di acciaio (siamo il secondo produttore d’Europa) ed esportiamo più di mezzo miliardo in USA
Inoltre pochi giorni fa stupidamente l’UE (sotto comandi degli USA) ha allungato di altri 6 mesi le sanzioni alla Russia (siamo masochisti)
Per di più oggi la BCE ha dato una mazzata alle banche italiane (dal 1 Aprile 2018 dovranno ridurre di molto il credito all’intera economia per cancellare i crediti deteriorati entro 2 anni)
Ci aspettano tempi difficili
Sono 10 anni che sogno i semafori intelligenti che si regolano in base al traffico
Il top sarebbe una cosa del genere sulle ambulanze. Quando l'ambulanza stesse per arrivare ad un incrocio il semaforo diventerebbe verde e potrebbe passare in sicurezza senza dover rallentare.
Avendo guidato proprio li, posso assicurarvi che Washington DC è la città con più semafori al mondo!!!! Erano ogni 10 metri praticamente, presenti anche nelle rotatorie!
Direi che è il luogo ideale dove testare queste tecnologie :D
Non ho capito. Posso usare la mia Audi per comandare la fotocamera di iphoneX?
nel dubbio...tengo giù!
Mi sembra proprio una cosa intelligente, eliminerebbe i tempi morti quindi meno traffico e soprattutto minore inquinamento e consumi
che poi i dazi avranno effetti limitati. audi importa le auto dal messico o le produce in USA, bmw le importa dal sudafrica o le produce in usa. mercedes le produce in USA le più vendute.
poi le case nord americane non hanno proposte valide per limitare il successo del trio tedesco.
A mio parere questa e altre soluzioni sono il futuro per rendere le città davvero "smart".
Finchè Trump non deciderà di mettere dazi per cui costeranno il doppio o qualcuno farà fuori prima lui :D